ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
L'importanza dell'eclisse |
a cura di Maria Teresa Mazzoni |
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Il termine “eclisse” è legato al verbo “eclissare”, cioè nascondere o cancellare. Come sappiamo, l’eclisse di Sole o Luna si verifica quando la terra e i luminari si trovano allineati e contemporaneamente la Luna si trova in fase di Novilunio o di Plenilunio. In quel momento la luce del sole viene parzialmente o totalmente oscurata se la luna nuova si trova tra il sole e la terra; viceversa la luna piena può essere nascosta totalmente o in parte dalla terra quando questa si trova tra la luna e il sole. Questo fenomeno ha suscitato negli uomini, fin dai tempi più antichi, emozioni e timori legati a possibili eventi funesti o ad annunci di prosperità. Comunemente si è sempre pensato che le eclissi lunari riguardassero la gente comune mentre quelle solari presagissero situazioni legate al paese, ai nobili, alle autorità civili o religiose. A questo proposito sorsero diverse leggende ma soprattutto si diceva che la luce del sole o della luna si nascondessero per avvertire gli uomini di cambiamenti imminenti nelle loro vicende. Fu comunque grazie alle eclissi che si poté studiare meglio la volta celeste e tra l’altro si cercò di capire quanto potessero durare gli effetti di questo fenomeno. Secondo Tolomeo quelli a seguito di un’eclisse solare durano tanti anni quante sono state le ore in cui si è svolta l’eclisse, quindi circa tre anni e mezzo. Sull’eclisse lunare c’è sempre stata più incertezza ma in genere si pensa che le conseguenze possano manifestarsi nell’arco di sei mesi. Secondo diversi astrologi però non è detto che questi effetti non possano durare più a lungo, così come possono essere avvertiti anche un po’ prima che l’eclisse si verifichi. I cambiamenti innescati dall’eclisse in realtà possono essere preceduti da un evento particolare che richiama l’attenzione su uno o più settori in cui è necessario operare delle trasformazioni, al fine di mantenere un equilibrio esistenziale, a livello personale; o cosmico, a livello collettivo. L’idea di fondo è sempre quella che sta alla base della filosofia astrologica, ossia la concreta possibilità che noi siamo tutti collegati l’uno all’altro, nello spazio e nel tempo; facciamo parte di un unico disegno molto più ampio di quanto non riusciamo a percepire, motivo per cui gli sbilanciamenti individuali o collettivi attirano un flusso di energia cosmica che stimola le coscienze affinché queste possano evolversi e porre in essere di conseguenza situazioni diverse. Ogni eclisse solare sembra avere una propria tematica che si svilupperà nei tre anni e mezzo successivi e che è leggibile tracciando una carta astrologica per l’evento, indipendentemente da dove può essere vista. Questa può darci informazioni interessanti su condizioni e situazioni che riguarderanno la terra; i luoghi in cui con ogni probabilità si verificheranno notevoli cambiamenti; quali personaggi o tipo di affari acquisteranno una particolare importanza. A livello personale invece se un’eclisse si verifica in congiunzione ad un pianeta della carta di nascita, tutto ciò che è legato alla simbologia di quel pianeta può acquistare un forte rilievo, sempre di natura trasformativa. Per capire meglio inoltre verso quale direzione spinge l’eclisse è necessario osservare sotto quale segno zodiacale essa ha luogo, il suo governatore e l’Elemento caratterizzante. Sulla base di tutto ciò che abbiamo detto, secondo me si dovrebbero considerare le eclissi come dei transiti importanti, che impegnano in modo particolare le nostre energie e che richiedono perciò un’elaborazione consapevole, senza la quale gli effetti possono essere molto difficili. Se questa elaborazione è possibile a livello personale, è difficilissimo se non impossibile che avvenga a livello collettivo; sappiamo tutti come il mondo e soprattutto i personaggi che detengono il potere non abbiano maturato una sufficiente coscienza evolutiva (o almeno fino ad oggi così sembra); i popoli nel loro insieme, seguono l’onda dominante motivo per cui le eclissi, con le dovute diversificazioni, hanno sempre un notevole impatto sulle vicende mondiali. Queste potranno essere più forti per alcuni popoli perché l’eclisse coinvolge direttamente un certo aspetto planetario nella carta della loro nazione, o soprattutto perché è in quei paesi che l’ombra dell’eclisse si è manifestata in modo ben visibile; ma il riflesso più o meno forte di certi eventi finisce spesso con l’avere conseguenze anche altrove o addirittura ovunque, specie con la globalizzazione esistente oggi. In questo contesto dobbiamo tener conto che certi eventi collettivi sono innescati da decisioni individuali prese da coloro che sono investiti da un importante potere decisionale. Quindi così come situazioni generali che non dipendono dall’individuo possono però influenzare notevolmente la vita del singolo (pensiamo all’attuale crisi economica), il contrario può avvenire nel caso di scelte fatte da un solo individuo o da poche persone che coinvolgono però la collettività (pensiamo ad una guerra). In generale gli studiosi di eclissi ritengono che sia consigliabile evitare di prendere iniziative importanti quando si verifica questo fenomeno, perché l’energia cosmica tende alla destabilizzazione; questa è poi l’elemento che spinge al rinnovamento. Tale fine può essere segnalato a livello personale da un eventuale pianeta del nostro tema natale toccato per congiunzione o opposizione dall’eclisse. Questo pianeta diventa il canale attraverso cui alcune energie cosmiche coinvolgono la nostra vita offrendoci la possibilità di realizzare un progetto a cui si lavorava già da tempo; oppure fanno nascere il desiderio, il bisogno di dar vita ad un disegno che è sempre rimasto sul piano delle idee; o al contrario rendono tutto molto difficile al punto da far sorgere seri dubbi sulla validità di ciò che stiamo facendo. Le eclissi, come il transito di alcuni pianeti lenti su punti sensibili dell’oroscopo, possono segnalare momenti di svolta nelle nostre vite; momenti in cui siamo chiamati a porre fine a situazioni ormai obsolete; a superare quei limiti impostici per tradizione o per educazione, in modo da andare oltre e sperimentare nuove possibilità. La situazione richiede il coraggio di superare quei confini noti che ci davano sicurezza per inoltrarci su un terreno nuovo e quindi sconosciuto; conosceremo momenti di timore, sensazione di aver sbagliato o di non farcela, ma attraverso questa nuova esperienza avremo modo di saggiare in profondità le nostre capacità e conoscere le reazioni della nostra natura. Può essere un momento di grande crescita perché le energie dell’eclisse possono penetrarci in profondità risvegliando desideri e capacità di cui fino a quel momento non eravamo consapevoli. Partendo dal principio che noi siamo tutti collegati uno all’altro e che ciascuno di noi è collegato anche a tutto ciò che è presente nel cosmo, ne consegue che ogni cambiamento nell’universo provoca cambiamenti anche in noi. Sappiamo tutti che ciascuno di noi nasce con uno “scopo” preciso; il Sole natale indica l’obbiettivo esistenziale che ci viene proposto e questo obbiettivo è specifico per ognuno. Anche il messaggio di un’eclisse, secondo in quale punto del nostro oroscopo cade l’eclisse stessa, è specifico per ciascuna persona. In astrologia abbiamo i transiti e le direzioni che ci segnalano, in modo simbolico e non sempre facile da seguire, il percorso che stiamo facendo e la “strada” da seguire per arrivare a realizzare quel progetto individuale indicato dal Sole di nascita. Le eclissi sembra che possano segnalare il momento in cui il singolo deve rientrare nell’ingranaggio collettivo in modo che la sua vita possa diventare, anche se non lo capiamo, strumento per un fine cosmico. I modi in cui un’eclisse influenza la vita personale possono essere diversi e soprattutto arrivare anche attraverso strade indirette. Eventi al di fuori del nostro controllo perché riguardanti la comunità, il paese in cui si vive, hanno ovviamente un impatto anche sulla vita individuale; alcuni ne risentiranno di più, altri di meno; per alcuni potranno essere un miglioramento, per altri potranno dar luogo a difficoltà, ma certamente il tempo, Saturno, passando comporta una diversa qualità del tempo stesso e i cambiamenti ne sono la manifestazione materiale. L’eclisse e le energie che essa libera hanno la forza di rendere plateale il mutamento segnalando un momento in cui per certi versi è necessario adattarsi, ma nello stesso tempo si deve cercare di capire le occasioni favorevoli che si nascondono dietro le difficoltà. Come abbiamo già detto un’eclisse può indicare il momento in cui le energie cosmiche, toccando in modo significativo un pianeta del tema natale o un’area particolarmente sensibile dello stesso, mette in luce il percorso evolutivo di quella persona. Questo è già in buona parte indicato dall’asse dei Nodi Lunari della carta di nascita, ma ulteriori indicazioni possono essere lette studiando l’eclisse solare o lunare che ha preceduto la nascita stessa. Sappiamo anche che il Sole, in quanto indicatore del nostro obbiettivo esistenziale, nella sua realizzazione ha un fine evolutivo. Indica quella parte di noi che cerca di trascendere la vita personale e materiale al fine di andare oltre questa. La Luna rappresenta invece sia quell’aspetto del carattere profondamente legato alle emozioni e che da esse dipendono, sia il nostro lato ancestrale, il terreno dentro cui affondano le nostre radici che a loro volta sono collegate alle radici profonde di altre persone. Durante tutto il corso della nostra vita potrebbe esserci una tensione tra il lato più cosciente e quello più istintivo; un’eclissi può rappresentare un momento di presa di coscienza, di intuizione quasi medianica, di incontro non consapevole con altre anime affini; o di altri eventi che in qualche modo riescono a creare un ponte tra i due elementi principali della nostra personalità. Soprattutto studiando l’eclisse precedente la nostra nascita e inserendola nel tema natale, possiamo avere significative indicazioni sulla differenza tra ciò che vive emotivamente dentro di noi e ciò che invece incalza il nostro spirito. Un’eclisse che ha luogo sullo stesso grado e segno dell’eclisse prenatale è come un faro che si accende illuminando un’area specifica della vita e può annunciare l’inizio di una fase evolutiva importante. Tutto ciò che in quel campo è stato trascurato, soffocato, nascosto può emergere generando forti tensioni. Si tratta però anche di un’occasione per acquisire coscienza di qualcosa su cui è necessario lavorare, di situazioni squilibrate e se non si accetta la sfida lanciata proprio dall’eclisse, le conseguenze possono essere quelle di una vita non vissuta veramente. E’ chiaro che come per tutti i transiti più difficili, raccogliere la sfida comporta anche una dura lotta, ma è attraverso questa che si può costruire un futuro diverso. Comunque qualunque strada si scelga le conseguenze possono essere di lunga durata e cambiare la vita, ma questo è il momento in cui si possono liberare energie represse, abbandonare modi di vivere standardizzati, lasciarsi alle spalle un passato stagnante e guardare ad un nuovo futuro. Se invece si sceglie di restare nell’ambito di situazioni che ormai sono assai poco stimolanti ma comunque sicure, non solo blocchiamo la nostra crescita, ma soprattutto non è detto che, malgrado i nostri sforzi per mantenere lo status quo, non si verifichi l’esplosione di qualcosa che non era stata prevista. Questo qualcosa può essere esterno a noi ma anche in noi stessi perché un’eclisse che si forma in congiunzione o in opposizione ad un pianeta natale o su un punto particolarmente sensibile del tema come uno dei punti cardinali, può strapparci la “maschera” o addirittura l’armatura che abbiamo indossato e dietro cui ci siamo mimetizzati per anni. Un’eclisse potente per il nostro tema personale può anche provocare una più veloce integrazione dei valori Sole/Luna o di quelli legati all’Asse dei Nodi, spingendo così la nostra vita su un livello diverso. In tal modo si innesca un processo di consapevolezza che preme verso il perseguimento di obbiettivi esistenziali importanti che in precedenza non si immaginava neanche di concepire. In questo percorso si comincia a”crescere” al di là degli steccati che ci hanno sempre spaventato; le inibizioni interiori possono essere trascese e sebbene ci saranno sempre momenti di incertezza o di paura, si può usufruire di una nuova energia molto più vitale proprio perché consapevole. MARIA TERESA MAZZONI Bibliografia: M.C. Canta Astrologia della reincarnazione Sonzogno Tracy Marks The Astrology of Self-Discovery CRCS Public. Campion N. The Book of the World Horoscopes Cinnabar Book Brady B. The Eagle and the Lark Weiser |
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