ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
Baby Killer tra noi |
a cura di Fassio Lidia |
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Quando sento la parola “baby killer” coniata appositamente nella vecchia Inghilterra per indicare le band di giovanissimi (dai 12 ai 15) anni - prima parte dei “teen” -non posso non ricordare la compianta Lisa Morpurgo – mia maestra – che, parlando della concentrazione dei pianeti in Capricorno supportati allora da Plutone in Scorpione (anni ’90) sosteneva che sarebbe stata una generazione di giovani estremamente forti, difficili da contenere sia sotto il profilo sessuale che su quello dell’aggressività e della violenza e si domandava cosa avrebbero fatto quando sarebbero arrivati alla pubertà e all’adolescenza, fase plutoniana per eccellenza in cui il desiderio di rischiare per provare la propria forza e il proprio coraggio sono all’ordine del giorno. Indubbiamente nel ragionamento lei andava anche più in là ipotizzando cosa poteva succedere nel mondo quando Plutone, entrato in Capricorno, avrebbe attivato la triade di fuoco (Saturno Urano e Nettuno). Lisa Morpurgo sosteneva allora che, forse, a partire dal 2008-2009 in poi il mondo avrebbe avuto bisogno di una generazione di persone con il così detto “pelo sullo stomaco” ed oggi non posso non pensare al suo acume e alla sua lungimiranza. In effetti, fin dagli anni 95 – 98 ci furono studi di psicologia sociale fatti nelle scuole materne e nei primi anni della scuola elementare che confermavano che i “bambini erano cambiati”, che mostravano una sessualità travolgente, difficile da contenere e che, insieme ad essa mostravano anche un’aggressività ed una spavalderia che, forse non si erano mai viste, non almeno nell’ultimo secolo in cui i bambini e i ragazzi in età puberale, erano ancora molto assoggettati all’autorità familiare e scolastica. Una ricerca svizzera sosteneva che gli insegnanti delle materne erano in tilt e ritenevano di non avere nei confronti dei “nuovi bambini”. Indubbiamente in passato c’erano stati sicuramente fenomeni particolari tipo quelli della “gioventù bruciata” portata in scena da attori quali James Dean e Marlon Brando, ma si trattava comunque di ragazzi più grandi, tardo adolescenti e non di bambini. Ora invece siamo di fronte ad un fenomeno pressoché inedito.. e, a scuola, si stanno verificando ovunque casi di “bullismo” tra i ragazzini delle scuole medie e non delle superiori. E’ di oggi la notizia che in Inghilterra vi è una impennata di delinquenza che sta colpendo proprio la capitale e che sta mettendo a dura prova sia il governo che Scotland Yard; in effetti, un altro ragazzo è stato ucciso ieri a coltellate a Thornton Heath, un quartiere sicuramente periferico e poco abbiente; in ogni caso, il ragazzo - che aveva solo 16 anni - è stato oggetto di una vera e propria caccia da parte di una gang di giovanissimi, tutti col viso coperto e tutti armati di lunghi coltelli da cucina. Niente da fare per lui che, morendo ha urlato “voglio la mia mamma; non voglio morire”. A detta delle autorità inglesi gli accoltellamenti nell’ultimo anno sono stati così tanti da non fare neppure più notizia; in effetti il giovane Shakilus Townsend (così si chiamava il ragazzo) è infatti la diciottesima vittima dall’inizio dell’anno di guerriglie tra band di giovanissimi che, soprattutto nel fine settimana, fuori dalle discoteche, fanno scoppiare risse favorite dall’eccesso di alcool e di droghe varie. C’è però chi dice che anche in pieno giorno scoppiano risse per motivi banali e futili. Tra l’altro, nel week end scorso la polizia ha rinvenuto i cadaveri di due studenti francesi legati, imbavagliati, torturati e uccisi con 243 coltellate nel loro appartamento. Responsabili sono le baby gang.. ovviamente fatte di baby killer che si pensa provengano da famiglie problematiche; la polizia dice che si tratta di ragazzi di colore che si muovono a ritmo della musica “rap” che vivono di scorribande, di scippi e di rapine e che, ovviamente non frequentano la scuola. Si contano circa 170 baby gang solo a Londra con circa 100 adepti per una; una vera e propria piaga sociale che ha portato la città in cima alla classifica di quelle più pericolose al mondo, prima di New York, di Istanbul e di Bombay. Le statistiche dicono che anche nelle scuole di Londra il 30% circa dei ragazzi è armato; il 46% degli studenti maschi sostiene di aver impugnato un coltello per difendersi e il 20% di averlo usato per aggredire qualcuno. Indubbio che il problema esiste; certo, da noi non è a questo livello, ma non possiamo certo dire che non ci siano dei segnali: sono stati parecchi i casi di stupro di gruppo e di bullismo praticati da gruppi di ragazzini, complici sicuramente genitori incapaci di sostegno e di autorevolezza e di una scuola ormai al lassismo più totale. In ogni caso, i segnali sono tristi perché, di fronte a questo non possiamo non pensare che abbiamo fallito con i giovani e che, pertanto, assistiamo all’ennesimo spreco di energie che, invece, sarebbero fondamentali e vitali per la società del futuro: alcool, droga, pillole, sballo e morti di incidenti ci fanno pensare a quante “risorse” distrutte e sprecate proprio mentre la nostra società - mai come oggi - avrebbe bisogno di puntare sui giovani, affinché siano all’altezza dei tempi che vivono e si preparino a prendere in mano le situazioni anziché combattersi per strada ubriachi, senza speranza e senza ideali, in una parola: perduti. Da un punto di vista astrologico, non possiamo che confermare le intuizioni della grande Lisa Morpurgo e pensare che, Plutone in Capricorno, attiverà via via i pianeti della generazione che è nata con i tre lenti nel segno; molti di essi hanno anche i pianeti personali in Capricorno o in Scorpione, tra cui Marte che indubbiamente può fare la differenza. Indubbiamente dagli anni 90 i tre pianeti richiedevano già allora profonde trasformazioni all’interno delle famiglie, trasformazioni che, invece, sembrano essere giunte in negativo, sotto forma di mancanza di sostengo e di punti di riferiemento e, soprattutto, mancanza di responsabilità e di autorevolezza pur accompagnata sempre dall’amore. Oggi sarà Plutone al opporsi al Cancro e pertanto a richiedere una trasformazione profonda di tutto ciò che riguarda la famiglia, il rapporto con l’infanzia e con il mondo femminile in genere; tenendo presente che farà anche la quadratura al segno della Bilancia, possiamo sicuramente dire che i valori di protezione, contenimento, sensibilità, umanità e giustizia arriveranno al minimo storico così come al minimo storico sarà la possibilità di “incontrare l’altro” e di “riconoscerlo” come portatore di una parte di sé. Forse si tratterà dell’ennesima fase di passaggio, ma non vi sono dubbi che, allorché Urano entrerà in Ariete - i due segni femminili si troveranno ancora più spiazzati e, forse, assisteremo anche a situazioni peggiori di quelle che stiamo vedendo oggi, anche perché, l’aggressività e la competitività aretina avranno comunque un sostegno da parte del pianeta nel segno. Certo, ogni transito porta con sé non solo potenzialità negative, ma anche e soprattutto possibilità di trasformazione e di cambiamento della società. Plutone in Capricorno.. sarà sostenuto per tutto il 2009 da Saturno in Vergine e, insieme, potranno cercare di riportare un po’ di sicurezze in più lavorando sia sui valori sia personali che ambientali (entrambi fanno trigono al segno del Toro), cercando al tempo stesso di riportare un potere sano e positivo che si possa estrinsecare attraverso la responsabilità e l’autorità delle istituzioni che dovranno ritornare a fare il loro lavoro in maniera cosciente, tenendo d’occhio gli obiettivi che ci possono traghettare sicuri verso il futuro. Poco invece sembra giungere - almeno inizialmente - dal fronte delle famiglie (Cancro) e delle coppie (Bilancia) che, prima di una trasformazione radicale, sembrano dover passare attraverso una crisi grandissima che, potrebbe raggiungere anche il massimo della difficoltà. Inutile dire che certe illusioni degli anni 60 – 70 e 80 sono integralmente cadute in quanto, l’aver assistito ad un progressivo crollo dei valori familiari non ha purtroppo fatto emergere nulla di avvicinabile o di sostitutivo sul piano del “sociale”: le istituzioni si sono rivelate fallimentari e non in grado di entrare e di risanare laddove la famiglia non c’è; oggi siamo perfettamente in grado di registrare la nemesi di un certo modo di pensare e di agire; questo tracollo riporta all’idea che, in fondo, la famiglia sia l’unico regno dove i bambini possono crescere accompagnati da emozioni e da affetti che forniscano protezione e valori in grado di lasciar emergere i potenziali dei figli che, in questo modo, potranno essere fiduciosi e sicuro di potersi inserire a pieno titolo nel consorzio umano rispettandone i canoni e le leggi e vedendo rispettata la propria individualità e premiate le capacità. E’ quindi auspicabile che il transito di Plutone non vada a lavorare solamente sulle lotte di potere a livello economico e politico ma mandi al macero anche vecchi modi di pensare “contro la famiglia” e porti nuovamente a comprendere che solo se i bambini vengono rispettati, amati e sostenuti, ma debitamente “educati”, potranno diventare “cittadini” in grado di cooperare e di condividere il bene comune e non selvaggi senza alcun valore interno, incapaci di credere in qualsiasi cosa e tantomeno nell’uomo e nella società. Certo, bisognerà lavorare affinché la società possa dare ai bambini e i ragazzi motivazioni e speranze e li faccia sentire di contare.. non solo in quanto “consumatori” perché, senza qualcosa in cui credere non vi è modo di diventare adulti e autorealizzarsi. Anzi, laddove si respira violenza, si finisce per conoscere solo quella e per meglio identificarsi negli “eroi negativi” che, pur essendo portatori di grandi potenziali, hanno dentro il fuoco della distruzione di sé che, con molta facilità, diventerà anche distruzione degli altri. I ragazzi violenti dovrebbero portare le generazioni dei padri e delle madri a domandarsi in che cosa hanno mancato e dove è iniziato il fallimento; sicuramente non sono riusciti a dare speranza e non li hanno aiutati a credere di più in sé stessi e nelle loro possibilità di poter essere motori di cambiamento anche per il mondo. Forse è proprio questo il cambiamento epocale che tutti si aspettano dagli anni 2012-2014: invece di pensare solamente a grandi distruzioni, sarebbe invece utile pensare che si ritorni a valori autentici.. e non solo a quello del denaro che, come vediamo tutti i giorni, non solo non porta felicità, ma non porta neppure la possibilità di una vita serena perché mette tutti in competizione, affama e depriva di altri valori e, quando scarseggia porta alla “guerra” senza esclusione di colpi. Il Capricorno, essendo il domicilio di Saturno può essere visto come la fase in cui “tutti i nodi vengono al pettine” proprio perché dovranno essere visti, affrontati e risolti. Nel tema personale il Capricorno e la casa Xa ci informano del nostro stato di indipendenza e di autonomia: se non lo siamo ci mostra che o siamo coodipendenti e quindi fragili, deboli e incapaci di stare in piedi nel mondo e perciò facilmente assoggettabili ai valori esterni e a ciò che il potere propone; oppure siamo ribelli e controdipendenti, ovvero arrabbiati e aggressivi nei confronti della vita che viene vista come “matrigna” che nega potenzialità e possibilità. Certo, il Capricorno rappresenta inevitabilmente il modo in cui si gestiscono le risorse e le energie; ma rappresenta anche la possibilità di ritornare alle “necessità più impellenti” ed anche all’essenzialità e alla responsabilità che sono pur sempre le grandi parole chiave di Saturno. Forse si tratta di rinunciare a qualche euro in più e a qualche falso privilegio per seguire di più i figli e per dar loro un senso di sicurezza affettiva che è da sempre la chiave di volta di una psiche sana; si tratta di reimparare a rispettare l’altro e gli altri e a rispettarsi di più a vicenda, soprattutto dentro casa; solo se si vedono in azione queste cose potranno un giorno essere applicate all’esterno; il Capricorno infine è anche il simbolo della “legge” che oltre a diventare più giusta dovrebbe diventare più rispettosa di tutti ed applicata a tutti. Indubbiamente l’opposizione tra Saturno e Urano che si formerà già a partire dal 2009 metterà nuovamente di fronte forze rivoluzionarie che vorranno scardinare vecchi poteri (Urano) a cui tenteranno di opporsi forse restauratrici che cercheranno di mantenere la vecchia struttura. Plutone sarà indubbiamente l’ago della bilancia tra i due contendenti e confidiamo nel fatto che l’umanità sappia portare a termine e lasciar morire ciò che è giusto che finisca perché ormai è vecchio e stantio e sta diventando velenoso per noi e per le generazioni future. Confidiamo anche nel fatto che Plutone porta sempre con sé una forza “rigeneratrice” e che quindi saprà scavare fino a trovare il meglio dentro ad ognuno di noi e dentro alla nostra società al solo scopo di farla “rinascere”. Plutone in fondo porta sempre una “catarsi” e ad una “purificazione” permettendo di individuare veramente quali sono le tossine che contaminano e che devono essere “amputate” in modo che il “corpo” possa risanarsi e guarire. |
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