ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
ASTROLOGIA : cosa NON è |
a cura di Manuela Fasoli |
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Prima di spiegare che cos’è l’astrologia vorrei chiarire che cosa NON E’. Per poter scrivere informazioni corrette su una lavagna bisogna prima .... cancellarla. Allora, l’ASTROLOGIA : Non è MAGIA o STREGONERIA con strani rituali e pozioni; non è VEGGENZA e non è PREVISIONE DEL FUTURO tipo “oggi ti cade un vaso in testa” o “domani troverai l’anima gemella”; soprattutto, NON È L’OROSCOPO dei GIORNALI, della RADIO o della TV. So per certo che la maggior parte dei redattori di rubriche di questo tipo non ha alcuna conoscenza reale della materia; si limita a inventare qualcosa a caso - se non scopiazza addirittura altre stupidaggini qua e là nei portali di internet. Spesso queste persone non conoscono neppure l’esatto schema zodiacale... (che inizia con l’ariete a sinistra e procede in senso antiorario !!!) I SEGNI ZODIACALI NON SONO LE COSTELLAZIONI; questa confusione si è generata quando gli Egiziani, intorno al 2800 a.C., hanno dato ad essi gli stessi nomi. All’epoca, più o meno le posizioni coincidevano; vedremo più avanti in cosa consiste effettivamente la differenza fra segni e costellazioni. L’astrologia non è una MATERIA ASTRUSA come tanti pensano, e, in particolare, i detrattori della nostra Arte si permettono di denigrarla senza aver acquisito un minimo di corretta informazione al riguardo. Viene spontaneo ricordare l'incontro tra Edmund Halley (quello della cometa) e Isaac Newton (quello della mela). Halley non capiva come fosse possibile che un genio eccelso come Newton credesse nell'Astrologia; la risposta che ricevette fu questa: "Credo nell'astrologia perché io l'ho studiata, voi no!" Robert H. van Gent, Isaac Newton and Astrology A parer mio, oggi come allora, questo è il punto. E ancora : L’attuale astrologia psicologica non è solo una cosa che è servita a Carl Gustav Jung per agevolare la terapia di recupero dei malati di mente che aveva in cura negli ospedali psichiatrici. Se la nostra lavagna è stata ben ripulita, adesso possiamo cercare di scriverci qualcosa di costruttivo. ASTROLOGIA : cosa E’ Per prima cosa bisogna riconoscere che L’ASTROLOGIA è un’arte antichissima; è stato il primo passo dell’uomo verso una coscienza che non fosse circoscritta alle necessità quotidiane di sopravvivenza della specie. Quando il primo uomo ha staccato gli occhi dalla terra e li ha alzati al cielo, si è reso conto di essere parte di qualcosa di immenso, ma indissolubilmente legato alla sua esistenza e che per questo andava studiato e capito. Questa è la ragione per cui l’astrologia è nata con schemi assolutamente simili in diverse civiltà, nei luoghi più disparati della terra. Pare che la pratica dell’astrologia esista da oltre 5000 anni: presso i Cinesi ne esistono tracce fin dal 2700 a.C. e gli Egiziani, esperti matematici, la praticavano già durante la IV dinastia, perciò circa nel 2800 a.C. Sono famose le conoscenze astrologiche del popolo Maya; l’inizio del loro calendario è stato datato 3114 a.C., mentre l’astrologia Vedica è retaggio del popolo Indiano, con testi risalenti al 3000 a.C. Le radici dell’astrologia occidentale vanno invece ricercate in Mesopotamia, dove i primi documenti scritti - tavolette con caratteri cuneiformi babilonesi - risalgono circa al 1700 a.C. (Michael Baigent, Il cielo di Babilonia). Questo raffigurato è un passo del più importante testo astrologico antico, l'Enuma Anu Emil, risalente al 900 a.C. Sarebbe bene, oggi, riportare all’attenzione un argomento che, millenni fa, era considerato di importanza basilare per la formazione del vero erudito; alcune delle menti più illustri della storia vengono ricordate come esperti astrologi: nomi come i medici Ippocrate (460-377 a.c., quello del giuramento dei medici) e Galeno (129-216), l’astronomo e geografo Claudio Tolomeo (100-175, quello del sistema geocentrico), i filosofi Sant’Agostino (354-430) e S. Tommaso D’Aquino (1225-1274, quello che ha detto la famosa frase “Astra inclinant, non necessitant). C’erano libri di astrologia nella biblioteca di Leonardo da Vinci (1452-1519), e la materia fu studiata in modo approfondito da Copernico (1473-1543), Tycho Brahe (1546-1601), Galileo (1564-1642), Keplero (1571-1630), Isaac Newton (1642-1727, la celebre risposta ad Halley è stata citata prima) e Leibniz (1646-1716). In passato, tutti i grandi studiosi dell’universo si sono occupati di astrologia, cercando di conoscerla a fondo e senza denigrarla a priori come spesso succede invece ai giorni nostri. Carl Gustav Jung (1875-1961, famoso psicologo, allievo di Freud ma in seguito dissidente) ne propose l’utilizzo ai fini di un buon risultato della terapia psicologica, compiendo un passo importantissimo per quanto riguarda l’individuazione e quindi la cura dei disturbi di personalità. Egli scrive dunque a Sigmund Freud in data 12 giugno 1911: «Di sera sono molto impegnato con l’astrologia. Sto facendo dei calcoli oroscopici per rintracciarvi il grado di verità psicologica. Fino ad ora ci sono alcune cose strane che a Lei sicuramente devono sembrare incredibili.» E’ da notare che Jung aveva all’epoca 36 anni e gli era ben nota l’avversione di Freud verso «la nera marea di fango dell’occultismo». Nella lettera del 6 settembre 1947 all’astrologo indiano B. V. Raman scrive: «Nei casi di diagnosi psicologiche difficili di solito faccio fare l’oroscopo per acquisire un ulteriore punto di vista da una visuale completamente diversa. Debbo dire che molto spesso ho trovato che i dati astrologici spiegavano certi punti che altrimenti sarei stato incapace di capire». C.G. Jung, LETTERE Possiamo ancora dire ch L’ASTROLOGIA è nata dalla diretta osservazione del PRIMO OROLOGIO / CALENDARIO che l’umanità ha avuto a disposizione, (Astronomia = leggi che governano il moto degli astri) ovvero il moto degli astri intorno alla terra e dal collegamento di questo alla vita quotidiana di ogni individuo sul nostro pianeta (Astrologia = discorso sugli astri). Per un certo tempo chi era astronomo era anche astrologo; solo recentemente, negli anni del moderno scientismo, gli astronomi hanno ripudiato la materia astrologica perchè tratta di argomenti non misurabili in laboratorio. Ma... possiamo rigettare e negare l’importanza della filosofia o della teologia, o negare l’esistenza delle sensazioni generate dall’arte, dalla poesia, dalla musica? Possiamo negare l’esistenza dei nostri sentimenti solo perchè non si possono sottoporre a misurazioni tecniche di laboratorio? Un’altra questione rimasta in sospeso riguarda il fatto che I SEGNI ZODIACALI NON SONO LE COSTELLAZIONI. Nemmeno le Costellazioni sono da considerarsi un’entità assoluta: la nomenclatura che esiste è semplicemente una convenzione accettata attraverso la quale ci possiamo capire mentre ne parliamo. In realtà chiunque potrebbe unire i puntini presenti nel firmamento secondo la sua personale logica, che sicuramente funzionerà altrettanto bene per la navigazione quanto quella inventata dai popoli antichi. I Segni Zodiacali, invece, nascono dalla suddivisione del percorso del sole intorno alla terra chiamato ECLITTICA in dodici settori di 30° ciascuno. C’è una corrispondenza simbolica fra i segni e le stagioni, così come fra il ciclo giornaliero del sole e il suo ciclo annuale; è anche evidentissima la corrispondenza fra il ciclo giornaliero del sole, quello annuale ed il ciclo della vita dell’uomo che nasce, cresce, rifulge, declina e muore proprio come gli astri in cielo. Questo è il tema astrologico ddel 11 Agosto 2010, località Bormio, ore 22.50 Lo possiamo considerare come la fotografia di un grande OROLOGIO COSMICO, nel quale i pianeti sono le punte di tante lancette che si muovono continuamente, ognuna con un proprio ritmo e velocità. La prima volta che mostriamo un orologio analogico ad un bambino di quattro anni, lui non ne capirà assolutamente il funzionamento e men che meno l’utilità. Non ha gli strumenti sufficienti per leggere quello che l’orologio gli può dire. Ancora non conosce i numeri e non sa cosa significhino ore, minuti e secondi; non conosce il nesso fra la ripartizione dei segni sul quadrante e la qualità del momento durante il giorno, (ora di alzarsi, ora di pranzo, di andare a nanna...) non conosce la relazione che intercorre fra la lancetta velocissima dei secondi (l’unica che vede muoversi veramente), quella più lunga dei minuti e quella più corta delle ore Saremo noi, con cura e pazienza, che gli spiegheremo tutte queste cose perchè possa poi decifrare da solo il messaggio ed utilizzare appieno le potenzialità dell’orologio. Anche per comprendere l’astrologia occorre quindi un’alfabetizzazione: bisogna imparare a decodificare i simboli ed il loro significato, e a metterli in relazione fra loro per cogliere la qualità del momento cosmico così come lo vediamo da un particolare luogo del nostro pianeta: il luogo in cui siamo nati. ASTROLOGIA : a cosa serve? Ma cosa ce ne facciamo, poi, di questa conoscenza, di questa sapienza? Si tratta semplicemente di scovare degli agganci utili alla vita quotidiana, dato che proprio per questo era stata pensata, in origine. Si tratta di capirne quanto basta per stare bene con sè stessi e con chi abbiamo intorno; potremmo chiamare questa cosa ASTROLOGIA PER USO QUOTIDIANO. Credo che pochi sappiano che quello che chiamiamo il nostro SEGNO ZODIACALE altri non è se non la posizione del Sole vista dalla Terra sullo sfondo dello Zodiaco nel momento della nostra nascita. Questo non indica assolutamente qualcosa che siamo già: definisce, invece un importante obiettivo, che è quello di imparare ad esprimere tutte le qualità positive che sono state associate a quel segno, a quel simbolo. Gli strumenti che abbiamo a disposizione per raggiungere questa meta sono le energie di tutte le altre “lancette” - ovvero i pianeti -, ognuno con le sue simboliche qualità specifiche che sono state attribuite in seguito ai riscontri effettuati nel corso di millenni. Un altro rapido utilizzo dell’Astrologia è questo : vi capita, in famiglia, di sentirvi più affini ad alcuni personaggi e di notare, invece, reazioni assolutamente differenti dalle vostre in altri parenti? La nostra Astrologia - ma non solo la nostra - contempla una prima, semplice suddivisione delle energie in quattro elementi - FUOCO, TERRA, ARIA e ACQUA - ed in base all’elemento predominante nel nostro oroscopo potremo capire perchè siamo più o meno in naturale sintonia con mogli, mariti, figli o genitori... Attraverso l’Astrologia Psicologica poi, possiamo scoprire quali predisposizioni avevamo, e magari capire che siamo stati “spinti” dai genitori verso una strada che rappresentava il LORO SOGNO, non il nostro - e possiamo allora comprendere, e definitivamente perdonarli perchè in ogni caso hanno fatto del loro meglio. Il passo seguente sarà cercare poi di assecondare di più la nostra vera natura per sentirci più in armonia con noi stessi e con gli altri. Per le persone più interessate al lato mistico e spirituale, l’Astrologia Karmica (che si rifà all’astrologia Vedica Indiana) propone, in occidente, due validi metodi di interpretazione che riguardano la provenienza e la destinazione della nostra anima, il perchè siamo proprio qui proprio ora e cosa siamo venuti ad imparare in questo mondo ed in questa vita. Per chi volesse scoprire cose diverse c’è poi tutta la tradizione degli Sciamani d’America, in cui l’interpretazione dei simboli nella Ruota della Medicina proviene - più che all’Astrologia - dalla medicina naturale e dalla Cristalloterapia. Conoscenza dell’Astrologia, delle erbe, delle vibrazioni dei cristalli... tutto fa parte di un vasto sapere che era appannaggio dei nostri antenati ma che oggi viene visto con diffidenza, se non addirittura con grande paura. In Italia anche la figura dello psicologo è considerata poco piacevole; averci a che fare fa subito pensare a gravi disturbi mentali. E invece sarebbe opportuno e salutare se ai ragazzi, già in terza media, venissero chiariti tanti processi mentali comuni all’età dello sviluppo che, se non riconosciuti, possono portare a veri e propri complessi nell’età adulta. La moderna Astrologia Psicologica può già dare indicazioni in questo senso, perchè l’astrologo viene istruito in modo da saper riconoscere le problematiche in gioco. La moderna scuola di pensiero degli Astrologi e Psicologi Umanistici mette in risalto l’affinità essenziale fra l’uomo ed il cosmo, ed il fatto che ogni individuo è un centro di raccolta ed un canale per le energie che permeano di sè tutto l’universo. Dane Rudhyar, (1896 - 1986) padre dell’Astrologia Psicologica e della Filosofia Olistica, afferma che ciascuno è nato in un dato posto e in un dato momento in risposta ad un bisogno dell’Universo. Chi è stato istruito a decodificare i simboli astrologici può leggere nell’Oroscopo Natale in quale modo esattamente la nostra esistenza si specchia nell’esistenza del cosmo. E da questa collocazione la nostra vita ricava il significato più alto che le possiamo attribuire. |
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