IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
FORUM DI Opinioni a confronto |
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni |
DISCUSSIONE: il vuoto... |
Caro forum, vi va di parlare del vuoto?
Inteso come vertigini, come paura dell'altezza ed altro affine e magfari meno materiale e tangibile. Io alcune mie dinamiche proprio non le capisco. Con una ringhiera, una recinzione ecc...arrivo in alto senza provare paura, invece quando c'è anche solo per dire una cunetta, oppure un burrone anche distante e so che non c'è un riparo soffro di vertigini. So anche di essere sbadata e quindi il piede è un attimo che mi andrebbe...però non riesco a trovare una spiegazione psicologica - astrologica a questa cosa. Ho visitato monumenti alti, e mi sono anche affacciata dai loro terrazzi...ed era davvero alto, molto. Invece anche solo sopra una scala o una sedia è come se perdessi l'equilibrio. Potrebbe avere un ruolo un Mercurio dissonante magari? A voi... Buona giornata! |
a cura di sonia |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
RISPOSTE |
del 10/12/2007 15:03:01 |
Che argomento interessante!
Nei sogni peggiori mi capita di cadere da molto alto. Quando accade o è accaduto, mi può succedere di svegliarmi terrorizzata. E' orribile! Mi succede anche nella realtà di non amare le altezza. Mentre da piccola non penso fosse così. Mi sembra anche quella una mancanza di contatto con il sé profondo, è come se quello che si costruisse, forse l'io, fosse fragile, non profondamente vero. Come se ci si attaccasse solo a un'idea di noi stessi, a qualcosa di impapabile, ma mancasse in realtà una sicurezza e fiducia più vere e profonde. ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 10/12/2007 15:44:44 |
cara Sonia,
la paura del vuoto, è frequente e sicuramente è collegata a Mercurio che è il pianeta che deve interessarsi del nostro equilibrio. Ho visto quasi sempre soggetti con i pianeti in alto soffrire il "vuoto". Credo però che sia molto legato al senso di controllo... anche se è effimero; avere davanti una ringhiera non vuol dire praticamente nulla, eppure la mente.. si illude di poter avere maggiori certezze e maggior controllo. La paura di stare nello spazio, dove ovviamente non ci sono punti di appoggio, punti di riferimento.. questo è legato al vuoto. Che dite? Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 10/12/2007 16:10:00 |
Riguardo a mercurio e le vertigini o la pura di cadere dall'alto e la mancanza di stabilità,
in effetti, anch'io ho un mercurio con aspetti disarmonici, quadrato a marte e opposto a giove in 2a, e in alcuni tn anche quadrato a urano. In effetti per me, spesso e volentieri, l'equilibrio e l'autocontrollo sono ancora un affar serio. Soprattutto la quadratura a marte, di quella a urano non sono certa anche se certi lampi me la fanno sospettare, la trovo veramente angosciante e in qualche modo violenta. inoltre forse il fatto che sia in cancro intendifica forse questa mancanza di saldezza. Mi piacerebbe molto avere tutt'altro mercurio. un saluto, chiara |
a cura di CHIARA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 10/12/2007 16:14:36 |
Io ho i pianeti collocati più che altro nella parte inferiore del tema natale...ma ho un Mercurio in 5a casa che fa parte di un quadrato a T con Urano opposto e Saturno punto focale, allora credo sia rilevante.
A me comunque questa sensazione d'insicurezza = vuoto anche in piedi sopra una sedia e sicurezza = ringhiera anche se sono praticamente in cielo l'avverto sempre. E infatti non posso neanche dire di soffrire di vertigini però. Di psicologico quindi queste dinamiche possono essere riconducibili sempre alla paura? |
a cura di SONIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 10/12/2007 16:34:01 |
ah... non sapevo se avevo capito bene la frase su dove è collocato mercurio.
allora io ce l'ho nel quadrante più su, in 8a. comunque riguardo alla sedia... quella no non mi dà fastidio. ma in generale mi sembra che certo questa, di cadere, possa essere considerata paura, se poi ce l'hai in un quadrato a t, può darsi proprio che ci sia un blocco di questa capacità di sentirsi sicura da dentro. forse saturno blocca mercurio in 5a e lo devi sbloccare... ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 10/12/2007 16:51:06 |
Ciao Chiara,
beh dai...dalla sedia non sono mai volata giù! Era per portare un esempio, e comunque fastidio invece sì...ma non tale da bloccarmi nel salire su una scala o appunto sopra una sedia. Sì credo anch'io al fatto del quadrato a T dove Mercurio non è ben aspettato, purtroppo non riceve sostegno da qualche altro pianeta. ::sad:: |
a cura di SONIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 10/12/2007 17:03:36 |
Dicono che per sbloccare un quadrato a t, si debba lavorare sul punto opposto al punto più annodato del quadrato a t,nel tuo caso saturno. Ce lo vedo saturno che se aspettato in modo difficile, irrigidisce e inibisce il movimento... ma sarebbe utile forse per mercurio che deve trovare la sua stabilità senza essere bloccato.
ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 10/12/2007 17:18:46 |
Il punto opposto a Saturno mi cadrebbe alla fine della 2a e in tutta la 3a, difatti sto comunicando molto in quest'ultimo tempo e sto cercando di seguire di più le tematiche della 3a casa.
|
a cura di SONIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 10/12/2007 17:20:20 |
che bello qvere qualcuno con cui condividere i propri "guai" come ti capisco bene Sonia !! io soffro di una via di mezzo tra le vertigini intese come paura dell'altezza e l'agorafobia.. se sono in cima ad un campanile (tipo torre di pisa)o in cima a scale ripide ed anguste dove si potrebbe scivolare o in una piazza piena di gente.. mi sento morire e ho talmente paura ( nn avevo pensato a questa cosa nel pos della paura!!!) da diventare aggressiva, guai a chi mi si avvicina.
Se sono in seggiovia ad esempio o su una terrazza panoramica sono calma e rilassata e beata.. ora che ho letto le risposte e penso al mio povero mercurio in ottava leso dalle quadrature dalla quinta .. bhe a tutto c'è un perchè :star: Luisa 17/12/68 15.00 MI |
a cura di NATALIBERA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 10/12/2007 17:35:38 |
Io lo collego anche ad una sorta di percezione distorta.. io da piccola ero già molto miope, e avevo cmq la sensazione che quel poco che vedevo era distorto rispetto alla realtà, e che anche se avessi visto benissimo avrei percepito lo stesso quello scollamento che tanto mi destabilizzava .. e allora ci si sente insicuri di dove si è e come ci si muove... paradossalmente le altezze più vertiginose nn mi danno fastidio. Ho provato a salire in cima un grattacielo e ho percepito un senso di libertà. Ero troppo vicino al cielo per avere paura.. ma come sono contorta
Luisa |
a cura di NATALIBERA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 11/12/2007 18:01:14 |
Forse allora per te Natalibera conta molto il luogo e il motivo per cui ti ci trovi, potrebbe essere?
|
a cura di SONIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 12/12/2007 09:34:07 |
ma no nemmeno quello.. ad esempio mi ricordo di una volta che a Monaco sono salita sull'Altem Peter per vedere dall'alto la città. Un campanile di quelli alti e secchi secchi.. la salita faticosa e ok.. la discesa su quei gradini ripidissimi con in mezzo la buca dell'ascensore protetta da una maglia metallica che lasciava vedere sotto il vuoto.. bhe ci sono volute ore per scendere... buona giornata cara
Luisa |
a cura di NATALIBERA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool |