Vi va di parlare di questo lungo anello di sosta di marte nel segno del cancro?

A livello generale cosa potrebbe comportare e, soprattutto, secondo voi marte come si trova nel cancro e per così tanto tempo cosa potrà evidenziare sul piano generale e su quello individuale?

Quanto accaduto ieri ad esempio potrebbe c'entrare con questo particolare aspetto?

Sul piano individuale inizio a parlarne io per quello che riguarda il mio tema.

Io ho l'ottava casa in cancro, quindi marte farà avanti e indietro tra l'ottava appunto e la settima quando rientrerà per un breve periodo nei gemelli.

Nel mio caso personale mi sta poi quadrando plutone, e il fatto che lo farà per molto tempo non mi piace molto. Poi a fine transito si congiungerà al mio saturno, anch'esso in ottava ma in leone.

Io credo che nel cancro sia frustrato, non in grado di esprimere in modo corretto la sua forza...secondo voi?

A voi la parola, se vi va.

Ciao Sonia.
Io ho Marte in Cancro in 6a Casa.

Mi riconosco tantissimo nella modalità acqua di questo Marte.
Per "aggredire", nel senso di conquistare, io mi muovo come l'acqua, con circospezione, con fluidità (ma possono essere anche sbarramenti, prima), in modo che se anche è diretto, usa sempre modalità empatiche.
Marte qui può usare le richieste infantili, e forme ricattatorie (la faccia negativa della medaglia) e attestarsi su una grande autodifesa.
Per me, essendo retrogrado, ho visto presto, quando ancora non mi intendevo nè di psicosomatica nè di astrologia, che rivolgevo la rabbia verso di me. Infatti non avevo la capacità di espormi apertamente, per delle insicurezze, nè di essere diretta.
Così, se venivo ferita, me lo tenevo. (Magari lo ingigantivo, ci soffrivo a lungo).
Se volevo qualcosa, ci giravo attorno e lo aggiravo e non mi fermavo finchè non ci arrivavo. Ma con un'aggressività sempre molto addolcita (ma non per questo tenera).
Usavo il mio ruolo di buona (in buona fede, certo, ma ora vedo che era anche una strategia di sopravvivenza e di affermazione) per ottenere cercando di far sì che fossero gli altri a darmi (conquista passiva?).
In realtà non sono proprio così paziente, eh, però! (marte si oppone al Sole in I Casa).
Sapevo essere molto aggressiva e diretta quando mi sentivo al sicuro affettivamente, quindi con il marito (mai ci sono riuscita in effetti con le amiche, lì stavo comunque attenta a non esplodere, evidentemente non mi fidavo). In casa e al sicuro affettivamente, mi lasciavo andare alle esplosioni e urla (povero marito, mi ha sempre rinfacciato di avermi amato più di tutti, che avesse anhce un pò di ragione??? bè, certo ci sono tante cose che possono farci sentire al sicuro).
Inoltre se sono arrabbiata tendo a sobbollire come la pentola di fagioli (cosa brutta, però, che ho cercato di correggere), e questo è da Marte in acqua.
Non penso che sia un Marte che ottiene meno, perchè sappiamo la furia che l'acqua può scatenare, come anche le architetture magiche che può costruire (nelle grotte). I vulcani esistono anche sott'acqua e costruiscono continenti. Col tempo, certo. Questo Marte richiede tempo, adotta forme passive.
Nel dritto della medaglia ci può essere la plasticità, la fluidità dell'acqua. Potrebbero essere vincenti nel lasciar scorrere le emozioni, rabbia compresa.
E la capacità empatica dell'acqua potrebbe essere di ausilio a marte, per indirizzarlo.
E di certo questo il mio Marte già lo fa. Bisogna vedere quanto però si imposta sull'autodifesa, percependo nevroticamnte eccessi di pericoli, anzichè ottimizzare le energie per arrivare agli scopi.
Ma questo dipende dal complesso della nostra maturazione.

Interessanti queste riflessioni.
A proposito di Marte, nella versione rabbia, vedi anche il relativo post. inserito da Arcangelo.

Alla prossima.

Bruna

care amiche,
Marte in Cancro può essere particolarmente difficile perchè si trova anche costretto dentro ad un'energia che non gli appartiene.
Indubbiamente il Marte in Cancro non ha neppure una facilità a tirare fuori la sua energia e quindi, con questa situazione le cose possono esplodere in maniera totalmente irrazionale.
Quello che è accaduto ieri infatti è sintomatico.
Certo, non bisognerebbe mai fermarsi a guardare solo al fatto in sè.. perchè, alcune cose esplodono proprio perchè sono latenti e non sono elaborate e quindi, basta un momento di estrema paura che tutto può succedere.

La difficoltà più grande a mio avviso, arriverà quando sarà anche attivato da Giove.. perchè è come se ne esasperasse certi aspetti e di sicuro esaspera l'insoddisfazione. Non possiamo però dimenticare che Marte è stimolatissimo da Urano e dal Sole in Scorpione in questi giorni e questo lo rende ancora più reattivo ed esplosivo.
Da un punto di vista generale potrebbe alimentare ancora di più la violenza domestica e quella contro le donne.. ovviamente il cancro è legato all'infanzia e al femminile e quindi possiamo ipotizzare che questo momento di estrema violenza sulle donne e sui bambini non accennerà a terminare..
Infatti, più l'insoddisfazione cresce e più l'ambiente domestico diventa il catalizzatore di tutte le frustrazoni.
Bisognerebbe rendersi conto di questo sovraccarico di energia che arriva con Marte nel segno.. e cercare di utilizzarla almeno sul piano fisico..oppure utilizzarla per proteggere i più debole e lottare affinchè questi possano trovare voce e miglioramento.
Un saluto Lidia

Secondo me la difficoltà attuale in questo momento è proprio il fatto di trovarsi nel Cancro per così tanto tempo...davvero troppo.

Ho un'amica che ha Marte in Cancro in prima casa ed è tutta nervi, può essere? Lei è sempre nervosa, e super scattante fin quando poi si spegne quasi perdendo in periodi ciclici dell'anno tutta l'energia.

Marte in Cancro proprio per la difficoltà di manifestarsi completamente potrebbe anche creare blocchi?

Ciao ciao!

Marte in Cancro

Io ho l'ottava casa in cancro ben attrezzata.
Nell'ordine: sole, luna e venere.
Quando mi è giunta notizia del transito di Marte ho prestato attenzione.
Indubbiamente qualcosa sta succedendo.
Sarà anche il transito in trigono di Urano dalla quarta casa, ma alcune cose stanno cambiando e non troppo tranquillamente.
E' come se stessi cambiando pelle, tipo serpente, in modo non del tutto indolore.
Bruna ha detto che Marte in Cancro si comporta con circospezione e fluidità, che, a volte, rivolge la rabbia verso se stesso.
Per me, ascendente Scorpione, è uno standard.
Ma ora anche questo è cambiato. Ho cominciato a mettere un sacco di puntini sulle "i" nei rapporti più importanti che non considero del tutto adeguati alle mie esigenze, affettive e professionali.
La rabbia che mi carica mi fa sentire molto determinata nel mantenere posizioni fino a qualche anno fa impossibili da conquistare.
E' una rabbia istintiva, viene dal profondo, ma i comportamenti sono molto mirati (Saturno in prima casa).
E' faticoso, a volte stressante, a volte gratificante rendersi conto che anche io sono attrezzata di unghie se non di denti.
Quello che mi preoccupa invece sono i transiti che verranno.
Secondo i miei calcoli, nei prossimissimi anni, Plutone, dalla seconda casa, comincerà ad opporsi agli stessi pianeti e con il sostegno di Urano, in alcune fasi, opposto a Giove, me la farà vedere nera.
Qualcuno può suggerirmi come evolverà tutto questo cambiamento?
Grazie a tutti voi

Marina (TR 28/06/1957 ore 16,00)

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