ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
Marte Retrogrado
a cura di July Ferrari
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
Relazione presentata al Convegno di Torino del 5 giugno 2004

La parola chiave di Marte, come noi sappiamo è “aggressività” , nel senso di “ad - gredior” - che nel suo significato letterale è “andare verso”.

L’energia di questo Pianeta tende a manifestarsi sempre verso l’esterno, attraverso la propria forza egoica che vuole affermarsi ad ogni costo.

Marte è la volontà legata al bisogno di autoespressione che viene esternata attraverso forme dinamiche come l’aggressività, l’istintualità e il movimento.

Una persona influenzata fortemente da Marte, in termini di aggressività, userà tutti i mezzi per rimuovere gli ostacoli che potrebbero impedire la risoluzione immediata di un progetto, di un obiettivo, e tutto questo a volte si realizza senza rispetto per nessuno, senza riguardo, in quanto Marte non riconosce istintivamente il diritto altrui.

È pur vero che la propria energia, fluendo verso l’esterno, può, se indirizzata nel modo giusto, essere costruttiva perchè realizza sempre un qualcosa: tutto questo allarga il campo delle esperienze e le esperienze aiutano alla evoluzione personale.

Quando in un oroscopo di nascita vi è Marte Retrogrado, il soggetto tende verso l’introversione, per cui il più delle volte, manifesta una personalità difficile da trattare, perchè conserva sempre i propri desideri istintivi ed impetuosi, ma non è capace di gestirli e di indirizzarli nel modo più consono alla natura di Marte. Da quì cominciano le frustrazioni che in genere mi fanno pensare a quelle tipiche di Saturno, specie se i due Pianeti sono collegati tra loro da aspetti significativi nel Tema di nascita.

La retrogradazione, soprattutto riferita ai Pianeti personali ha sempre a che fare con qualcosa che riguarda la nostra identità. Le energie di quel determinato Pianeta possono essere “bloccate” nell’espressione naturale dello stesso. Anzi, se guardiamo attentamente il significato reale di un Pianeta R. non possiamo non considerare il fatto che se la direzione del moto di un Astro è invertita, anche l’espressione di quella energia lo sarà: questo spiega il motivo per il quale un Pianeta R. può essere vissuto da un soggetto più verso l’interno che verso l’esterno.

Il simbolo grafico di Marte che è un cerchio sormontato da una freccia - la freccia dell’energia - dell’energia aggressiva che si distacca dal mondo soggettivo umano e parte attraverso un bersaglio lontano (1), conferma ancora una volta la vera natura del Pianeta; il cerchio rappresenta dunque il mondo limitato circoscritto alla fisicità in tutte le sue manifestazioni (azione, forza, sforzo fisico, aggressività, conquista, eros, passionalità, ardore, ecc.), e la freccia verso l’alto indica la possibilità di quella energia di essere portata verso altri obiettivi, che siano materiali o morali, ma comunque sempre atti alla realizzazione di quel qualcosa che deve essere soddisfatto nell’immediatezza.

Marte era l’Ares dei Greci, e “are” significa “violenza”, “collera”, quindi l’energia d’urto atta a generare l’azione del suo Segno consignificante: l’ Ariete.

Nell’Ariete vediamo l’energia esplosiva iniziatrice, ma anche il suo sacrificio, e questo perchè ogni cosa, quando si realizza, presuppone “un sacrificio”dell’energia che l’ha realizzata (2); comunque sia, qualcosa si è realizzato, nel bene o nel male.

Marte R. il più delle volte, non permette tutto ciò: le pulsioni, il fuoco e l’energia allo stato puro rimangono bloccate all’interno dell’essere umano: il fuoco quando brucia si espande senza pietà e l’energia prorompente si espande dentro il corpo e la mente, creando tensioni fortissime che con il tempo possono lacerare, logorare; l’energia non riesce dunque a prendere forma, a realizzare un qualcosa, malgrado che le pulsioni siano molto forti e spingano verso l’azione. L’energia che non riesce a prendere forma può creare uno squilibrio nel corpo e nell’anima. Marte è legato all’elemento fuoco e il fuoco rappresenta lo slancio verso l’alto, verso la trascendenza, verso lo spirito. Lo spirito è visto come fuoco - ricordiamo ad esempio la discesa dello Spirito Santo sulle teste degli Apostoli e della Madonna, in forma di lingue di fuoco (3) .

Il fuoco di Marte è un fuoco aggressivo, violento, distruttore, ma è anche “liberatore”, “conquistatore” e soprattutto “purificatore”.

Un Marte ben collocato e dominante in un grafico oroscopico, indica dinamismo della personalità, volontà di potere diretta verso il cambiamento, la conquista materiale, la lucidità di coscienza che porta alla realizzazione morale e alla elevazione spirituale (4).

Bene, Marte R. potenzialmente è anche tutto questo, però ha difficoltà ad esprimersi attraverso il combattimento o il confronto con gli altri o con le vicissitudini della vita, ha difficoltà a rimanere sempre lucidi, perchè l’energia che non riesce a canalizzarsi in modo equilibrato offusca la mente, creando una distorsione della realtà dei fatti; ha difficoltà alla realizzazione spirituale, perchè le tensioni interiori sono difficili da gestire, da sopportare e facilmente si può perdere di vista se stessi; ha difficoltà nell’essere dinamici, attivi, brillanti.

Marte R. è il “lato ombra” di Marte: la retrogradazione manifesterebbe l’aspetto negativo del Pianeta il cui senso energetico “invertito” può causare l’insorgere di alcune patologie psicofisiche, che possono manifestarsi senza un apparente preavviso perchè è stato trattenuto.

I sintomi di alcune malattie possono essere tanti, ma sono tutti espressione della stessa causa: la mancanza di equilibrio interiore, pertanto la manifestazione di questo problema, diviene visibile nel corpo.

Ovviamente le suddette considerazioni si riferiscono a casi estremi, dove è evidente in un grafico oroscopico una continua alternanza di coscienza e ombra determinata anche da altre configurazioni fortemente indicative.

Marte R. esercita una continua repressione e a volte tutti i possibili canali energetici che potrebbero consentire di vivere “l’ombra” in modo equilibrato, vengono chiusi, e si arriva ad un certo punto alla sostituzione della motivazione dominante che vorrebbe spingere all’azione, e l’ombra in questo caso tende ad assumere il controllo totale della personalità . Ecco allora l’introversione, il pessimismo, ma anche una certa confusione perchè l’ombra “offusca”, e fa perdere di vista le proprie reali motivazioni. Tutto ciò allora che la persona potrebbe vivere esternamente è proiezione della sua ombra che in alcune circostante può indurre alla “depressione”.

Purtroppo in molti casi ho riscontrato che Marte R. può causare varie forme di depressione, (ovviamente non è una regola, poichè bisogna sempre considerare il Tema nel tutt’uno) e le più evidenti si sono rivelate proprio quelle in risposta all’aggressività latente.

La parola “depressione” deriva dal latino “deprimo”, che significa “abbattere”, “deprimere”; l’aggressività non rivolta verso l’esterno si può trasformare in una patologia associata alla natura di Marte. In genere i dolori fisici ne sono la massima espressione, perchè questo Pianeta governa ciò che genera energia, ovvero ciò che è necessario all’azione. Inoltre, l’aggressività repressa porta a livello psichico alla depressione. L’aggressività, bloccata nella sua manifestazione esteriore, si rivolta verso l’interno e fa sì che l’aggressore diventi vittima. I sensi di colpa il più delle volte sono dovuti all’aggressività bloccata, e i dolori fisici che sorgono all’improvviso potrebbero esserne la conseguenza. Un’altra manifestazione è quella della paura di assumersi delle responsabilità e conseguentemente si ha paura della solitudine perchè non si è mentalmente indipendenti. La personalità depressa ha bisogno di aggrapparsi agli altri, pertanto, una morte, una separazione, un allontanamento, può essere la causa esteriore di una evidente manifestazione di Marte R. in termini depressivi.

Ma allora cosa si può fare? Ho accennato prima che le motivazioni dominanti che vorrebbero spingere all’azione, vengono sopraffatte il più delle volte dal lato ombra; ma come vengono evidenziate le motivazioni in un tema oroscopico, soprattutto quando l’azione e influenzata da Marte Retrogrado? Ricordo che qualche tempo fa leggendo un libro dedicato a Mario Zoli “Fiori Astrologici” mi colpì il fatto che un’astrologa da lui conosciuta in occasione di un convegno evidenziò con molta semplicità che Marte è lo strumento (che a volte può essere violento) che si usa per raggiungere un fine . Ma lo scopo da raggiungere è sempre Venere, non è mai Marte. La motivazione si legge nella configurazione di Venere, che vuole l’amore, che ha bisogno di amore, quindi lo scopo da raggiungere è sempre un valore di Venere...felicità, eros, un senso di appartenenza...

Nei temi oroscopici con Marte Retrogrado è ancora più evidente questa necessità di amore: l’amore riesce ad equilibrare ogni cosa, a sfondare qualunque muro di introversione e a canalizzare quelle energie in modo differente perchè l’azione aggressiva di Marte non si scateni, con tutte le conseguenze che ne conseguono.

Rudhyar dice che Marte dovrebbe essere considerato come il servo di Venere e Mercurio “dato che Marte governa sugli strumenti meccanici dell’azione (muscoli, volontà ecc.) che esprimono e realizzano esteriormente le direttive mentali ed emotive date rispettivamente da Mercurio e Venere...”Con Marte R. La capacità di muoversi secondo l’impulso di Mercurio e Venere è molto debole. L’individuo non riesce ad agire a causa di vari fattori fisici (stanchezza, mancanza di tono muscolare), oppure a causa di conflitti e confusione mentale (Mercurio), o ancora a causa di un certo disorientamento perchè si è troppo indecisi (Venere).

Rudhyar scrive ancora: “è molto difficile, per lo psicologo consulente scoprire subito quale è la causa primaria e quale l’effetto; ed è quì che il cielo astrologico (oltre le progressioni e i transiti) può essere di grande aiuto in una analisi psicologica. La forza o la debolezza di Marte e le relative caratteristiche di Venere e (meno) di Mercurio possono mostrare immediatamente dove si può trovare il centro del disturbo”. Io aggiungerei che in questo modo si può trovare il centro delle motivazioni, quelle motivazioni che non riescono ad emergere per via dell’ombra...che però possono essere espresse in modo differente...è come se si rendesse necessario aggirare l’ostacolo...ma come? L’amore e l’affettività in generale è già un canale energetico che riesce a smuovere le montagne, ma c’è un altro sistema a mio avviso, molto valido: la creatività. Esprimere la propria creatività è un altro ingrediente importantissimo per “neutralizzare” l’aspetto bloccante di questa configurazione, in quanto ha un effetto stimolante nella ricerca della propria identità, perchè si realizza, anzi si concretizza un qualcosa, quel qualcosa di cui ho già parlato.

La retrogradazione in questo caso non è più un energia bloccata , ma è un energia che si esprime attraverso canali differenti, che ha come perno principale la manifestazione equilibrata delle proprie motivazioni .

Un Astrologo non deve dimenticare che nell’indagine approfondita di un tema oroscopico, quando vi è Marte R. , la persona ha necessità, in un primo momento di esplorare e prendere coscienza di quel moto introvertito, in modo graduale e non attraverso l’azione, ma attraverso la consapevolezza (funziona un po’ come nell’aspetto di opposizione), per poi orientarlo verso forme nuove di espressione delle proprie capacità creative, che aiutano all’autoaffermazione.

Marte dunque in questo caso, anche se retrogrado, riesce a soddisfare la propria energia attiva e a difendersi dall’assalto dei tumulti interni che tanto logorano e fanno stare male.

Mi rendo conto che tutto ciò non è per niente di facile applicazione, anzi a volte noi Astrologi, benchè consapevoli delle problematiche di alcuni soggetti, ci sentiamo impotenti perchè può risultare molto difficile aiutare alla consapevolezza, in quanto si sa, che molto dipende dal grado di evoluzione raggiunto dalla persona esaminata.

Lo studio dell’ Astrologia Karmica ci può dare preziose informazioni in merito: la nostra vita è condizionata dalle esperienze delle vite precedenti, pertanto ciò che viene sperimentato nel presente è un passo obbligato della nostra esistenza perchè si possano apprendere quelle lezioni utili all’evoluzione spirituale.

Le indicazioni che possiamo trovare in un Tema di Nascita relativamente al Karma sono date dalla Luna (subconscio), da Saturno (il passato), da Plutone (trasformazione/rinascita), dai Nodi Lunari (potenzialità, adattamento) (5), nonche dai Pianeti Retrogradi; inoltre, le Case, gli aspetti e tutto ciò che può essere significativo in un Tema, deve essere attentamente valutato a seconda delle necessità richieste. (ovviamente non sto qui ad approfondire questa tematica perchè troppo complessa).

Marte Retrogrado rappresenta la volontà come forza di inibizione inconsciamente espressa che ha un significato fortemente Karmico in quanto tale forza energetica può essere messa in relazione agli Aspetti di transito dei Pianeti che hanno un certo potere aggressivo: ciò può determinare sia effetti negativi che positivi.

Giove di transito in aspetto a Marte R. infonde bisogno di espansione che la volontà può realizzare, perchè motivata da circostanze favorevoli; in questo caso si ha la forza di reagire e le difficoltà possono essere superate.

Saturno sempre in rapporto a Marte R., di cui ho già sopra accennato, denota una volontà bloccata che origina frustrazione: la persona è costretta a convivere con una sensazione interiore di impotenza (che in genere è originata dal passato). Gli aspetti disarmonici indicano forti tensioni, quelli armonici una volontà meno debole.

Questo è il caso in cui un soggetto deve riuscire maggiormente ad usare la propria volontà, attraverso canali differenti che non siano espressamente quelli tipici di Marte.

Urano infonde una volontà eccessiva altalenante, che a volte ha la necessità imperiosa di esprimersi e altre volte è completamente inibita. Difficilmente si riscontra un equilibrio in questo tipo di configurazione, ma se la persona riesce a dosare questa forza attraverso la consapevolezza, sarà sicuramente capace di realizzare un qualcosa, quel qualcosa che ha a che fare con la tipologia di Urano.

Nettuno e Marte R. sono espressione di una volontà bloccata a livello spirituale. In questo caso l’energia di Marte deve essere indirizzata nella parte più intima della persona, più interiorizzata: la fede, potrebbe essere un canale alternativo dove il cammino verso la crescita spirituale esercita una maggiore cognizione del proprio se, o per meglio dire, del valore personale, come creatura, come essere vivente: tutto ciò dà un senso di appartenenza.

Diversamente tale aspetto è di solito molto problematico a viversi poichè non si riesce proprio a risolvere i propri problemi (che possono essere soprattutto esistenziali), l’autostima viene meno e si può cadere in qualche forma di dipendenza .

Quando un Pianeta R. alla nascita, diventa diretto gli stati d’animo possono essere temporaneamente “rimossi”, ma non è detto che si realizzi qualcosa.

Nel ridiventare retrogrado, alcuni avvenimenti e circostanze della vita possono riportare l’individuo a vivere le stesse sensazioni o fasi esistenziali precedenti, e nel fare questo, si può portare a termine quello che non è stato precedentemente realizzato nel movimento diretto.

Se Marte R. si dirige contro la Luna e il Sole è perchè si devono risolvere quei problemi che nel passato hanno impedito l’evoluzione personale, e ciò spinge ad andare avanti, di salire lungo la scala dell’evoluzione. Questo permette di rimediare alle frustrazioni intime, oppure a quel senso di impotenza dovuto ai “blocchi” di cui abbiamo già parlato.

Rudhyar a tale proposito scrive: “I Periodi di retrogradazione dei Pianeti costituiscono momenti di approfondimento del passato, per liberare menti e spiriti dalle scorie, e per rimediare al danno loro arrecato - e forse per adottare nuovi metodi espressivi, una nuova tecnica. Il tempo in cui Marte è retrogrado è particolarmente importante, perchè questo Pianeta esprime il potere di agire e di avanzare nel mondo, lontano dal centro; e molte fra le tante preoccupazioni e sventure della società e dell’uomo sono il risultato dell’uso errato di questo potere marziano di desiderio e iniziativa”...

L’energia di Marte R. può esprimersi in modo differente attraverso canali di espressioni “alternativi”, secondo le suddette modalità.

L’espressione equilibrata di un energia porta alla realizzazione e la realizzazione è strettamente legata alla evoluzione. Più si è evoluti più ci si sente realizzati.

Concludo con un passo iscritto nell ’Inno Omerico ( IV secolo d. C.) dedicato al Dio della guerra, che indica la via di una evoluzione spirituale che il focoso Ares potrebbe rappresentare se arrivasse a dominare le sue brutali passioni (6).

“ Ares sovranamente forte...cuore coraggioso ...padre della vittoria che conclude felicemente le guerre, sostegno della giustizia...tu che signoreggi l’avversario e dirigi gli uomini più giusti...dispensatore della giovinezza, pieno di coraggio...acolta la mia preghiera! Diffondi dall’alto la tua dolce chiarità sulla nostra esistenza e anche la tua forza marziale perchè io possa allontanare dalla mia mente la viltà degradante, ridurre in me l’impetuosità effimera della mia anima e contenere l’aspro ardore di un cuore che potrebbe incitarmi ad entrare nel caos del glaciale spavento! Ma tu, Dio fortunato, dammi un’anima intrepida e il favore di mantenermi fedele alle leggi inviolate della pace sottraendomi al combattimento del nemico e al destino di morte violenta!”

Note:

(1) Astrologia e Mito - R. Sicuteri - Casa Ed. Astrolabio
(2) La Freccia del Sagittario - Renzo Baldini - I Quaderni del Giardino delle Esperidi
(4) A. Barbault - Trattato pratico di Astrologia - Astrolabio
(5) “I Pianeti Retrogradi” - Collana CIDA
(6) Dizionario dei Simboli - Casa Ed. BUR

Bibliografia:

- “I Pianeti Retrogradi” - Collana CIDA
- “ Astrologia e Mito” - R. Sicuteri - Casa Ed. Astrolabio
- “La Freccia del Sagittario - Renzo Baldini - I Quaderni del Giardino delle Esperidi
- “L’Aspetto evolutivo di Marte “ - Maria Teresa Mazzoni - Edizioni Kappa
- Dizionario dei Simboli - J. Chevalier e A. Gheerbrant - Casa Ed. BUR
- “ Studio Astrologico dei complessi psicologici” - Dane Rudhyar - Casa Ed. Astrolabio
- “Astrologia Medica e Diagnostica” - M. Frisari - Casa ed. Nuovi orizzonti
- “Fiori Astrologici” - Pubblicazione degli inediti di Mario Zoli curata da Bia Gatren - Edizioni NOUBS
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