A partire dal freudiano “Progetto di una psicologia”, la costruzione di un nuovo modello capace di collegare concretamente le ricerche psicoanalitiche e quelle delle neuroscienze.
Approfondendo alcune tesi già esposte in Struttura dell’oggetto e della rappresentazione, l’autore chiarisce come il piano evolutivo del cervello, lungo la maturazione infantile, produca non solo la ricca riorganizzazione filogenetica cara a Freud, ma anche la predisposizione relazionale del bambino.
Di qui il discorso si allarga all’origine del linguaggio e al ruolo della modulazione introiettiva-proiettiva nella comunicazione verbale.