Questa sezione è dedicata alle poesie di Pablo Neruda e alle loro sensazioni.

*°*°*°*°*°*Lentamente muore*°*°*°*°*°*

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(P. Neruda)

*Posto questa perchè mi dà proprio un senso di richiamo alla vita spontanea che, dati i miei supercontrolli, faccio a volte fatica a contattare.

arcangelo

caroArcangelo,
bella la poesia di Neruda.
Perchè non posti la data di nascita di Neruda così cerchiamo di vedere la diversità tra i vari poeti cercando di capire la diversa modalità di fare poesia?
Un bacio Lidia

Dovrei fare un corso di autoapprendimento su access, ma è una vera e propria barba...molto meglio spulciare la data di neruda!

nato il 12 luglio 1904 14:00 a Parral (Cile)

5 pianeti in 8a
Mercurio in 9a (ha viaggiato moltissimo,è stato diplomatico)
Marte cong nettuno in Cancro (alla faccia)
Urano in 1a (vita politica, è stato console e senatore)

mi sembra che neruda abbia legato il concetto di poesia ad un idea più terrena..piena di simboli semplici ma forti, molto evocativi.

arcangelo

Cari Lidia e Arcangelo,
stupenda la sezione...

Non so la data di nascita di Neruda ma mi è sempre piaciuto come in questa che a tratti mi ci ritrovo.

Conosco invece la data di nascita di un altro poeta molto letto che è Giacomo Leopardi 29 giugno 1798 ore 19 Recanati.

Per Arcangelo se guardi il suo tema riscontrerai che...
è asc.sagittario agli ultimi gradi come noi e come noi ha luna in capricorno in I casa, è anche cancro come me...

MC in bilancia con nettuno dentro,quindi il discorso tuo Lidia fila alla perfezione...

Un caro saluto Ale ::saint::

cara Ale,
Leopardi è il mio poeta preferito in assoluto. C'è qualcosa nella sua tristezza che mi ha sempre colpito profondamente: io ho amato molto sia i poeti che gli scrittori che hanno parlato di nostalgia, di disagio di vivere. Amo Pavese, Kafka e Dostojevski.. non c'è dire.. la tristezza in loro è di casa..
Io però sono una persona allegra, ma questa poesia o modo di scrivere mi serve per contattare emozioni potenti che sono dentro di me.
Bene, ora, tempo permettendo guarderò il tema di Neruda.

Lidia

Soltanto delle standing ovation per Leopardi, il cui calibro secondo me è monumentale. (ci ho pure fatto la tesina alle superiori)

Sarebbe interessante vedere come ogni poeta concerne l'idea di poesia:
Leopardi e Neruda sono entrambi Cancro asc. Sagittario. Hanno entrambi un marte in segno d'acqua in rapporto a nettuno, in opposizione a urano, giove trigono a urano, venere in aspetto a giove, saturno in aspetto al sole

arcangelo

Salve!
Ho guardato anch'io il tn per curiosità.
Quant'acqua con tutto quel cancro!
Neruda ha cantato tanto il mare e vicino al mare viveva.
Leoparadi non mi sembra. Ma non mi ricordo molto.
Ho notato anche l'opposizione luna-saturno di neruda...
Chissà se ce l'aveva anche Leopardi, con quella siepe...
Riguardo all'asc.sagittario, effettivamente Neruda ha viaggiato tantissimo, era ambasciatore.

un saluto,
chiara

Che bella questa sezione sulla poesia, grazie per le vostre poesie!!

Mi ritrovo nelle tue parole, Lidia, anche per me Leopardi è al primo posto!
Mi piace anche Neruda, Prévert, Hikmet e tanti altri.

Alle volte di alcuni autori mi piacciono solo poche poesie oppure altre volte ho notato che mi piacciono dei versi che appartengono ad autori che si sono interessati anche di politica.
Ho, così, notato che di alcuni autori mi piacciono alcuni versi punto e basta e non sto a giudicare le loro scelte politiche o la loro vita, nel senso che quelle scelte non mi fanno escludere a priori la bellezza o la musicalità di alcuni loro versi.

Vi lascio, i versi di tre autori, che sicuramente conoscete:

"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue".
Eugenio Montale



"Trenta quaranta,
tutto il mondo canta
canta lo gallo
risponde la gallina...

Socchiusi gli occhi, sto
supino nel trifoglio,
e vedo un quadrifoglio
che non raccoglierò [....]

Socchiudo gli occhi, estranio
ai casi della vita.
Sento fra le mie dita
la forma del mio cranio:

ma dunque, esisto! O strano!
vive fra il Tutto e il Niente
quella cosa vivente
detta guidogozzano!"
Guido Gozzano



"Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione."
Gabriele D'Annunzio

Per Arcangelo:
Leopardi e Neruda presentano valori cancro e sagittario, perchè credo siano proprio queste due le energie della poesia e/o della scrittura.

Buona poesia,
un abbraccio Simona

NO TE QUIERO di Pablo Neruda

No te quiero sino porque te quiero
y de quererte a no quererte llego
y de esperarte cuando no te espero
pasa mi corazón del frío al fuego.

Te quiero sólo porque a ti te quiero,
te odio sin fin, y odiándote te ruego,
y la medida de mi amor viajero
es no verte y amarte como un ciego.

Tal vez consumirá la luz de enero,
su rayo cruel, mi corazón entero,
robándome la llave del sosiego.

En esta historia sólo yo me muero
y moriré de amor porque te quiero,
porque te quiero, amor, a sangre y fuego.



NON T'AMO

Non t'amo se non perché t'amo
e dall'amarti a non amarti giungo
e dall'attenderti quando non t'attendo
passa dal freddo al fuoco il mio cuore.

Ti amo solo perché io ti amo,
senza fine t'odio, e odiandoti ti prego,
e la misura del mio amor viandante
è non vederti e amarti come un cieco.

Forse consumerà la luce di Gennaio,
il raggio crudo, il mio cuore intero,
rubandomi la chiave della calma.

In questa storia solo io muoio
e morirò d'amore perché t'amo,
perché t'amo, amore, a ferro e fuoco.


Consiglio sempre di leggere in lingua i poeti ....come potete accorgervi anche voi.... è tutta un'altra musica!!!!!
Anche chi non conosce lo spagnolo può sentire la musica delle sua parole, molto diversa da quella tradotta in italiano!!!
Un caro saluto!!!

Chiara Inesia Sampaolesi

Neruda ho davanti a me 20 poesie d amore e una canzone disperata, con ancora le dediche e gli indirizzi di diversi ragazzi che avevo conosciuto nell estate del 1976, leggevo le poesie sdraiata al sole della liguria.
Quanto lo amato Neruda ,mi sono rifugiata nelle sua parole moltissime volte... li trovavo amore.
Dopo tanti anni lo ripreso dallo scaffale , mia figlia (15 anni)voleva leggerlo, in un attimo mi è ritornato tutto in mente ,quanta compagnia mi ha fatto Neruda lo amato lo amo ancora
bravo Arcangelo grazie al tuo post ho riletto alcune poesie, le pagine sono macchiate e ingiallite e mia figlia ha sottolineato alcune frasi ma dentro a queste pagine ce il mio cuore di ragazza

A proposito di venti poesie d'amore e una canzone disperata

~*~*~*Perchè tu possa ascoltarmi...*~*~*

Perchè tu possa ascoltarmi le mie parole
si fanno sottili, a volte, come impronte di gabbiani sulla spiaggia.

Collana, sonaglio ebbro per le tue mani dolci come l'uva.

E le vedo ormai lontane le mie parole.
Più che mie sono tue.
Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.

Così si aggrappano alle pareti umide.
E' tua la colpa di questo gioco cruento.

Stanno fuggendo dalla mia buia tana.
Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.

Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e più di te sono abituate alla mia tristezza.

Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti
perchè tu le ascolti come voglio essere ascoltato.

Il vento dell'angoscia può ancora travolgerle.
Tempeste di sogni possono talora abbatterle.
Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.
Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.
Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.
Seguimi, compagna, su quest'onda di angoscia.

Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.
Tutto ti prendi tu, tutto.

E io le intreccio tutte in una collana infinita per le tue mani bianche, dolci come l'uva.

*questa invece mi ricorda alcune sensazioni che provai, quando la rileggo tornano in mente fulgide e chiare..

arcangelo

Cari amici,
posso aggiungere una bellissima poesia di Neruda, che mi accompagnò durante una storia travagliata, ma profonda e bellissima con il padre di mia figlia:

"Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba;

lascian camminando due ombre che si uniscono, lasciano un solo sole vuoto in un letto.

Di tutte le verità scelsero il giorno, non s'unirono con fili, ma con un aroma.

E' la felicità una torre trasparente; l'aria, il vino vanno con i due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici.

Due amanti non han fine, nè morte; nascono e muoiono più volte vivendo: hanno l'eternità della natura".

cari amici,
ho stampato il tema di Leopardi e, nel suo grande trigono è leggibile tutta quella poesia ma anche quella sofferenza e forse quella rabbia che, anche se non mostrata apertamente, ha contraddistinto tutta la sua vita e che, forse è stata superata solamente con la sua poesia, tra l'altro intrisa di nostalgia e di rimpianto per una vita molto diversa dalle sue aspettative.
Nel mio programma verrebbe un ascendente Sagittario di cui dubito fortemente; immagino, anche per la sua fisicità ed anche per la sua chiusura sia fisica che emotiva, che fosse un ascendente Capricorno, tra l'altro, molto segnato nel corpo. In ogni caso la Luna è in prima casa e questo indica questa estrema vulnerabilità.. e questa difficoltà per lui CANCRO, di convivere con un sole congiunto a Saturno ed una Luna (signora del suo segno), in Capricorno..
E' vero che c'è un trigono Luna Venere che indica al limite che la sua è una mente con tratti marcatamente femminili, soprattutto sul piano della creatività; in ogni caso sono presenti tutte e due le energie.. e questo la dice lunga sulla sua difficoltà a vivere il presente.
Dunque, lui ha fatto i conti con la durezza.. lui che era sensibile e romantico, con una mente aperta e bisognosa di stimoli, dovette vivere in una situazione economicamente solida, ma sicuramente senza grandi spazi da sperimentare e da conquistare.

Un saluto LIdia

Cara Lidia, allora questi aspetti, pur non essendo di opposizione luna-saturno, potrebbero però ricordare e rappresentare temnatiche dello stesso tipo? In effetti la sua poesia dice proprio questa grande sensibilità, e senso di isolamento, esclusione e lontananza che, rappresentata da saturno o dal capricorno.

Un saluto,
chiara

La siepe sa molto di questa sensazione di dolore.

Un saluto di nuovo,
chiara

Cara Lidia,
il suo asc.sagittario agli ultimi gradi si estende per intero in capricorno(casaI),so bene che anche se agli ultimi gradi lui rimane sempre asc. sag ma estendendosi così la casa, i valori capricorno li prende tutti ugualmente secondo me...ti dico questo perchè avendo il suo stesso sole,il suo stesso asc.al grado e la sua stessa luna addirittura in prima, io forse dentro mi sento qualcosa del sagittario ma in realtà fuori credo di non dare questa valenza anzi ho sempre pensato che gli altri mi vedessero seria e chiusa...

Non credi oppure ho detto cavolate?

Ale

cara Chiara,
indubbio che per un Cancro trovare il sole congiunto a Saturno e la Luna in Capricorno non sia il massimo della vita.
In effetti, immagina il mondo di un cancro: un animo sensibile, poetico, pieno di sogno e di fantasia.. ma anche creatura abbastanza delicata che cura e deve curare il suo mondo interiore che deve svegliarsi proprio nel delicato rapporto con la madre.
Credo che, con quella Luna in Capricorno lui non sia statao curato dalla madre, ma da una balia, da qualcuno che pur avendogli dato sicuramente il necessario da un punto di vista sostanziale, non è riuscito a creare per lui quel mondo magico fatto di intimità e di contenimento che avrebbe reso felice la sua anima.
Indubbiamente noi dobbiamo sempre guardare a due lati in un tema natale: un lato è il PROGETTO e la FINALITA' dello stesso: indubbiamente lui aveva un compito di autonomia affettiva ed emotiva all'interno di un progetto di relazione. Infatti il Sole è in VIIa casa congiunto a Saturno e la Luna in capricorno trigono a Venere.. fa pensare che lui dovesse comunque imparare a ad essere autonomo sotto tutti i profili.. In effetti a mio avviso lui è stato amato.. ma ciò che manca è la parte emotiva, l'empatia, la capacità di avere interlocutori all'altezza del suo "sentire".
Il secondo lato è il suo VISSUTO.. che, nella prima parte della vita sembra difficile, Luna in Capricorno, Plutone in IIa casa, Marte in terza.. indica chiusura, blocco, difficoltà di sambio: anche quel Mercurio in VIa casa quadrato a Urano fa pensare ad una mente incredibilmente aperta e captatrice.. in una casa che non gli ha permesso di spaziare quanto desiderava.
In ogni caso, il tema non è mal sostenuto.. resta però questa finestra sull'universo - la sua XIIa casa - in qualche modo lacerata da ideali irraggiungibili e da aspirazioni troppo elevate per il luogo in cui era nato.
Un abbraccio Lidia

cari amici,
sarebbe interessante fare una distinzione tra i vari poeti.

Volevo anche parlare della diversità delle arti: qui stiamo parlando di poesia e, da sempre in astrologia, la Musa della poesia è la BILANCIA e Venere.
Mentre, la musica è legata a Nettuno e ai Pesci.
La scrittura è legata alla Luna e al Cancro.

Non a caso, Leopardi ha un trigono tra Luna e Venere ed ha un Sole in settima casa.
Lui comunque ha anche scritto tanto e non solo poesie.. ha fatto anche prosa.

Un saluto LIdia

cara lidia, che dramma!
anche se comunque forse questo saturno comunque lo ha aiutato nel tempo a farsi sentire, a continuare a scrivere e ad arrivare dove è arrivato. uno dei massimi poeti nazionali.
spero non sia stata una lunga agonia, tutto questo sentire, quasi "strtturando" questa sua sensibilità.
riguardo a cancro-capricorno.
non per tornare sempre a noi e basta.
ma ho mercurio cancro in 8a e luna capricorno in 1a e spesso mi sono sentita con questa mente ipersensibile e questo blocco davanti a me.
forse per questo proprio leopardi mi ha sempre buttato tanto giù e non mi sono mai messa a leggerlo...!
la siepe mi sa tanto di questa barriera insieme a questo infinito al tempo stesso. e proprio riguardo alle barriere mi viene in mente un quadro visto l'altro giorno di guttuso (capricorno), pittore che personalmente non amo molto ma che sono andata a avedere per farmi un'idea, in cui un omino non riesce a scalare delle rocce mostruose e severe che ha sulla testa e davanti a sé.

a questo riguardo... le arti figurative a quale pianeta e segno si associano di più? può darsi che ci sia una maggiore gamma di segnie pianeti in questo caso?

un saluto,
chiara


a ale70.
anch'io luna in 1a in capr.e asc. sagittario cong. a nettunoi, ma a me la luna mi si vede dopo, mi sa, e così a occhio posso avere caratter. sagitt., la luna la scopro dopo mi sembra anche perchè è più lenta, ma poi è quella che resta e anzi farei molto ma molto, molto, molto meglio a seguirla prima!

un saluto,
chiara

Ciao a tutti,
credevo che la scrittura fosse collegata a mercurio, alla vergine e ai gemelli, invece si dice Luna.... bella novità!!!!
Dunque ...se io ho Luna in II, la mia "dote" dovrebbe essere la scrittura? E con la Venere in X un lavoro, una realizzazione legata alla poesia? Mahhhhh.... chissà??!!!
Inoltre collegavo la musica a Urano trattandosi di comunicazione che viaggia per onde sonore e per la mia vecchia concezione di nuovo Nettuno per il ballo.
Tu come la vedi Lidia?
Cari saluti a tutti!

Chiara Inesia

volevo anche dire su questa discrepanza mercurio-luna (nel caso di leopardi di sole-luna),
che a volte fa una rabbia anche con gli altri, perchè òa mente è sensibile percettiva, ma poi con questa luna si è sempre così duri e spietati... come come si deve fare? piano piano, vero?

ciao,
chiara

Dunque se stanno così le cose, nel caso di Neruda ad esempio...sole Cancro congiunto a Luna, Venere, ecc. e direi anche Nettuno visto lo stellium ...qua si naviga nella scrittura!!!!
Che ne dite?
Ciao a tutti!

Chiara Inesia

Cara Chiara,
perchè dici...con questa luna ci si sente sempre duri e spietati?
Io non mi sento così (eppure abbiamo anche venere,almeno mi sembrava,non so se sbaglio, in vergine in ottava isolata?Mi sembrava anche tu...).Non mi ricordo di che segno sei invece,secondo me il fatto di avere sole in cancro(per me)anche se difficile da vivere come opposizione alla luna,in qualche modo va a smorzare la luna in capricorno...non so se sia veramente così...ma può essere!

Spero di essermi fatta capire...

Ale

... forse mi sbaglio, forse risento di altri effetti sulla mia luna che è in una quadrato a T-opposta a saturno e quadrata a plutone.
Riguardo all'opposizione che dici, probabilmente sì, i due aspetti si fondono e il contrasto si attenua probabilmente.

ciao,
un saluto,
chiara

Care amiche, amici,

ho visto spesso, spessissimo aspetti nettuno-saturno nei temi degli artisti.
Sembrerebbe un connubio strano eppure c'è e c'è nei temi di poeti e di pittori, c'è, ad esempio nel tema di Prévert e di Leopardi ed entrambi hanno nettuno in 10, che nello zodiaco "naturale" è la casa di Saturno, del Capricorno.
Forse Saturno dà forma o forse tecnica.

La musa della pittura credo sia sempre Venere e la Bilancia e credo che poesia e pittura possano essere in un certo senso legate, che ne dici Lidia?

Ho visto anche nei temi di pittori spesso il Sole in casa 2 al di là del segno e la Venere in casa 1 o l'ascendente Bilancia (un pò di narcisismo........).

E sia per pittori che poeti la Venere o la Luna nel segno dell'ariete (come se anche marte ci mettesse lo zampino) e poi la Venere in aspetto a Nettuno e Plutone.
Aspetti Sole-Luna o Luna-Mercurio e spesso Giove in aspetto a Plutone.

Vi abbraccio,
Simona

Ancora...
c'è spesso molta acqua nei temi degli artisti (che sia il sole o la luna o marte o altro).
Sole congiunto venere come aspetto o per segno (ancora un pò di narcisismo...), alle volte plutone o nettuno in casa 7.
Ciao, Simona

Forse nella pittura rientrano effettivamente varie energie riconducibili a pianeti e segni diversi.
Secondo me c'è anche tanto marte, o fuoco, ma anche in effetti pianeti d'acqua, e questo si nota in effetti nella produzione artistica così varia che esiste al mondo.
Però non ho mai guardato i vari pianeti, ma solo il sole.

un saluto,
chiara

Cara Chiara,
si c'è spesso anche molto fuoco nei temi dei pittori, oltre all'acqua.
Il fuoco è visionario, intuitivo e visibile e probabilmente conduce le emozioni quando contatta, ad esempio, la Luna.
Le Lune in Sagittario di Picasso (che era uno Scorpione) e Van Gogh (che era un Ariete, anche Dalì (che era un Toro) aveva una Luna di fuoco in Ariete.
Monet (che era uno Scorpione) aveva la Luna in Cancro ma la Venere e Mercurio in Sagittario, Blake era un Sagittario e aveva la Luna in Cancro, Goya era un Ariete con la Luna nel Cancro.
Ci sono spesso anche molti valori Toro nei temi dei pittori.

Ma non basta guardare il Sole e la Luna o le energie in campo, perchè spesso si ripresentano aspetti come Nettuno in X (Picasso, ad esempio lo ha congiunto a Nettuno entrambi in Toro) oppure aspetti che denotano una forte creatività come gli aspetti Giove-Plutone che alle volte si presentano come aspetto sia armonico che dinamico o per segno ad esempio Giove in Scorpione.
Poi ci sono spesso, oltre a quadrature tra pianeti, spiccate opposizioni... tra Toro e Scorpione ad esempio o tra Ariete e Bilancia ma anche tra altre energie, e spesso un vissuto molto doloroso legato all'infanzia.

Un abbraccio,
Simona

Ecco qui frasi e aforismi nelle opere letterarie:
_______
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°(_pablo_)°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°
⌂ Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

⌂ L'amore, quando la vita ci incalza, è solo un'onda più alta fra le onde.

⌂ Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera.

⌂ Perchè tu mi oda le mie parole a volte si assottigliano come le orme dei gabbiani sulle spiagge.

⌂ Il mondo è mutato, la mia poesia è mutata. Una goccia di sangue caduta tra questi versi rimarrà viva su di essi, indelebile come l'amore.

⌂ Sei la sete e ciò che deve saziarla.

⌂ La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane.

⌂ Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.

⌂ Ridere è il linguaggio dell'anima.

⌂ Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria, ma non togliermi il tuo sorriso. Non togliermi la rosa, la lancia che sgrani, l'acqua che d'improvviso scoppia nella tua gioia, la repentina onda d'argento che ti nasce.

⌂ Cuori spezzati, abbiate fede nei vostri morti! Essi non soltanto sono radici sotto le pietre macchiate di sangue, ma le loro bocche mordono ancora esplosivo e vanno all'attacco come oceani di ferro e ancora i loro pugni levati smentiscono la morte.

⌂ Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore.

⌂ Oggi lasciate che sia felice, io e basta, con o senza tutti, essere felice con l'erba, e la sabbia, essere felice con l'aria e la terra, essere felice con te, con la tua bocca, essere felice.

⌂ Amare è così breve, e dimenticare così lungo.

⌂ Bella,
come nella pietra fresca
della sorgente, l'acqua
apre un ampio lampo di schiuma,
così è il sorriso del tuo volto,
bella.

⌂ Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.

⌂ Non assomigli più a nessuna da quando ti amo.

(P.Neruda)

__________________________________________
*°*°*°*°*°*°*°*°*(__Pablo__)*°*°*°*°*°*°*°*
~~~~~~~(___Ode al giorno felice___)~~~~~


Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando,dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te,con la tua bocca,
essere felice.

(Pablo Neruda)

* carina vero? mi dà un gran senso di serenità e pienezza..di pacifica quiete.

arcangelo

Ciao malaika, accidenti... sei informatissima.
Qualche segno lo conosco anch'io per quanto riguarda il sole, ma il resto dei pianeti non li conosco.
In effetti questa commistione e varietà è molto bella e interessante,
il fuoco rimanda all'impeto e impulso creativo, il toro alla visione e alla bellezza, l'acqua all'emotività, anche l'aria all'armonia.
Tante possibilità. Una grande ricchezza creativa.

un saluto,
chiara

Un'altra bellissima poesia di Neruda:

TU RISA

Quítame el pan si quieres
quítame el aire, pero
no me quites tu risa.

No me quites la rosa,
la lanza que desgranas,
el agua que de pronto
estalla en tu alegría,
la repentina ola
de planta que te nace.

Mi lucha es dura y vuelvo
con los ojos cansados
a veces de haber visto
la tierra que no cambia,
pero al entrar tu risa
sube al cielo buscándome
y abre para mí todas
las puertas de la vida.

Amor mío, en la hora
más oscura desgrana
tu risa, y si de pronto
ves que mi sangre mancha
las piedras de la calle,
ríe, porque tu risa
será para mis manos
como una espada fresca.

Junto al mar en otoño,
tu risa debe alzar
su cascada de espuma,
y en primavera, amor,
quiero tu risa como
la flor que yo esperaba,
la flor azul, la rosa
de mi patria sonora.

Ríete de la noche,
del día, de la luna,
ríete de las calles
torcidas de la isla,
ríete de este torpe
muchacho que te quiere,
pero cuando yo abro
los ojos y los cierro,
cuando mis pasos van,
cuando vuelven mis pasos,
niégame el pan, el aire,
la luz, la primavera,
pero tu risa nunca
porque me moriría.


IL TUO SORRISO

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.



Un sorriso a tutti!!!!


Chiara Inesia

per chi come noi ama profondamente l'astrologia

Voglio saltare nell' acqua per cadere sul cielo
bruna

Per la cronaca, venerdì 4 gennaio esce con il SOLE 24 ORE il volume dei grandi poeti di PABLO NERUDA.

Tutto il piano dell'opera su SOLE 24 ORE I GRANDI POETI.

Leopardi uscirà in febbraio, ho quello di Ungaretti ed è fatto molto bene, anche se poi non mi piace particolarmente Ungaretti.

A tutti auguro un Buon Anno!!!

Ale

Grazie Ale,
ottima notizia!!!!
L'avevo intravista anche io questa cosa, molto interessante per noi amanti di questa grande Musa!!!!
Un caro saluto e buona fine 2007 e meraviglioso inzio 2008!!!
Ciao.

Chiara Inesia

Per la cronaca,

oggi pomeriggio il sig.Mastella ha letto come prima cosa del suo discorso al Senato la poesia di Pablo Neruda,"Lentamente muore"...

anche loro hanno sensibilità dunque...mah?...stentavo a crederlo!!!!

Ale