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Ho spesso notato che c’è una netta divisione tra i gattofili e i cinofili; chi ama i primi generalmente è poco interessato ai secondi e viceversa. Personalmente li amo entrambi e ritengo che pur con modalità e con comportamenti diversi abbiamo da darci tantissimo e, non solo, da insegnarci tantissimo.

In questa rubrica affronteremo le potenzialità di questi nostri amici cercando di scoprire in quali modi loro possono insegnarci qualcosa del loro mondo e delle loro caratteristiche.
Comincero’ con una delle grandi qualità dei gatti da cui noi umani dovremmo prendere spunto e perché no, lasciarci “terapeutizzare” da loro.

Il gatto, a differenza del cane, è un animale che non si lascia condizionare dai suoi affetti; è e rimane uno spirito libero: potrebbe esserci un qualcosa di profondamente acquariano in lui e, proprio per questo, potrebbe esserci utile per apprendere alcune lezioni fondamentali che sono valide per tutti e non solo per loro.
Il nostro gatto riesce ad esprimersi in modo assolutamente morbido e sensuale e, quando ne ha voglia, ci riempie di coccole e ci seduce letteralmente; sa comunicare con noi, interagisce con la nostra vita, ma sceglie lui quando e come e, …sicuramente, non lo fa a comando.
E’ forse l’animale meno saturniano in assoluto… non si fa sensi di colpa, non si sente in dovere di restituirci nulla, non si lascia condizionare dalle regole esterne e, proprio per questo, riesce a vivere bene e a lungo, restando in pace con sé stesso.
Il suo segreto: sa mantenersi libero pur godendo di tutte quelle fantastiche cose che il mondo e l’umanità gli mettono a disposizione ogni giorno. Sa sfruttare al massimo le comodità: adora i divani, i luoghi caldi, ama dormire a lungo e riesce a farci morire d’invidia quando si stiracchia voluttuosamente per poi ritornare ad acciambellarsi tra i cuscini.
Il gatto sembra aver introiettato alcune delle principali caratteristiche del segno dell’acquario:

imparare ad amare e a relazionarsi con qualcuno senza per questo essere condizionati; imparare a interdipendere senza essere bloccati e senza rinunciare alla propria libertà ; imparare a scambiare affetto senza possedere ed essere posseduti; scegliere di restare sé stessi pur interagendo con molte persone e con una in particolare; imparare a coltivare l’autenticità senza cedere a situazioni che potrebbero togliere dignità e libertà.

Se lo amiamo profondamente, non possiamo far a meno di cogliere le sue piccole perle di saggezza che quotidianamente ci regala.