IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI ASTROPOESIA
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DISCUSSIONE: La poesia e Nettuno
cari amici,
come dice chiaramente Chiara Inesia, la poesia è uno dei regali delle Muse.
Indubbiamente il talento per la poesia e la scrittura e per l'arte in genere è sempre in qualche modo legato a Nettuno; perchè Nettuno è il grande ispiratore o, per dirla alla Jung, rappresenta quell'inconscio collettivo che viene visto come un grande pozzo in cui sedimenta tutto ciò che l'umanità ha pensato, sentito e prodotto dall'inizio dei tempi fino ad oggi.
Ora, non vi è dubbio che chi ha un'anima artistica sia particolarmente sensibile ai richiami dell'inconscio collettivo perchè, il suo scopo, è quello di trovare dei canali per segnalare le immense potenzialità che ci sono nella psiche umana.

Nettuno quindi.. parla ai cuori sensibili e così fa il talent scout... prima o poi trova chi è in grado di sentire la sua musica e di seguire la sua ispirazione.
La poesia tuttavia richiama anche valori molto estetici.. e quindi, è sempre stata assegnata alla Bilancia.. vista la sua armonia e la sua raffinatezza..

La caratteristica dell'arte è di non essere soggetta all'Io. Infatti gli antichi assegnandola alle muse dicevano anche che queste sono capricciose.. e che quando non vogliono annunciarsi.. non vi è modo di richiamarle e di farle presentare.
Il che significa che è qualcosa che non è assoggettabile alla nostra VOLONTA' ma che sgorga da sè.. quando ci sono le condizioni.
UN abbraccio a tutte. Lidia
a cura di Lidia
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RISPOSTE
 
del 17/12/2007 12:55:35
Cara Lidia i tuoi post mi fanno sempre pensare molto..quando, avvicinandomi allo studio del mio tema natale, mi accorsi di avere un Nettuno abbastanza preponderante (VII casa congiunto a Luna e Giove) capii in modo più profondo alcuni aspetti della mia personalità.. Certo, Nettuno regala molta sensibilità, un sentire più profondo, ogni emozione viene amplificata (nel bene e nel male)..in parte può essere una cosa straordinaria ma molte volte confonde, ti fa sentire "sbagliato", al di fuori della normalità. Personalmente è tutta la vita che lotto contro la mia sensibilità e non l'ho mai accettata fino in fondo.. nel mondo in cui viviamo questo sembra rappresentare quasi un handicap.. dobbiamo essere tutti efficienti, in grado di affrontare qualsisi situazione si presenti, si deve essere sempre forti e mai lasciarsi andare a deboli sentimentalismi.. pena l'essere considerati dei deboli, degli inetti, persone "inadatte" alla vita.
Mi chiedo se vi sia nella società odierna posto per persone così.. non so se il cosiddetto "sentire collettivo" voglia ascoltare ancora questa "voce" o se preferisca continuare a vivere una rassicurante quanto effimera esistenza dove tutto è racchiuso in regole empiriche e razionali. Forse l'unico posto deve Nettuno può esprimersi ancora è l'arte, la poesia, la musica, la religione.. riconosciute dalla società ma considerate quasi un mondo a parte e mai integrato con tutto il resto..!
Non so se questa mia riflessione segua l'argomento introdotto ma era da un po' che mi ponevo questi interrogativi..mi piacerebbe conoscere i vostri pareri!
Buona gionata a tutti!


(11-7-84 3:15 ve)
a cura di LUNABLU
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del 17/12/2007 14:44:52
La poesia è legata a nettuno.
Come le altri arti o ha un rapporto particolare? Non lo so.
Nel tn ho mercurio trigono a nettuno,
credo di capire quale sensazione e visione della realtà è rappresentata in astrologia da questo aspetto.
Mi piace questa visione anche se la nostra società la ripudia continuamente.
Per questo vorrei tanto lavorare in una dimensione diversa e trasportarla di più nella mia vita e nella realtà.
anche quella esiste, si tratta di contattarla e renderla possibile.
Mi piacerebbe.

un saluto,
chiara
a cura di CHIARA
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del 17/12/2007 14:56:23
Soli.
Nel pianto tuo della mattina, tu favola azzurra,melodia di vita .
Il mio sollievo è di vederti calma nell'attesa ch'io giunga da lontano .
La mia speranza è di incontrarci a sera per caso in un inverno..
Lasciarti per sparire ,per essere il tuo cielo dove tu ora guardi ;avere la tua memoria ,il tuo rimpianto ,il tuo riposo ,le tue mani vuote...
Tu ,stella d'argento e cuore infinito ,arena e profeta di celesti messaggi .
E' piu' dolce sognarti che averti mia.

Alejandro



a cura di DEDICATA A LUNABLU
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del 17/12/2007 15:05:07
Cara Lunablu, ti capisco benissimo.

Ho provato e tuttora provo il tuo stesso disorientamento di fronte alla mia sensibilità...che ti confesso, per quieto vivere e per rendermi il quotidiano più vivibile e semplice, cerco spesso di rinchiudere in me stessa. Poi a lungo non è possibile. Anche per me non rappresenta sempre una qualità positiva, anzi. Però è anche quell'aspetto, forte...molto forte, che sento mi distingue dagli altri.

Ti saluto con una mia "creazione" tipicamente nettuniana:

silenzio blu

Immaginando gl'infiniti sentieri
di un'anima sgualcita,
smarrita tremo
in quell'angolino
blu
quasi trasparente
di un tormento.
In silenzio.

Ciaoooo...
a cura di SONIA
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del 17/12/2007 17:14:41
-Caro Alejandro, ti ringrazio per la stupenda poesia che mi hai dedicato.. confesso che, per qualche istante, leggendola, ho vissuto come in un bellissimo sogno..! Un'emozione che provi soltanto quando qualcosa di così perfetto nella sua semplicità libera cuore e fantasia!
Grazie!

-Cara Sonia, complimenti anche a te per la tua bellissima "creazione nettuniana"! Crescendo anch'io ho capito che per avere un'esistenza più facile dovevo mettere da parte questo lato della mia personalità..in parte credo di esserci riuscita ma mi chiedo se snaturare parte del mio essere sia stata la cosa migliore o soltanto una scelta obbligata ma forse non la più giusta..
a cura di LUNABLU
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del 17/12/2007 17:43:46
cara Lunablu,
non credo che il mondo possa fare a meno della sensibilità e di Nettuno. Credo che vada maluccio proprio per questo: troppa mente, troppa efficienza(?), troppa poca poesia e pochissima spiritualità e rispetto per la vita.
Certo, chi è troppo sensibile vive in un suo mondo, ma nel tempo impara a godere della sua prerogativa senza più prendersi gli effetti collaterali. Indubbiamente i nettuniani devono sviluppare un po' di confini.. Non è che distorcono è che sentono quello che gli altri non sentono ... e questo a volte li fa sembrare degli E.T. (bellissimi però).

Coraggio, metti la tua sensibilità in qualcosa di artistico e vedrai che, una volta canalizzata, non sarà più devastante.. ma solo gratificante.
Un bacio Lidia
a cura di LIDIA
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del 17/12/2007 17:49:50
DI corsa,perchè il quotidiano- non -poetico,oggi non mi da la tregua-lentezza necessaria per parlare con la poesia...ma l'argomento è suggestivo soprattutto in questa nostra contemporaneità che contaminata dalla FRETTA..lascia la poesia nel nascondiglio della vita....ma lei c'è e ,pur al buio,sussurra..
Volevo dare un piccolo spunto che forse può servirci perchè l'astrologia possa
il poeta Paul Celan,in una celebre lirica di DA SOGLIA A SOGLIA ci invita a non separare il sì dal no:
"Parla
ma non dividere il No da SI'
Da' alla tua parola anche il senso
Dalle
a cura di NAJA
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del 17/12/2007 17:52:55
I miei complimenti a Alejandro e Sonia per i vostri versi davvero bellissimi. Sonia in particolare esprime quella poesia asciutta che piace tanto oggi.... ed è piaciuta davvero tanto anche a me!!!!
Cari saluti!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 17/12/2007 18:12:27
DI corsa,perchè il quotidiano- non -poetico,oggi non mi da la tregua-lentezza necessaria per parlare con la poesia...ma l'argomento è suggestivo soprattutto in questa nostra contemporaneità che contaminata dalla FRETTA..lascia la poesia nel nascondiglio della vita....ma lei c'è e ,pur al buio,sussurra..
Volevo dare un piccolo spunto che forse può servirci perchè l'astrologia possa
Il poeta Paul Celan,in una celebre lirica di DA SOGLIA A SOGLIA ci invita a non separare il sì dal no:
"Parla
ma non dividere il No da SI'
Da' alla tua parola anche il senso
Dalle l'ombra"
L'ombra,questa umbratile parola (tanto intima all'astrologia),parola infinitamente ambivalente,che non afferma e non nega ma che inaugura una turbolenza irrimediabile all'interno del "nostro senso" ,e che assume la particolare funzione di rendere sfuggente e paradossale l'opposizione salute-malattia....e quindi farla esplodere..... e a noi raccogliere i suoi doni.

Sarebbe interessante esplorare "le esplosioni (opere ,romanzi,poesie,,,) "che l'artista,"uomo del sottosuolo" ci dona......rintracciare le ombre rese arte ,parola/suono...che giungono al nostro " orecchio interiore" e ci offrono un filo per salvarci nel labirinto..
Sicuramente Nettuno è il direttore d'orchestra...ma anche Ermes si offre in questa sfida ed è forse lui che si fa equilibrista sul filo teso fra il sì e il no,tra verità e menzogna,tra cognizione e ignoranza,tra guadagno e perdita...un Ermes oscillante,imprevedibile e notturno ,un fanciullo riccioletto che può anche rovesciarsi addosso l'inchiostro ma che a modo suo ci spinge a percorrere quel filo......
solo come acrobati nel vuoto..senza paura...raggiungeremo Nettuno?
e la paura si sconfigge se riconosciamo l'ombra..quell'ombra-dono che i poeti ci fanno e che sta a noi decifrare....
sarebbe bello provare a rintracciare qualche ombra.dono in qualche poesia
o meglio capire perchè scegliamo quella poesia a noi preferita..quale ombra nostra lì riconosciamo?????
a cura di NAJA
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del 17/12/2007 18:15:45
scusate ma il post è entrato doppio e il primo è solo un pezzo...quello ok è il secondo...mannaggia a mercurio ..gli fischiavano le orecchie
ciaooooo
a cura di NAJA
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del 18/12/2007 16:14:01
Innanzitutto grazie delle vostre poesie, Sonia mi fai sognare, con la tua Alejandro mi sono commossa.. davvero complimenti per la magia.

per Lunablu: capisco cosa intendi, anche io ho un nettuno congiunto a giove in VII, trigono a luna in IV, continuo a difendere la mia sensibilità rispetto gli altri come un difetto, una vulnerabilità da centellinare, certo non rende facili le relazioni, il sentire è amplificato fino al doloroso sentirsi "porosi".
Ho sacrificato il mio lato poetico nettuniano per esigenze più concrete che la vita mi ha imposto, ma prima o poi... chissà...

Vi riporto una poesia di Leonardo Sinisgalli, un poeta ermetico che amo fin da ragazzina per la capacità di associare immagini e parole con una grande intensità (non è nettuno/immagini e giove/parola?)..


La macchina inutile

Per guardare da vicino
la pioggia fitta cadere
mi sono alzato a mattutino.
Ho raccolto i miei pensieri,
mi sono chiuso nei miei panni.
La pioggia torna da tanti anni
e il vento e le tempeste.
Ho spalancato le finestre e la furia
ha sconvolto le cicche, ha spezzato
il filo della macchina appesa.
Non ho mai fatto progetti da bambino
per legare la pioggia al mio destino.
Non ho sporcato la pagina
con le lacrime delle cose.
Se un gemito è entrato di riflesso
è il suono di uno spino
tra le fiamme, un dialogo
tra gli insetti.


Un abbraccio a tutti.


Milena







a cura di MARILANDA
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del 23/12/2007 23:30:58
Oggi navigando su internet,ho scoperto questa poesia,non conoscevo l'autrice ma i suoi versi mi hanno emozionato...
ho pensato proprio a nettuno..il grande equilibrista della mia vita...
ve la dono,insieme a tutti i miei migliori auguri

L'EQUILIBRISTA
Autrice: Nunass

Improvvisamente mi ritrovo a fare l'equilibrista.

Cammino sulla lama sottile e acuminata del destino.

Alla ricerca di un equilibrio oramai precario ed improbabile, sospesa tra la realtà e la fantasia.

Sotto il vuoto assoluto, niente rete, per salvare la mia pelle, è un salto nel buio, nell'incertezza...

Ogni giorno, passo dopo passo, con la paura di cadere, divido la mia vita di quà e di là.

Da una parte c'è la mia vita reale ma al tempo stesso "finta", dove gravita il mio quotidiano, persone che amo e quelle che non amo più.

Dall'altra tutti i miei Sogni, l'Amore che mi rende viva, quello che spero sarà il mio futuro felice.

Ma non posso, ora come ora, prendere il volo, e allora mi barcameno in questa esistenza, disperatamente, in cerca di quell'equilibrio.

Un equilibrista, metto in gioco la mia vita, ma Tu mi darai il coraggio necessario, la speranza e la certezza per potermi infine lanciare tra le tue braccia......
a cura di NUNZY
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