Potete aiutarmi a capire?
Un ragazzino di 13 anni che sta vivendo un momento di difficoltà e disagio, come tanti altri suoi coetani.
Un ragazzino intelligente, brillante, che ha grandi difficoltà a capire "il tempo", a fare le scelte più convenienti alle sue necessità e che richiede tanto aiuto e sostegno per non perdere la strada.
Si tiene dentro ben strette ansie e insicurezze reagendo in modo esagerato a piccoli avvenimenti.
E' eccitabile e si difende da tutto quello che può apparirgli pericoloso con una bella collezione di gesti scaramantici.
Secondo il tema natale da me valutato avrebbe urano e nettuno congiunti all'ascendente, in buona posizione con giove.
Credo che già questo possa dire qualcosa, ma vorrei saperne di più per aiutarlo prendendolo dal verso giusto.
Quali sono i tasti giusti da utilizzare?
Grazie a chiunque voglia darmi un consiglio.
(25/10/94 ore 12.30 Terni)

Cara Marina ,ti ho risposto ma non è arrivato il mio pensiero .
A presto

Arabello

Piu' o meno ho scritto questo ;
naturalmente il giovanotto non puo' capire il "tempo" come lo intendiamo noi adulti ;il suo è un "tempo" diverso,quello delle emozioni ;vive la fine del suo secondo quarto del primo ciclo di saturno (dai 7 ai 14 anni) connotati dai cambiamenti tipici della puberta' ed il bambino del passato deve far posto all'adulto del futuro;una battaglia per liberarsi dei condizionamenti e le autorita' familiari (che rimangono i nostri primi modelli educativi e di riferimento );un tempo naturalmente per per sviluppare le proprie capacita autonome e porsi dei "limiti" ;è il tempo della scoperta della sessualita' ,delle relazioni ;un mix esplosivo,un vulcano pronto ad esplodere sotto gli imperativi ormonali ;il giovanotto non a caso ha l'ascendente capricorno che pilota il suo saturno in seconda casa (pesci) che ci rimanda ai temi del "corpo",del mettere ordine nell'ambiente circostante ,tematiche di autostima;la congiunzione urano nettuno all'ascendente non lo aiuta molto in questo processo di identificazione (vedo un sole progresso congiunto alla sua venere e quadrato al marte in settima -leone) ;urano e nettuno all'ascendente quadrato al mercurio (l'adolescenza) indica travaglio esistenziale e fermentazione psichica ,scarsa chiarezza interiore e difficolta' psicologiche a trovare la propria identita' è sensibilissimo,creativo ed anche molto reattivo( marte in settima leone ) ;è un marte che attacca per non essere attaccato ,molto pericoloso ;consiglio uno sport che scarichi le sue forti energie ;l'educazione deve essere impostatata su una certa comprensione ed evitare un certo tipo di punizioni che susciterebbero in lui ribellioni che lo farebbero sentire colpevole di fronte ai genitori (o ai modelli genitoriali su cui lui proietta all'esterno nel collettivo ) dai quali si aspetta invece benevolenza,clemenza ed attenzione(vedi luna in cancro) ;questa ultima virtu' che la esige per se' non la pratica nei riguardi degli altri(marte in settima );l'educazione deve basarsi sulla chiarezza,sulla fiducia sulla sincerita' ;in particolare uno dei due genitori (che vedo distante )e certe viscissitudini familiari lo hanno segnato ;credo che abbia assistito ad una scena che lo ha segnato... ....)- credo di averti dato alcuni imput di decifrazione di partenza ;per le tematiche adoloscenziali ti passo un bel libro di psich'è di un mio maestro (naturalmente non di astrologia )" Il tempo delle emozioni" di aldo carotenuto ed bompiani .

Arabello

Grazie Arabello del quadro dettagliato e di tutte le tue pazienti indicazioni.
Mediterò con attenzione su gli aspetti suggeriti, ma posso confermarti sin d'ora i caratteri che hai sottolineato in una persona tanto importante per me (figlio di mia sorella e nipote amatissimo). Anch'io, da cancerina DOC, conosco bene il potere delle emozioni e lo vedo dibattersi nelle stesse difficoltà completamente disarmato. Considerando il mio ruolo secondario spero di potergli essere d'aiuto.
GRAZIE

Cara Marina,
Questo ragazzo è alle prese con un transito di Nettuno che sta toccando il suo Giove; con Plutone che si sta avvicinando al sestile del suo Sole nonchè con Urano che si sta avvicinando a Giove. Saturno invece si sta opponendo a sè stesso e sta quindi lavorando per un suo distacco dai valori familiari che crea in lui ansia e paura; nello stesso tempo, anche per via della sua età.. ci sono delle sicurezze che stanno andando via e che dovranno essere sostituite con quelle nuove che via via si costruirà.. ma per il momento la sensazione di sbando e, al tempo stesso, di insofferenza è altissima.
Il ragazzo è comunque forte.. il suo è un gran tema e credo quindi che tu non debba essere preoccupata se non per quel Marte che mi sembra fortissimo ma molto molto compresso e quindi non portato fuori. Lui ingoia la sua rabbia e quindi sarebbe bene riuscire a fargli tirare fuori ciò che “sente” più che ciò che “pensa”. In ogni caso è pur sempre uno scorpione con ascendente Capricorno e, nonostante abbia un Mercurio in Bilancia che lo aiuterà a socializzare di più e ad aprirsi, le difficoltà di esporsi e di parlare di sè restano comunque tante.
Un saluto. Lidia

Cara Lidia,
le tue parole sono sempre tanto efficaci; è un piacere leggerti come ascoltarti.
Grazie tante anche a te per il grosso contributo che mi conforta e mi fa tirare un sospiro di sollievo, pur sapendo quanto lavoro ci sia ancora da fare. Se fosse possibile vorrei trasmettere a mio nipote tutta l'esperienza accumulata in tanti anni di fatica per alleviare la sua, ma so che non è possibile e che dovrà trovare la sua strada, augurandomi solo di non farsi troppo male.
Grazie di nuovo.
Un abbraccio

cara Marina,
credo che quello che potrebbe essere importante per lui è avere una persona di cui "fidarsi veramente" a cui poter provare a dire i suoi stati d'animo. A volte i ragazzini non sanno proprio dove rivolgersi perchè dei genitori spesso non si fidano e non hanno quasi mai attorno adulti sani a cui rivolgersi non rischiando tradimenti di fiducia.
Se tu lo puoi fare crea questo feeling con lui; questo sarà offrirgli veramente una possibilità.
UN saluto Lidia

Cara Marina, mi associo a ciò che ti ha detto Lidia, a volte il rapporto di fiducia con una persona di famiglia, in particolare una zia, può assumere un ruolo molto importante nella vita di un adolescente.
Se hai già costruito da quando era piccolo un buon rapporto, puoi rinforzarlo dandogli fiducia nel potersi fidare di te.
Ascoltalo senza dare giudizi, il giudizio dell'adulto a questa età è tendenzialmente rifiutato...

Ascoltalo e parlagli dei sentimenti che provi tu, questo lo può aiutare a fidarsi ed ad aprirsi a sua volta...

Ascoltalo e cerca di entrare nel suo mondo di adolescente senza pregiudizi...i nostri tempi erano diversi, ma se ti rituffi nel passato e cerchi di ricordare la tua adolescenza, le tue emozioni e le tue difficoltà...puoi ritrovare una chiave di volta che ti aiuta a capirlo meglio, cambiano i tempi ma le emozioni legate all'età sono sempre uguali....

L'affetto che provi per lui ti aiuterà a farlo crescere

ciao, una che è già stata ed è di nuovo zia lilli

Ciao Marina,eccomi qua,un'altra zia in soccorso!

Anch'io ho avuto dei rapporti molto stretti con i miei nipoti:di gioco,cinemini con i cartoni animati...da bambini,e poi,diventati adolescenti,mi cercavano come il miele le api(si dice così?).

Vedevano in me una persona dell'età dei loro genitori,ma più tollerante,più aperta alle novità e,soprattutto,che non si scandalizzava. E così,giù coi racconti,con le confidenze...devo dirti che spesso mi sono trovata in imbarazzo e in crisi.

Posso dirti che quello che più li tranquillizzava,in quella tempesta ormonale dove c'è di tutto...amiche/i del cuore che tradiscono,amori sofferti che vengono erroneamente derisi dai genitori,rapporti di odio/amore con i genitori,confusione totale sulla vita........è stato rassicurarli che io li avrei ascoltati,impegnandomi a tenere per me le confidenze che mi avrebbero fatto,e di ricordarsi che,in qualunque momento,in qualunque situazione,io,per loro,ci sarei sempre stata.

Mi sa che le zie sono fatte per questo:che dici lilli???

Proprio così cara Stefania, io non ho nessun nipote diretto, cioè nè mio fratello nè mio figlio hanno avuto figli ( finora), ma ho molti nipoti acquisiti dal mio ex matrimonio e con i quali ho instaurato un ottimo rapporto che esiste tuttora che sono grandi e sposati.

Quando erano piccoli stavano volentieri con me ed ho saputo ascoltarli ed accogliere le loro confidenze, non come se fossero dei nipoti, ma come se fossero miei amici.
Una zia o uno zio che riescono ad acquisire la fiducia dei nipoti rappresenta per loro una persona adulta, come dici tu, che capisce le loro emozioni e può "dare" conforto, che non li deride come in genere fanno gli adulti, che ascoltano confidenze "imbarazzanti" e non danno giudizi, anzi possono dare consigli appropriati alla situazione.

Non solo le nipoti, ma anche la mia giovane nuora si rivolgeva a me per avere consigli ginecologici o per farsi prescrivere la ricetta per la pillola anti-concenzionale, perchè il suo ginecologo conosceva sua madre e non voleva far trapelare il minimo sospetto...

Adesso sono zia acquisita di uno scorpioncino di 3 anni figlio di un mio strettissimo amico, da un mese è arrivato il fratellino bilancino a cui farò da madrina..., spero di vivere abbastanza a lungo per poter essere anche per loro, sopratutto per lo scorpioncino già adesso legatissimo a me, un punto di riferimento e di "zia" confidente per la loro adolescenza...

un caro abbraccio lilli

GRAZIE!
Grazie a tutte per il vostro apporto.
Concordo con i suggerimenti ricevuti.
L'unico dubbio è dato dal tempo. Sembra sempre troppo poco quello che si ha, anche se conosco la differenza tra la qualità e la quantità del vivere, anche in questi casi.
Grazie ancora

Si,pero'non ci hai detto piu' niente del giovanotto dello scorpione ;io vedo due momenti significativi nella sua vita ;il primo con la luna progressa sul marte e qui siamo in piena eta' edipica ed il secondo con il passaggio di saturno (piu' o meno nei mesi centrali dell'anno scorso ) sul marte ;per lui sono importantissimi i transiti di saturno (che pilota l'ascendente) ;indaga su cio' che è gli è successo l'anno scorso...)-

Arabello