salve a tutti. se l'astrologia deve servire a conoscere i nostri punti di forza e punti di debolezza, cosa mi dice precisamente l'opposizione di nettuno al sole e soprattutto qual è un modo giusto di contrastarne gli effetti? Manco di lucidità di visione, non colgo le situazioni ingannevoli, non riesco a schivare gli approfittatori: questa debolezza porta con sè, da qualche parte, anche il rimedio, la cura? Grazie a chi mi offirà il suo punto di vista. Sono nata a Cesena il 30 aprile 1963, alle 2,50.

Ciao Peonia,
considera il mio solo uno spunto di riflessione....
Per come lo vedo io Nettuno porta spesso a una difficoltà di riconoscimento dei confini, perchè è universale e diffuso, unito a tutto e tutti e dunque, immagino che se prima non riuscirai a discriminare ciò che per te è buono da ciò che per te non è buono non riuscirai a riconoscere chi può essere più in sintonia con te e chi meno. E questo si collega ad una necessità, ovviamente, di riconoscere la propria individualità, la propria identità, che forse non hai ben chiara, è un pò offuscata, così che ti autoinganni tu stessa.
Se non sappiamo di che pasta siamo fatti non possiamo conoscere ciò che per noi è buono o ciò che per noi non è buono, ciò che è buono per un felino, non lo è per un ruminante, o per un pesce. Quando avremo ricontattato noi stessi, compreso, accettato i nostri lati belli e meno belli, potremo rapportarci al mondo più sicuri di riconoscere la strada giusta per noi.
Vedo dal tuo tema anche un trigono del sole perfetto con Plutone, che credo ti richieda proprio un'analisi profonda di te stessa, delle tue "ombre", cioè di tutto ciò che non riconosci di te, Plutone vuole illuminare le ombre e Nettuno dissolvere la nebbia (questa è la mia idea), se facciamo questo dentro noi stessi poi non avremo più brutte sorprese fuori, perchè infondo ciò che attiriamo fuori non è nient'altro che ciò che abbiamo bisogno di riconoscere, di conoscere, di scoprire, di valorizzare di noi stessi.
Personalmente credo che per una donna tutto ciò sia imprescindibile da una conoscenza e una rivalutazione della propria femminilità, di quell'istinto selvaggio che ci è intrinseco e che putroppo l'educazione e la società ci hanno tanto calpestato.
A questo proposito ti lascio qui questa poesia .....credo possa rendere bene l'idea che volevo esprimerti.

LA MIA LUNA

E’ tempo di ricongiungimento
per ritrovare e lì restare
in quell’istinto che selvaggio
non mi nasconderà più il raggio
Sicura coi sensi fini e forti
sarò libera da percorsi contorti
da voci mistificatrici
e da energie ingannatrici
Fluida nella mia natura
non avrò più paura
perché di nuovo saprò ululare
e della mia immensa luna
mi potrò fidare
che quel sentire
così forte del mio femminile
sarà mia gioia e mia salvezza
mio vigore e mio splendore,
mia fiamma di passione e di saggezza
nutrirà il mio vero e unico valore

(di Chiara Inesia Sampaolesi)

Un caro saluto e tanti auguri di buone feste!

Chiara Inesia

cara Peonia,
come ben ti ha detto Chiara Inesia, Nettuno, quando tocca il Sole crea, nella prima parte della vita, un problema con la propria identità.. è un problema di confini e di definizione..
Così come abbiamo percepito "indefinito" nostro padre, il nostro maschile interno sarà indefinito, cangiante e ci vorrà molto tempo prima che riusciamo a comprendere bene chi siamo, anche perchè siamo così porosi da percepire tutto ciò che sentono, desiderano e vogliono gli altri e spesso così confusi da farlo proprio.

Questi sono sicuramente i punti più difficili.. una certa dipendenza dal mondo esterno, una sorta di incapacità a definirsi, la confusione tra ciò che ci appartiene ed è nostro e di cui ci dobbiamo occupare, e ciò che invece non è nostro e dobbiamo lasciare, il senso di diversità.. e l'enorme empatia.
I lati positivi che verranno non appena si sarà lavorato sulle fragilità sono la capacità di prendersi cura, di sentire ciò che si muove nell'aria,il cogliere le atmosfere, una vera e propria fantasie e creatività, la capacità di accogliere e di accettare le diversità e di non fare discriminazione.. Il desiderio di completezza e di perfezione.. tipico di ogni nettuaniano che è anche quello che dà filo da torcere in quanto permette l'illusione con tutte le conseguenti disillusioni.
Tu puoi proiettare parte di questo aspetto sugli uomini esterni e quindi innamorarti di chi è sempre al di fuori dalle righe, di chi è fragile, ma sensibile, di chi non si adatta alla realtà.. o di chi è dipendente..
Ti piaceranno gli artisti.. il che significa che evocano una parte di te che dovrai attivare e vivere.
Insomma, hai da lavorare tra Natale e Capodanno.
Un abbraccio Lidia

Soffermandoci solo a nettuno e al sole - cara Peonia - indica proprio come descrivi e ti poni con te stessa ;ti porta a subire piuttosto che ad agire ,paure di perdere cio' che hai conquistato ,ti spinge ad un certo tipo di confusioni di identita' che ti rende confusa ,instabile ed anche un po' fissata - e questo di vede bene anche da come ti descrivi .Sei attratta da un certo tipo di emozioni forti e ti muovi appunto con un tarlo interiore che ti fa' soffrire di angosciosi presentimenti (le mille paure...che spesso appaiono senza reali ragioni ); come vanno lottate queste caratteristiche ?
Guardando solo il sole nettuno quindi secondo una visione parziale e ristretta - qui dovresti fare fare un tema natale completo- diciamo che quel sole opposto a nettuno viene recuperato da plutone che fa' da trigono al sole e sestile al nettuno ,quindi devi combattere il plutone con la "trasformazione" come la crisalide che diventa farfalla...;insomma lui -nettuno - ti vuole confusa e tu rendi al contrario confuso lui...attraverso le tue forti e profonde spinte emotive ,realizzative ,trasfomative e con quella tua forte determinazione e grinta di carattere che tieni spesso addormentata nella tua interiorita';sfruttare quella sensibilita' medianica che ti appartiene con il tuo fascino personale ;io credo che proprio questo periodo con saturno di transito in settima che si congiunge al plutone natale in trigono al sole e sestile al nettuno è il periodo migliore per dare scacco matto alle tue paure ed al nettuno con una accresciuta consapevolezza ,con le tue iniziative coraggiose ,con quella rinnovata voglia di riappacificarti con te stessa accompagnato da una migliore modulazione delle tue capacita' di reazione in risposta agli inganni di vita .
Rendi stabile il tuo vascello con la creativita' e con quel pizzico di orgoglio che non ti manca .
In fondo non credo affatto che sei come tu ti descrivi e penso che per un certo "autolesionismo "che ti appartiene usi il tuo stesso nettuno per autoingannarti.
Esci dalla tana da camaleonte che usi per tricerarti ed autoingannarti senza ragioni )-

Arabello

Non avevo letto la risposta di Lidia...stavo digitando mentre anche lei ti rispondeva ;come vedi le nostre risposte sono convergenti quindi...adesso sarai piu'.. sicura )-
Ciao

Arabello

Cari Lidia, Chiara ed Arabello, davvero avrò da lavorare tra Natale e Capodanno! Grazie per avere dato un nome a ciò di cui intuisco l'esistenza in me, a ciò che percepisco ma non so ...classificare. Mi è spesso difficile quindi distinguere cause da effetti. Vi ringrazio fin d'ora se vorrete segnalarmi articoli (già ne ho individuati nel sito) o volumi che mi aiutino ad approfondire la valenza dei pianeti e i loro aspetti: sono una principiante, non dimenticate.
Mi avete già fatto un grosso regalo in ogni caso. Vi auguro un Natale e un passaggio al nuovo anno pieno di Luce. Vi abbraccio.
Peonia