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DISCUSSIONE: di nuovo venere |
Ti invio Lidia la mia data di nascita così magari puoi darmi qualche delucidazione in più sulla mia situazione affettiva che non riesco a capire perchè non decolli mai visto che la mia venere natale non sia lesa (Milano, 06-04-1974, 12.50). ti premetto che sono gay e per me questo non è più un problema...grazie
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a cura di Lafcadio |
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RISPOSTE |
del 26/12/2007 12:47:26 |
Ciao Lafcadio,
so che vuoi il parere di Lidia, ma mi permetto di inserirmi anche io, perchè ciò che hai sollevato ...a parte il vespaio mi incuriosisce. Soprattutto la tua affermazione di essere gay e la tua situazione affettiva che non decolla. Premetto che non ho nessun pregiudizio per gli omosessuali, ma dopo vari studi e soprattutto interrogativi, mi sono fatta più o meno una certa idea dell'omosessualità, comunque ripeto senza nessun pregiudizio e anzi, molta comprensione. Ma a parte ciò, guardando il tuo tema, appare questa Luna congiunta a Plutone opposta al Sole e sai cosa mi viene in mente? Che la tua concezione di donna sia legata alla morte e che anche il concetto di uomo sia legato alla morte ...., dunque, come puoi pensare di poterti lasciare andare in una relazione sia che sia con una donna che con un uomo, quando dentro di te c'è questa chiamiamola così "impronta" o "credenza" terribile e devastante? Ti espongo ciò perchè io ho il sole opposto a Plutone e ultimamente mi sto rendendo conto di molte cose riguardo a tutto ciò. Personalmente penso che con queste posizioni natali se non si va ad analizzare a fondo le figure paterne e materne o meglio ancora l'idea del femminile e del maschile che è in noi non si possa pensare di sciogliere nodi così radicati. Dunque meglio analizzarsi nel profondo, magari guidati da chi ne ha competenza per poter comprendee parti di noi ancora così nascoste a noi stessi ...poi, io dico sempre, quando si fa luce sull'ombra essa sparisce!!! Bisogna avere il coraggio di guardare, riconoscere le proprie "ombre" per poterle valorizzare, solo allora, dal mio punto di vista, la "guarigione" potrà avvenire. Certo che ognuno di noi ha i propri tempi per questo profondo processo di "illuminazione" e consapevolezza, ma solo allora, io credo, potremo realizzare ciò che tanto ci sta a cuore, ma che inconsapevolmente proprio noi stessi ci allontaniamo così fortemente! Un caro saluto e aguri di Buone Feste! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 26/12/2007 14:09:34 |
ho letto attentamente il tuo intervento e sebbene mi abbia un po' inquietato ciò che dici potrebbe essere confermato dalla venere in VIII. vorrei solo confutare una cosa...ho avuto dei problemi a lasciarmi andare e ho percorso il mio processo di individuazione; ora però la situazione è cambiata nettamente...non alcun problema ad esprimere ciò che sento e vivere l'amore...semmai ora è il contrario, considerato che i ragazzi hanno paura ad affrontare seriamente un rapporto. dopo tanto soffrire in me ora trovo negli altri lo specchio di ciò che ero e la cosa mi fa star male. oramai è un tarlo...non mi spiego come una venere non lesa possa non dare un minimo di serenità affettiva, ma solo dolori atroci...ogni intervento sarà il benvenuto (ho fatto riferimento a lidia perchè è stata lei stessa a chiedermi i dati)
p.s. le figure dei miei genitori non hanno creato problemi per come io sono. ho avuto un legame molto stretto con mia madre (luna congiunta a plutone) che si sta cercando di ridimensionare e riportare ad una dimensione più adulta. Mio padre è stato più distante (sole opposto a plutone)ma in generale non c'è dissidio. credo di aver in gran parte superato i blocchi che in qualche modo possano essere a loro legati.. grazie per l'interessamento...un abbraccio |
a cura di LAFCADIO |
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del 26/12/2007 20:11:32 |
Ciao Lafcadio,
mi fa piacere questo confronto e dunque insisto nel porre attenzione sul tuo Sole sulla tua Luna, ancor prima che sulla tua venere. Dal mio punto di vista per poter essere realizzati anche affettivamente sono quelli soprattutto i punti su cui far luce e non a caso infatti sono entrambi fortemente aspettati con Plutone che ben sappiamo essere un signore molto esigente. Poi dal mio punto di vista e anche per esperienza personale, se nella nostra vita affettiva attiriamo coloro che hanno paura significa che anche noi l'abbiamo. Anche io sono ariete come te e noi molto spesso siamo piuttosto spericolati, ci buttiamo in tutto pensando di non avere paura, e se poi abbiamo anche un ascendente leone (caso strano anche io!!!) spesso non ne vogliamo certo sapere di tirarci indietro. Ma seguendo l'impulso e l'entusiasmo, non so se sia anche il tuo caso, troppo spesso non prestiamo attenzione a certe sensazioni e così finiamo per trascurare i messaggi nostri più profondi e dunque sono gli altri esterni a noi che poi devono agire ciò di cui abbiamo bisogno di renderci conto riguardo a noi stessi. Questo è il mio pensiero e inoltre credo che questa tua venere anche se non lesa, come dici tu, essendo in VIII chieda un processo Plutoniano interiore per essere espressa al meglio, inoltre comunque anche se a 8 gradi, dunque un pò larga, è quadrata a marte e anche qui torna il problema del maschile e del femminile e della necessità di essere compresi e integrati e anche dell'azione, dell'affermazione ma al tempo stesso dell'armonia e della pacatezza venusiane (per lo meno questa è l'idea che ne ho io). E inoltre quel Nettuno in V, se non vissuto bene credo che invece che portare al massimo senso di unione e di sublime tramite l'amore potrebbe rivelare forti umiliazioni in amore. Qui allora poi scatta la necessità del senso di identità, sul quale tu hai scritto, di avere già lavorato. Ma dal mio punto di vista, con Sole e Luna così, il processo di identificazione di sè è tutt'altro che chiaro e semplice, e anzi, spesso proprio quando ti sembra di averlo individuato ecco che ti si propongono altre "ombre", altri aspetti su cui lavorare. Ma chi più esperto di me in materia astrologica saprà darti spiegazioni migliori. Comunque ciò che mi premeva comunicarti è che dal mio punto di vista gli altri, soprattutto se si tratta di situazioni che si ripresentano costantemente uguali, molto spesso ci riflettono ciò che di noi ignoriamo. In questo caso potrebbero essere delle tue paure a legarti forse per i concetti che ti ho espresso prima oppure per altri motivi. Comunque, secondo me la responsabilità della propria vita, così come l'esito dei nostri legami affettivi è sempre nostra... chiediamoci perchè ci attiriamo sempre persone che hanno paura, che ci rifiutano, ecc. Credo che sia proprio dietro a questo la risoluzione ai nostri problemi. Del resto siamo cresciuti adattandoci alla realtà e ai pericoli che abbiamo percepito fin da bambini in un determinato modo, seguendo schemi e strategie che allora ci hanno garantito la nostra sopravvivenza, che da piccoli dipende normalmente dai nostri genitori, ma che ora non sono più utili poichè adulti siamo in grado di badare a noi stessi ...ma cambiare certi schemi per una parte di noi è come morire ...questa è la morte a cui anche mi riferivo sopra. Plutone chiede morte per rinascita, trasformazione costante, lasciare il vecchio per il nuovo, risorgere dalle proprie ceneri... Ma questo come sempre è solo il mio pensiero, spero di avere stuzzicato un pò la tua curiosità. Cari saluti, ciao! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 26/12/2007 21:27:27 |
la tua esposizione ora è più chiara e mi ha dato spunti di riflessione su cui meditare. capisco il tuo pensiero e lo condivido in ampie parti anche se rimango ancora dubbioso...
un'unica confutazione...non pormi quadrature ove non ci sono...venere 29° acquario è di sicuro in trigono con marte 21° gemelli...anche se l'orbita è assai larga. grazie 1000...un abbraccio! |
a cura di LAFCADIO |
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del 27/12/2007 09:51:33 |
Sì scusami,
mi sono sbagliata io a guardare, in effetti la tua Venere è trigona a Marte, comunque dal mio punto di vista non cambia molto, sono energie che si toccano comunque, credo che nel trigono sia più facile integrare le due valenze, mentre per la quadratura sia più difficile. Ciao! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 27/12/2007 14:44:30 |
caro Fuffo 64,
non capisco perchè affannarti così tanto a leggere per poi insultare le cose che si trattano in questo forum; ma c'è qualcuno che ti obbliga a leggerle? Sei un censore? Credo che ognuno sia libero di partecipare alle cose che interessano e piacciono evitando accuratamente ciò che non interessa e che si ritiene banale. Io non partecipo a forum di cose che non mi piacciono e che ritengo superficiali o stupide, potresti fare altrettanto, lasciando così la libertà agli altri e rispettando la tua. Inoltre, vorrei sottolineare, e spero per l'ultima volta che noi rispettiamo Keplero, ma non sono le sue leggi quelli che si adottano in astrologia.. quindi, è perfettamente inutile che tu ce le ricordi. A questo proposito posso ricordarti che l'astronomia è figlia dell'astrologia e non il contrario.. e che i personaggi che voi astrofili o astronomi nominate sempre, ovvero Keplero, Newton, Copernico, Galilei.. erano tutti anche ASTROLOGI e non ne facevano certo mistero. Lo scorso anno ho partecipato ad un simposio di astrofisica.. e mi sono meravigliata di come fior fiori di astronomi vantavano la genialità di questi personaggi che,pur in assenza di strumenti efficaci.. sapevano fare calcoli pazzeschi.. Poi, alla mia domanda.. "ma lo sapevate che erano astrologi e che insegnavano alla cattedra di astrologia?" cadde il silenzio e quasi quasi.. dopo un attimo i personaggi in questione diventavano poveri mentecatti.. Vi siete dimenticati forse.. che i primi ad accettare il passaggio tra le leggi tolemaiche e quelle copernicano sono stati proprio gli astrologi.. mentre gli scienziati (allora) vi mandavano in esilio? Credo che sia ora di mettere fine alle banalità.. voi studiatevi la vostra astronomia e lasciateci la nostra astrologia.. Perchè questo continuo bisogno di denigrarla.. se non vi interessa lasciatela a noi. Un saluto.. Punto e basta. Lidia Fassio |
a cura di LIDIA |
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