IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI Opinioni a confronto
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DISCUSSIONE: Attacchi di panico..
Buonasera a tutte... Vorrei chiedervi se è possibile parlare di attacchi di panico. Respiro corto, svegliarsi all'improvviso la notte e girare per casa senza riuscire ad addormentarsi.. Vengono all'improvviso, senza un perchè.. ho provato con medicinali, ma niente da fare.. fiori di bach niente da fare.. So che sicuranmente c'è qualcosa dentro me che non funziona.. casa potrebbe essere? la medicina psicosomatica come li spiega?
Grazie
a cura di Iris
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RISPOSTE
 
del 12/12/2007 21:22:22
Ciao Iris,
sono medico e mi occupo di medicina psico-somatica e di fiori di Bach.
Per poter comprendere bene l'origine del tuo problema bisognerebbe approfondire molto di più sia le carattestiche sintomatiche che la tua storia personale. Affinchè i fiori possano apportarti il loro messaggio terapeutico bisogna fare una giusta diagnosi.
Sarebbe importante anche poter vedere il tuo tema natale se ci lasci i tuoi dati, forse potrebbe essere un fenomeno legato a nettuno, ma in questo ti aiuterà chi più competente di me.
In ogni caso c'è senz'altro qualcosa che non è in armonia in te, altrimenti non ti si presenterebbe questa sintomatologia. Il sintomo del respiro corto normalmente è collegato a una paura, potrebbe essere una paura per un abbandono, o una paura di vivere, di esprimersi, oppure paura di morire. Ma anche questo prendilo con le pinze, a parte le generalizzazioni c'è sempre la storia personale che può dettare delle interpretazioni anche diverse.
Un caro saluto!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 12/12/2007 22:02:08
Cara Iris, non sono un medico, ma ho sofferto più volte di attacchi di panico, e di insonnia.
Per me accadeva -e ora riaccade perché fuori percorso e inquieta per i miei errori...-
perché il giorno vivevo sotto forte pressione, completamente fuori contatto con l'io profondo. E' come quando ci si attacca a qualcosa di non autentico che non fa davvero per noi, e la notte qualcosa, l'inconscio, il sé, cioè la nostra parte più pura e autentica, che non ne può più, gli dà una scrollata. Perché gliela dia non lo so, ma evidentemente si ribella, forse vuole respirare. Qualcosa che devi ascoltare e non stai ascoltando o non hai ascoltato.
Non farti prendere dal panico, cerca di stare tranquilla. Il panico credo derivi dal senso di mancanza di sicurezza verso ciò che era certo fino a poco prima., perch<è il sé che esplode e è stanco si stare rinchiuso comincia a parlare e a rendere privo di significato ciò che fino a poco prima sembrava ovvio.
Ma è solo una prima impressione. Ascoltalo, non lo temere.
Magari i primi tempi aiutati con qualche tisana o qualche goccia, anche naturali vanno benissimo.
Per l'insonnia ce ne sono tante, ma ognuno deve trovare la sua, quella che funziona meglio su di lui. E anche di insonnie credo ce ne siano di vari tipi. Non ti impressionare se quella o quell'altra pianta non funzionano alla prima, ne troverai un'altra che va bene per te.
Forse è solo l'inizio di un bel cambiamento, in bocca al lupo!

un saluto,
chiara



a cura di CHIARA
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del 12/12/2007 22:31:14
Ciao Iris, neanche io sono un medico ma ho sofferto di attacchi di panico notturni, di giorno mai.

Ho inziato lentamente, nel mio caso dopo un lutto e dopo la quinta notte di fila a non aver chiuso occhio e con un quotidiano per contro molto intenso anche dal punto di vista lavorativo, sono crollata...ho conosciuto così i fiori di bach. Presi il venerdì e la domenica piano piano il sonno è tornato.

Forse nel mio caso è stato in un certo senso più facile perchè io la causa la conoscevo, e bene anche...anche se dall'avvenimento erano già passati 6 mesi, mesi in cui non avevo fatto altro che tenere dentro e delimitare quello che provavo cercando di circosrivere quelle emozioni, che alla fine saltavano comunque fuori a quel modo.

In ogni modo è sempre un segnale di un disagio, a volte inconscio ma che c'è ed è avvertito anche in questo modo.

a cura di SONIA
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del 13/12/2007 09:34:54
cara Iris,
avevo già scritto nel post sulle paure che l'attacco di panico è una profonda scissione interna tra il DOVERE (SUPER IO) e il VOLERE.
In tutte le persone che ho visto con questo tipo di problema, lo scontro profondo sta proprio nel fatto che esercitano un controllo su qualcosa che il loro sè, la loro natura più intima, non vorrebbe e che invece, si sentono obbligati a fare.

Ti faccio un esempio pratico:
una mia amica cominciò ad avere attacchi di panico quando doveva stare alcuni giorni insieme al marito. Per cui, gli attacchi si cominciavano a manifestare sempre poco prima delle vacanze, di Pasqua , di Natale.. ed erano potentissimi e frequentissimi durante le vacanze estive.. in cui si accentuavano anche altre problematiche di natura psicosomatica.

Dovette imaparare a rendersi conto che c'era qualcosa nella sua relazione che non funzionava e che lei non VOLEVA assolutamente vedere.
Lei aveva una natura molto rigida e quindi era abituata a far leva sul DOVERE e così, non avendo strumenti per far passare questa cosa nella coscienza, la sua psiche ne scelse uno inequivocabile.. l'attacco di panico.
Lei non poteva più muoversi di casa.. addirittura in estate, non riusciva a varcare la soglia del pianerottolo che sveniva.
E' su questo che bisogna lavorare.. tenendo conto che dove c'è il sintomo, per ovvi motivi, non c'è consapevolezza, altrimenti il conflitto sarebbe evidente.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 13/12/2007 16:33:03
L'attacco di panico secondo te Lidia a quale pianeta potrebbe essere riconducibile? Potrebbe esserci in attivo magari un transito di Plutone?

Ciao ciao...
a cura di SONIA
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del 13/12/2007 17:09:49
Anch'io ho sofferto di attacchi di panico. E' stata un'esperienza veramente brutta anche perchè mi invalidava completamente. Avevo persino paura di aprire la porta al postino. Quello che dice Lidia mi fa riflettere molto.
E' vera questa cosa di una divisione interna tra quello che si sente e quello che si deve fare. E infatti io mi sono spesso sentita divisa in due.
Mi ricordo una frase di Jung che diceva che il male dell'uomo moderno è di sentirsi diviso in due dacchè ha perso completamente il contatto con la natura.
Io non so, ma forse la natura ci indica la strada, la natura è qualcosa di autentico e forse vicino a lei torniamo in noi stessi, torniamo a sentire anche chi siamo stati e dove stiamo andando.
dany
a cura di DANY_82
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del 13/12/2007 21:33:52
Sono d'accordo sulla natura.
Infatti è nella natura che andiamo, camminiamo e riflettiamo da soli, per ricongiungerci al nostro io.
E' terribile stare nella natura quando siamo fuori contatto con noi stessi.
Diventa un'esperienza difficile, sgradevole, perché le sovrsstrutture tremano di fronte ad essa.

W la natura! E anche jung!
ciao,
chiara
a cura di CHIARA
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del 14/12/2007 07:37:51
cara Iris,
l'attacco di panico può essere segnalato da opposizioni sull'asse IIIa IXa o da opposizioni tra Gemelli e Sagittario e questo indipendentemente dai pianeti.
Infatti, con queste opposizioni, la mente, la ragione si oppone ai reali bisogni e ai desideri inconsci. C'è una sorta di lacerazione tra pensiero destro e pensiero sinistro e tra ideali e realtà.
Molto spesso questa opposizione corrisponde ad un substrato ansioso della persona che non si fida delle sue qualità e delle sue intuizioni e che, pertanto, tende a fare quello che sente di dover fare.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 14/12/2007 08:59:00
Ciao a tutte.....
io non ho attacchi di panico, almeno non li definisco tali, ma oramai sono tre settimane che mi è tornata l'insonnia. Mi addormento dopo la mezzanotte e mi sveglio alle 3/4 di notte,restando sveglia o in dormiveglia fino alle 06.30 del mattino (ora in cui mi alzo). Tenendo conto che ho una giornata intensa di lavoro, arrivo alla sera stremata, senza aver voglia di far nulla, oltre chiaramente a sentirmi irritabile e depressa. I motivi penso di conoscerli, credevo che averne consapevolezza bastasse a superarli, ma mi sono resa conto che non è così, non bastiamo sempre a noi stessi. Mi hanno suggerito di chiedere l'aiuto di un terapeuta per cercare di "lavorare" su me stessa per trovare un pò di serenità e affrontare al meglio le difficoltà che indubbiamente la vita ci riserva, nel frattempo tenterò con i fiori di Bach, sperando di trovare una persona esperta in questo settore. Un saluto a tutte con tanto affetto
a cura di ELE
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del 14/12/2007 10:18:52
Perfetto Lidia, opposizione tra Gemelli e Sagittario, nel mio caso a livello di tema natale tra la prima casa e la settima...ero io a porti il quesito, eheh...torna anche il discorso fatto nella discussione invisibilità!!!!!
a cura di SONIA
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del 14/12/2007 10:36:25
Salve Lidia, grazie per la spiegazione di sopra sugli attacchi di panico e la lacerazione mentale rappresentata da conflitti fra sagittario e gemelli.
Lì per lì ho pensato di non avere questa configurazione, però gli attacchi di panico li conosco.

Poi mi è venuto in mente che ho la luna congiunta al nodo nord in 1a che è in sagittario (pur essendo luna e nodo in capricorno)
e saturno congiunto al nodo sud in cancro nella casa 7a che è in gemelli, (e poi tutt'e due quadrate a plutone in 10)
quindi in realtà,
senza volere essere deterministica, questa rappresentazione può rientrare in questo tipo di conflitto, a sua volta sottolineato da quei pianeti, con relativi segni, che ci sono dentro.

Grazie,
un caro saluto,
chiara
a cura di CHIARA
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del 14/12/2007 10:48:23
Una piccola aggiunta...
ma il dovere è del sagittario, immagino, non dei gemelli, vero?
(ho il senso del dovere da tutt'e due le parti con saturno in 7a e il sagittario in 1a, ma forse hanno 2 significati diversi, libero o costrittivo).
Sempre a proposito del post sopra, l'emisfero destro e sinistro possono anche loro essere rappresentati da segni?

un saluto,
chiara


Saluti a sonia, con mercurio sbloccato
(ma non diventare rivendicativa, eh!),

chiara
a cura di CHIARA
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del 14/12/2007 10:55:58


No no, figurati...però come hai potuto notare è un chiaro esempio, visto??
a cura di SONIA PER CHIARA
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del 14/12/2007 11:04:00
Sei buffissima!
Però di là mi sembra si parlasse di nettuno in 1a in sagitt.
Poi forse se dentro c'è questa pensiero sempre dentro di te, lo noterai ovunque!
Non è che voglio contraddirti eh..., è interessante questa cosa. comunque vedi io ti ho risposto.
Ma di che segno sei?
chiara
a cura di CHIARA
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del 14/12/2007 11:07:06
Riguardo al post di ancora prima, poi taccio,
ho sbagliato...
certo gli ideali e aspirazioni anche,
quello che uno vuole essere, non il senso del dovere inteso come la realtà che non è stata trasformata che richiama all'ordine e ci obbliga a qualcosa,
sono dalla parte del sagittario.

chiara
a cura di CHIARA
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del 14/12/2007 11:20:59
Buffissima?

Spero in termini positivi!

Comunque in effetti io Nettuno in Sagittario ce l'ho proprio in prima.

Sul discorso dell'invisibilità ne avevamo parlato anche in relazione a Mercurio però, che il mio è un pò così insomma.

Io sono una Toro agli ultimissimi gradi (28°40'), ho il Sole (isolato da aspetti maggiori) "incastrato" tra la VIa casa e la VIIa, lo considero anche qui visto che è congiunto al punto discendente.

Ciao ciao!
a cura di SONIA PER CHIARA
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del 14/12/2007 11:54:15
certo! era un complimento!
Allora toro... mercurio toro... mi raccomanda non t'intestrdire!
Qui ti ascoltiamo!
E se poi il sole ce l'hai anche sulla parte discendente...!

ciao!
chiara
a cura di CHIARA
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del 14/12/2007 14:48:23
Solo oggi riesco a ricollegarmi al pc.. ho avuto problemi!
Vi ringrazio tanto per i chiarimenti, proprio ieri ho contattato una psicoterapeuta.. ma con quel bell'esempio pratico che tu hai fatto della tua amica, credo già di aver scoperto una parte delle motivazioni.
Grazie di nuovo. Siete
a cura di IRIS
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del 16/12/2007 08:30:09
cara Chiara,
l'attacco di panico è una scissione interna tra la realtà (Gemelli) che ha a che fare con le regole.. (mercurio è sempre lui, quello che poi si sposta in Vergine e diventa proprio l'adeguamento alle regole esterne) e la fantasia, il sogno, gli ideali..
Il conflitto sulla 3a 9a è in fondo questo: indica che non vi è coerenza e non vi è integrazione tra queste due parti e non ci sono neppure confini solidi tra l'una e l'altra parte per cui, in genere, si tende a vivere prevalentemente una a scapito dell'altra.
Tuttavia, bisogna ricordare che il tema è un insieme, molto più grande della somma delle singole parti e quindi, per una diagnosi bisogna guardare l'intero tema, che, nelle persone con attacchi di panico evidenzia anche un Saturno forte ma leso.. per cui prevale la regola, il dovere per evitare il senso di colpa, assolutamente necessario per la nostra crescita.
Non vi è modo di crescere se non impariamo a tollerare il senso di colpa che genera dalla trasgressione.
Tutti i miti ricalcano il valore della disobbedienza e della trasgressione ai dettami familiari e sociali.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 16/12/2007 13:19:13
Cara Lidia grazie per la risposta.
Allora mi sa proprio di rientrare perfettamente nella casistica astrologica, visto il quadrato a T che coinvolge luna, plutone, saturno, in case che appunto sono in sagittario, gemelli e vergine.
Gli effetti di potermi trovare schiacciata da questo quadrato a T sono depressivi e hanno portato fra le altre cose a attacchi di panico.
Devo stare fuori dal triangolo.

un saluto e grazie ancora,
chiara
a cura di CHIARA
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del 17/12/2007 10:48:59
Volevo capire una cosa ;ho una domanda,una curiosita' prettamente medica ;se siamo di fronte ad un caso "singolo" non ripetuto di sola sudorazione e vampate di calore e disagio senza che si presentino tutti gli altri sintomi tipici degli attacchi di panico puo' essere riconducile ad un attacco di panico ?

Arabello
a cura di UNA DOMANDA
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del 17/12/2007 14:54:50
Scusa se m'intrometto, visto che non sono un medico, però magari a volte si chiama tutto nello stesso modo anche quando come giustamente dici, si tratta appunto di occasionali vampate di calore e sudorazione.
Come quando uno è triste e si dice subito depresso.
Al tempo stesso credo che l'attacco di panico abbia una sintomatologia molto varia, così come varia è l'intensità degli attacchi di panico.
Mi viene da dire che lo chiamerei così quando non è solo un episodio occasionale, equando una persona comincia ad esserne in balìa sempre più spesso, avvertendo una rapido peggioramento della qualità delle propria vita, arrivando poi a un punto in cui dovrà necessariemente capire come ma gli capita tutto questo e cosa c'è che non va. Ma di per sé forse anche un'emozione forte di qualsiasi tipo, può causare sudorazione, vampate ecc.

un saluto,
chiara
a cura di CHIARA
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del 17/12/2007 17:24:49
E' vero, sono numerose le generalizzazioni relative agli atacchi di panico.Quello effettivo è una vera rappresentazione del terrore, come se ci fosse uno col fucile che ti premerà di lì a poco il grilletto in testa. Nè più nè meno.la stessa sintomatoogia.
Anche io non sono medico ma ne ho sofferto, di giorno e di notte (ma non ero cosciente, si presentavano sotto forma di incubi) e sono praticamente guarita anche se ne avevo molto sporadicamente proprio quando ho intuito che rappresentavano una risposta ad una costrizione che mi autoimponevo.Per' costrizione' non mi riferisco ad un vestito sbagliato che ho comprato perchè piace a mia madre e non a me ma scelta di vita, espressione di sè, di come si è davvero, ma con la paura predominante di non essere accettati perchè fuori dalla morale o dagli schemi.
a cura di FIORDILILLÀ
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del 19/12/2007 09:30:49
cara Chiara,
non devi stare fuori dal triangolo, devi semmai integrare quei tre pianeti e cercare di farli funzionare insieme.. Intanto, il quadrato a T ha un punto focale.. e quello è il pianeta che ha più problemi e su cui devi lavorare.
Però, è importantissimo che tu sviluppi il punto vuoto.. quello del segno e del pianeta che si trova opposto al pianeta focale.

Il punto vuoto.. appunto.. che, nel tuo caso non so quale è .. Quel pianeta li' ti può aiutare moltissimo a risolvere il problema.
Un abbraccio Lidia
a cura di LIDIA
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del 19/12/2007 13:11:52
Cara lidia grazie per la tua risposta.
Il mio punto vuoto mi sa che sia marte in ariete in 5a, ma è quadrato a mercurio!, opposto a urano, non so se quadrato anche a urano e a giove... l'unica cosa positiva è che è sestile a saturno, e allora magari solo nell'azione "mi ripiglio", ma la quadratura a mercurio ho lasciato che sortisse i suoi "belli" effetti.
Marte è anche congiunto a chirone... anzi mi viene da pensare... e se il punto opposto a plutone fosse proprio questo chirone? Spero di no.

ti mando un caro saluto e grazie,
chiara
a cura di CHIARA
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del 19/12/2007 13:39:18
Per Lidia

Ciao,
mi inserisco brevemente, perché purtroppo non ho molto tempo...

Questo argomento mi riguarda molto...
io per esempio ho un quadrato a T Luna (9^) Venere (12^) Nettuno (3^).

luna opposto nettuno
spazio vuoto in Aquario
pianeta focale Venere in Leone in 12^

Come faccio a sviluppare lo spazio vuoto?

Nel mio Tema natale Urano è in Vergine cong. Plutone in 1^ casa. Urano poi fa sestile sia con mercurio in 11^

Mi piacerebbe sentire il tuo parere.

Grazie

ciao

03/07/1967 h. 10,15 asc. Vergine
a cura di CARMEN
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del 19/12/2007 17:43:43
cara Chiara,
Marte nel punto vuoto indica che ciò che devi coltivare - e che probabilmente ti è difficile per via delle quadrature - è proprio la tua volontà e la tua affermazione. Può essere che tu abbia scarsa direzione e quindi che questo ti porti a non avere mai mete precise da portare avanti, ma piuttosto incostanza e fragilità.
Forse è questo che ti vuole dire quel punto vuoto.. far diventare quello che tu senti come precarietà.. una forza.. su cui lavorare; trovare costanza e determinazione; smettere di sfidare ma trovare cosa conta effettivamente.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 19/12/2007 17:47:36
cara Carmen,
il punto vuoto in acquario indica che devi sviluppare qualità che sono legate allo scambio, alla comunicazione e alla capacità di mediazione. Forse è proprio la capacità di trovare mediazione dentro di te.. che può darti una buona capacità di risolvere quell'aspetto che ti porta anche ad una costante insoddisfazione ed ad un eccesso di emotività. Devi sviluppare la razionalità e il distacco.. che, del resto, vuole anche la Venere in 12a.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 19/12/2007 20:49:06
Grazie Lidia, questi sono fra i punti più importanti e delicati nel mio th.

Grazie davvero!
chiara
a cura di CHIARA
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del 19/12/2007 20:54:31
Scusa, "tn".
a cura di CHIARA
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del 24/12/2007 00:31:25
Per Arabello,

dal mio punto di vista la sintomatologia che descrivi potrebbe essere ricondotta a tante cose.

Per il DSM IV (manuale statistico diagnostico dei disturbi mentali) "la caratteristica essenziale di un Attacco di Panico è un periodo preciso di paura o disagio intensi in assenza di vero pericolo accompagnati da almeno 4 sintomi somatici o cognitivi su 13. I sintomi possono essere somatici o cognitivi ed includono palpitazioni, sudorazioni, tremori fini o a grandi scosse, sensazioni di dispnea o di soffocamento, sensazione di asfissia, dolore o fastidio al petto, nausea o disturbi addominali, vertigini o sensazione di testa leggera, derealizzazione o depersonalizzazione, paura di perdere il controllo o di ‘‘impazzire’’, paura di morire, parestesie e brividi o vampate di calore.

Dunque, la risposta medica convenzioanale alla tua domanda è no, poichè non si sono presentati almeno 4 dei sinotmi sopra elencati, sempre che si fosse in una situazione di assenza di vero pericolo e che fossero solo quelli i sintomi fisici o cognitivi presentati.

Ma ragionando con buon senso, direi che ciò che tu hai esposto è stato comunque un disagio che anche se non definibile come "attacco di panico" bisognerebbe cercare di comprendere e analizzare, poichè come già sai il corpo ci parla quando ci sono disarmonie e incongruenze dentro di noi, quando trascuriamo qualcosa di noi stessi, quando non seguiamo il nostro cammino, ecc. I sintomi fisici sono sempre, dal mio punto di vista, conseguenza di un blocco emozionale ed energetico e dunque bisognerebbe sempre cercare di indagare le cause di tali blocchi, per poterli comprendere, accettare, risolvere e superare.
Un caro saluto e tanti auguri di Buone Feste!!!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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