sabato 23 novembre 2024
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- Astrologia e dintorni

INTERPRETAZIONE DI UN TEMA NATALE
     a cura di Alessandro Pandolfi
 
Interpretazione di un tema natale
Carta natale di Licia (nome fittizio)
Nata a Rieti, il 26 agosto 1981 alle ore 21.20 (ora imprecisa)


LE DIVISIONI BINARIE E GLI ELEMENTI
La prima divisione binaria mostra che hai 10 pianeti sotto l’orizzonte e 3 sopra.
Il peso del background e del passato (pianeti sotto) è molto forte. Le esperienze fatte nella prima parte della vita hanno avuto grande importanza nella formazione del tuo carattere, più di quelle che hai fatto successivamente. Essendoci degli aspetti dinamici tra sotto e sopra, probabilmente è difficile per te riconoscere l’entità del tuo radicamento. Avendo una opposizione tra la seconda e l’ottava casa ed essendo Eris molto segnato dal rapporto coi pianeti di fronte, ti sembra più facile vederti come una persona “senza famiglia”, senza vincoli di sangue e libera dai legami con le tue origini territoriali. In realtà proprio per i molti aspetti, e per il fatto che il pianeta transplutoniano si trova in prima casa, che costituisce un’energia che tornerà sempre a farsi sentire nella vita. Hai spesso il desiderio di uno svincolamento conflittuale dalla famiglia, un rifiuto netto, ma contemporaneamente ne senti l’attrazione irresistibile e il forte aggancio. Unire insieme queste due parti è molto importante, perché devi diventare una “vergine-uraniana” e il compito prevede che la stabilità della terra venga coniugata con la liberta dell’aria, quindi dovrai essere indipendente senza rinunciare alle tue radici. La difficoltà principale che ti ha fatto scindere in due è l’opposizione tra la seconda e l’ottava casa. E’ legata a qualcosa accaduto primi mesi di vita (problemi di nutrimento, figura di riferimento non fissa, mancanza di simbiosi). Ti sei sentita che non potevi fare affidamento stabile su chi ti accudiva e ne hai sofferto. Cosi si è creato un meccanismo inconsapevole che rifiuta le solidità affettive e tutto quello che le rappresenta. Questa sensazione riemerge ogni volta che nella vita cerchi una base ferma su cui appoggiarti. Puoi reagire con il bisogno spasmodico di certezze esteriori. Si è creata dentro di te una specie di confusione tra i valori affettivi e quelli materiali che può portarti a barattare l’affetto per beni fisici o viceversa. C’è anche un desiderio di risarcimento danni per la mancanza di affetto ricevuto (venere è congiunta a saturno) e soprattutto una carenza di autostima, perché hai sentito che ti veniva dato poco valore dai tuoi cari. L’imprinting di urano in ottava opposto a kirone però va al di la degli eventi dell’infanzia. E’ un senso di imminenza dell’abbandono, senza preavviso, che può arrivare estemporaneo. Sembra che le persone a cui vuoi bene siano impermanenti e da un momento all’altro possano andarsene per sempre. Vale anche per quello che possiedi di fisico. E’ ovviamente una ferita da curare. E’ paragonabile in qualche modo alla sofferenza che puoi associare alla terra natale (1), ad una visione distorta e negativa del corpo e della tua immagine (es. tendi a non farti fotografare). L’opposizione tra i due pianeti lavora per renderti libera dagli attaccamenti materiali, facendo riemergere il trauma (finchè non guarisce) ogni volta che affronti queste tematiche.
Probabilmente lo shock è arrivato all’improvviso e da chi meno ti aspettavi, proprio come nel mito in cui il centauro fu colpito accidentalmente dalla freccia scagliata dal suo carissimo discepolo Ercole. L’obbiettivo dell’opposizione è il raggiungimento di uno stato interiore di “non attaccamento”. E’ un distacco dalle possessività, dalle gelosie, dalle cose futili, dai valori troppo terreni e dai conflitti psicologici sul corpo.
Molti maestri spirituali dicono che sia un passo obbligato per raggiungere la felicità incondizionata, quindi lavorarci non è uno sforzo vano. Per te, inoltre, rappresenta la tappa iniziale di un processo bellissimo che ti può condurre molto in profondità (vedi più avanti analizzando la luna-plutone).
La seconda divisione binaria annovera 11 pianeti a destra dello zenit e 3 a sinistra. Significa che gli altri hanno una grande importanza nella tua vita, hai bisogno di rapporti intensi con le persone, specialmente con amici, colleghi, famigliari e col partner. Il segno della vergine tenderà ad analizzarli, per cercare in loro tutte le imperfezioni, i problemi, i difetti. Ma è uno specchio: dai loro comportamenti e dalle reazioni che innescano in te, riconosci le diverse parti della tua personalità. Hai bisogno di condividere le tue esperienze, di far tue quelle loro, di interessarti delle loro dinamiche, anche profonde. Non puoi pensare di conoscere te stessa senza passare attraverso qualcun altro, perché ti è necessaria una relazione (amichevole, amorosa o terapeutica) per scavare dentro il tuo inconscio.
La settima casa contiene infatti plutone. E’ una modalità relazionale che pian piano diventa una vera e propria capacità di capire gli altri, di indagarli nelle profondità. Plutone vuole far cadere le maschere che loro indossano, ha grande attenzione a tutte le ambiguità che possono farli tradire, sente i lapsus, i movimenti del corpo che non sono in sintonia con le parole, perchè è interessato alle ombre che nascondono. E’ una naturale capacità che hai di entrare a contatto con l’inconscio degli altri, di sentire subito il falso, di capire chi non sta dicendo tutto, anche a se stesso. Potresti impersonare “Poirot”, al cui minuzioso esame vergineo-plutoniano nulla sfugge. Da una parte questo serve a te perchè è proprio nelle profondità degli altri che si trovano annidate le tue ombre, ma è anche uno strumento che puoi porre al servizio delle persone, per aiutarle a auto-conoscersi. I contenuti “negativi” che nascondiamo a noi stessi (l’ombra) tendiamo a vederli negli altri attraverso un meccanismo psichico chiamato “proiezione”. E nel tuo caso la proiezione risulta essere una faccenda molto interiore perché hai imparato che se non li guardi in profondità gli altri possono tradirti o farti molto male.
Elencando gli elementi a cui a appartengono i segni occupati dai pianeti, emerge che hai:
5 pianeti in segni d’aria, 4 in segni di terra, 3 in segni d’acqua, 2 in segni di fuoco.
Ancora un equilibrio, stavolta tra Yin, l’energia feminile (acqua+terra) , e Yang , l’energia maschile (fuoco+aria). Yin è il contatto col corpo, con le emozioni, con tutto ciò che è “dentro”. Yang è espressione, comunicazione, il guardare a ciò che è “fuori”. Tu hai le due le attitudini ben armonizzate, ed è raro.
Significa che sei in grado di occuparti di te stessa senza però diventare introversa. Allo stesso tempo puoi essere molto interessata alla comunicazione e alla mente senza perdere il contatto con i tuoi bisogni e con le tue emozioni. Lo conferma il trigono fra la luna e urano, i pianeti a destra, 4 dei quali in aria, che fanno della socialità stessa un bisogno primario.
La carenza di fuoco insieme all’unico pianeta a sinistra poteva dare il rischio di spersonalizzazione. Fortunatamente l’ascendente ariete ti da sempre la forza di affermare te stessa, anche attraverso la sua funzione base, che è quella dell’”iniziare”. In questo modo c’è sempre scambio e le energie possano scorrere senza blocchi in entrambe le direzioni: Yang, da te verso gli altri; Yin, dagli altri verso te.


LA LUNA
La luna è in cancro ed è sulla cuspide quarta-quinta casa. E’ congiunta a marte, in trigono con urano, in sestile con kirone e in quadrato con plutone.
Il cancro è il suo domicilio principale. Una parte di te rimane sempre bambina ed è molto bello perché continui a sentire il calore, la gioia, la dolcezza, la tenerezza e tutte le altre emozioni in modo naturale e completo. Sei empatica, gli altri ti trasmettono il loro stato d’animo e riesci a comprenderli intimamente. Da bambina eri sensibilissima, sognatrice e fantasiosa. Spesso scoppiavi in lacrime, sia per le cose brutte che per quelle belle (anche da grande…). Hai bisogno di intimità e di sentirti protetta. Hai un’immagine interiore della bambina sonnolenta, che mangia, dorme e sbadiglia, tutto alla massima lentezza e placidità, dentro un nido caldo e sicuro. E’ il segno del cancro che si esprime a livello simbolico e ti fa immaginare memorie di questo tipo oppure ti fa essere attratta da tutto quello che le rappresenta. Anche perché in realtà si è verificato più spesso l’opposto. Eri abbastanza capricciosa da piccola visto che marte è qui congiunto alla luna e significa che ha lottato tanto per affermarsi nell’infanzia. Marte è la tua volontà, è il modo di farti rispettare che si è sempre manifestato principalmente attraverso il canale emotivo. Ovviamente si tratta di emozioni forti che arrivano improvvisamente. Difficilmente il pianeta rosso passa attraverso la razionalità per esprimere la sua forza. Da piccoli, le emozioni tendono a prevalere sulla ragione e qui marte ha potuto creare le sue armi soprattutto se ci sono stati episodi che lo hanno scatenato. L’ascendente ariete ha messo a disposizione tutta la sua inclinazione da giovane e instancabile guerriera, che odia arrendersi a darla vinta agli altri: piuttosto arriva allo stremo. Da grande, nonostante tutto, resta identico il modo in cui entrerà in azione. Quando accade qualcosa che non ti va bene, se ti senti attaccata o vuoi esercitare la tua volontà ecco che marte fa emergere la bambina interiore in tutta la sua forza, volubile e tempestosa. D’altra parte la luna rappresenta anche i tuoi bisogni e marte è il bisogno di affermarti e non farti prevaricare, entrambi fondamentali per la tua tranquillità. Tutta questa energia che possiedi è sempre con te sia che ci sia battaglia, sia che ci sia la pace. Essendo il cancro un segno molto ricettivo e contenitivo, difficilmente perde contatto con questo stato “acceso”. Significa che il sottofondo umorale è sempre di agitazione, movimento e soprattutto prontezza all’azione. Uno sorta di allerta, ti sembra che possa accadere qualcosa da un momento all’altro, come una leonessa coi cuccioli che riposa nella savana. Senza farti trascinare dalla sua carica frenetica, marte agisce come in “minimo energetico alto”, un po come un’automobile che resta sempre leggermente accelerata, anche a “folle”. Vuol dire che è uno tuo stato naturale nel quale puoi riposare al massimo. Inutile cercare di scendere a tutti i costi sotto la soglia considerata troppo ondosa. Lo stato di relax è quello in movimento, che sperimenti quando ti addormenti in macchina (ovviamente se guida qualcun altro!), è un motore accesso che può darti tranquillità e sicurezza. Marte raramente se ne va, è sempre li e interviene nei momenti “soft”, è come un “prurito” che deve essere associato agli effluvi lunari. Sono coccole e fastidio insieme, sono carezze e pizzichi, è un bambino dolce e tenero che però morde. A volte succede che non ti accorgi della carica energetica di cui disponi perché una parte di te vuole vivere solo l’aspetto placido e statico della situazione. Può essere che ti sia già sfogata precedentemente o tu sia realmente stanca e quindi va bene, nessun problema. Spesso però è una sub-personalità che emerge e cerca di autoalimentarsi con la forza primaria che divide luna e marte: la pigrizia. Quando sei pigra significa che marte è disonorato e si ripropone dall’esterno: arriverà l’imprevisto, qualche cosa che ti costringerà a muoverti e riprenderti l’energia a cui stavi rinunciando. In questi casi bisogna sfruttare la situazione per assorbire all’interno tutta la carica che l’evento sprigiona in te. E’ invece utilissimo utilizzare la rabbia per riconoscere e far rispettare agli altri i tuoi bisogni, la cui non soddisfazione può portare al rancore. Le forme di meditazione statica possono produrre l’effetto opposto, ovvero causare rabbia, perché marte non verrebbe onorato. Quello che invece funziona alla grande è la meditazione dinamica, meglio se muscolare come il power yoga e comunque da fare in uno stato di coscienza “attivo” (come ad esempio le meditazioni camminate, esercizi zen mentre rifai il letto ecc). Se il corpo è in movimento, marte è onorato e la sua energia si volge a favore della calma lunare. Nettuno che vi è collegato col quiconce da inoltre la possibilità di arrivare a sensazioni bellissime e profonde, nonché a realizzazioni spirituali, proprio attraverso questo tipo di pratiche.
Il trigono con urano è il tuo bisogno forte di liberta, socialità e di novità. E’ quella parte della bambina che voleva sempre uscire e stare in mezzo agli amichetti per gran parte del giorno oppure che li invitava a casa tutti insieme. E’ lo stare in mezzo a tanta gente che ti rende a tuo agio o comunque l’essere a contatto con un ambiente dove sia possibile sempre socializzare, una specie di casa “aperta”. Potresti vivere tranquillamente in un luogo dove nemmeno tu sai chi potresti incontrare la mattina. La classica modalità abitativa (appartamento in zona residenziale previo accollamento di mutuo trentennale) non è particolarmente adatta allo scopo. La casa potrà cambiare, di solito con traslochi veloci e grazie a opportunità colte al volo che urano manda al momento giusto. Saranno situazioni e modalità abitative anche diverse dagli standard. Pure qualcosa di originale o stravagante. Come donna ed eventualmente come madre sei portata all’anticonvenzionalità. Per te è inutile cercare un modello a cui fare riferimento, te lo devi inventare, perché nessun’altra persona di sesso femminile avrà fatto queste due cose come hai in mente tu. Sicuramente non in passato, forse in futuro qualcuna ti potrà copiare, difficilmente nel presente. Il tuo ruolo di donna nella coppia è lontano da ogni clichè e lo hai pensato all’insegna della liberta incondizionata. Idealmente è il massimo. Il rischio di urano, però, è che può arrivare a forzare la rottura con le convenzioni anche quando non serve, volendo negare a tutti i costi funzioni e possibilità solo perché tradizionalmente furono assegnate alla donna e non all’uomo. Anche il ruolo femminile nella società è da rinnovare secondo te, e non tornando indietro. Hai voglia di progettare, di seguire le intuizioni, di partecipare alla vita della comunità portandovi un contributo “rosa”. Ti piace essere sempre nelle condizioni di poterti muovere e non vuoi vincoli troppo stretti altrimenti soffochi. Nemmeno vincoli affettivi, ove siano costringenti. La soluzione è possibile nella coppia, nelle relazioni amicali e parentali, e riesci anche ad ottenerla, ma risulta più complicata nel caso della maternità. Per questo motivo di fronte all’eventualità “figli” ti senti divisa in due. Da una parte l’istinto materno e lunare, dall’altra il bisogno di libertà di urano. Il fatto è che vorresti essere una mamma “part-time” o al massimo esserlo per un periodo intenso ma breve. Il problema emerge in questa società in cui i figli sono di fatto unica proprietà della genitrice che a sua volta deve occuparsene full time e da sola. Nei villaggi eschimesi, ad esempio, il figli sono “collettivi” e le mamme se li scambiano tranquillamente e ne tengono anche una decina alla volta ma quando hanno tempo, mentre possono stare settimane intere senza vedere i propri. Se sarei madre credo che questo tipo di opportunità ti faranno gola, magari dovrai lasciarli qualche settimana coi nonni, altri parenti o anche amici intimi. Così puoi respirare un po’ (oppure scegli di trasferirti in Groenlandia vedi tu..), d’altra parte anche come figlia senti che potresti avere tranquillamente “molte mamme” e non richiedi il legame di sangue perché a urano non interessa.
Il quadrato con plutone ti rende in grado di percepire i contenuti inconsci attraverso il canale emozionale.
E’ come se ci fosse uno strato emotivo sottostante a quello superficiale. Succede che l’emozione che senti “sotto” è quasi sempre diversa da quella che senti “sopra”.
Sono dei sentimenti ambivalenti, che sembrano arrivare insieme. Magari quando sei piena di dolcezza avverti una paura sottostante oppure se sei allegra arriva da dentro qualche altra negatività.
Le emozioni che stanno sotto sono quelle “oscure” e “basse”, che per qualche motivo sono state rifiutate e che plutone fa riemergere continuamente. L’emozione che sta sopra è quella che hai imparato fin da piccola ad usare come maschera per non sentire l’altra. Quindi in realtà appaiono in ordine invertito. Prima l’ombra, poi la maschera. In questi casi è meglio imparare a riconoscere subito l’emozione mascherante come “fittizia”, un costrutto psichico creato artificialmente. In pratica ti sei abituata a falsare gli stati emotivi e ad esercitare il controllo sui sentimenti negativi. Probabilmente è stata l’ambivalenza che hai sentito in tua madre a creare lo schema. Magari quando eri piccola tua madre insieme alle coccole trasmetteva anche sentimenti distruttivi o si sentiva depressa oppure c’era in lei qualche sentimento negativo verso uomini della famiglia. E’ anche possibile che lei stessa ricevette in eredità tutta la gamma di emozioni plutoniane e che adesso tocchi a te lavorarci e ripulirle definitivamente dall’albero genealogico, onde non trasmetterle più di madre in figlia.
Anche i tuoi bisogni possono aver subito la stessa sorte, quindi non riesci più a riconoscerli perché si sono mascherati uno sull’altro, magari tua madre li confondeva (cioè se piangevi per fame ti cambiava il pannolino ecc), oppure hai appreso subito che non potevi mostrare quello che veramente volevi e quindi hai ideato tutta una serie di manovre per arrivare al risultato non direttamente, ma con furbizia o piccoli inganni.
Per sapere se sei preda del meccanismo oppure no c’è la prova della “manipolabilità” e del “senso di colpa”. Se sei vittima o artefice di manipolazione (ad esempio materna) vuol dire che hai delle emozioni da nascondere, altrimenti essa non avrebbe “agganci” , per funzionare ci deve essere stata una falsazione. Il senso di colpa che emerge in questi casi deriva dalla sudditanza che si è instaurata, perché quello che provavi non andava bene e hai dovuto sottometterlo al volere degli altri. Basta ammettere a te stessa la bugia iniziale per uscire dalla dinamica automaticamente. Il materiale occultato può iniziare a rifluire togliendo il controllo e le maschere emozionali. Dovrà essere trasformato attraverso l’accettazione e il perdono. Ogni trasmutazione accresce il tuo potere personale e creativo, ti rendi conto che “puoi” fare quello che senti in tutta tranquillità. Se la sensibilità sarà pura, diventerà autentica, e rispecchierà le motivazione profonde. Avrà la strada spianata per la materializzazione nel mondo.
E’ da perseguire uno stato di coscienza davvero “femminile”, nel senso di accettare quello che senza forzature arriva da dentro. Significa che il vero potere lo puoi conquistare onorando ciò che emerge naturalmente senza cercare di tenerlo sotto controllo. Il controllo è solo una fase inziale che viene data in dotazione alla vergine per arginare il caos emotivo, ma è destinata a scomparire. Devi sentirti come una maga, che sa che tutto quello che la circonda è già creato da lei stessa (spesso inconsciamente) attraverso le emozioni. In caso contrario, ti restano delle capacità stregonesche di cui hai tu stessa paura e che allontanerai, sentendone il pericolo e la distruttività. Sei favorita nella sfera onirica (predisposizione a sogni premonitori, sogni lucidi e viaggi astrali, grazia anche a marte), nella medianità, nelle materie esoteriche di carattere più femminile. Sicuramente avrai avuto delle esperienza di “chiaropercezione”, ossia fenomeni “esp” attraverso sensazioni nel corpo e stati d’animo. Le emozioni fanno da nesso tra il dentro e il fuori: la chiave per riconoscere le corrispondenze è riuscire ad accogliere lo stato d’animo che un evento esterno ti suscita e comprendere che stava già dentro, ma così nascosto che per uscire è servito uno stimolo. E’ quindi stato la causa dell’evento stesso. La possibilità di seguire questo processo a ritroso ti da gli strumenti per vivere il lato magico della vita. Il sestile con kirone conferisce elevata sensibilità ai problemi e ai dolori degli altri, ti mette nelle condizioni di capirli e offre innate capacità terapeutiche. E’ un intuito “diagnostico”, un saper accudire i malati e i sofferenti. Marte aggiunge la naturale attitudine per i trattamenti energetici (sia riceverli che darli). La guaritrice nella tua vita è senza dubbio donna, meglio andare da loro a curarti. La quinta casa è il tuo bisogno di creatività, creando ti rilassi e ti ricarichi. La luna è il simbolo di hobby legati al femminile, una passione per i bambini, è latrice di sensibilità artistica, è una parte di te che vuole sentirsi unica e speciale e stare al centro dell’attenzione, anche se il lato vergine preferisce mettersi in disparte. Marte immette molta forza ed energia per ogni tipo di opera. Da sfruttare subito perché dura poco. Urano porterà riciclo e varierà molto le attività, che saranno umorali proprio perché devono rispondere a esigenze lunari e cangianti.
La figura materna è il punto di partenza di quanto descritto finora. E’ una luna in cancro, quindi è prima di tutto molto emotiva e sensibile. Anche se il rapporto è stato difficile a causa del quadrato con plutone, il potenziale che hai sentito in lei era molto alto. Il cancro ti ha fatto vedere la possibilità di un mamma contenitiva, premurosa, nutrente, dolce, affettuosa e protettiva. Tutte qualità che ci sono ma che sono dovute scendere a patti con altre. Kirone la rende disponibile verso persone che stanno male e la mette in grado di guarire e guarirti ma è anche lei soprattutto che soffre o ha sofferto molto. Plutone viene spesso rimosso, soprattutto nei bambini e quindi non ti potevi rendere conto dei suoi lati oscuri, questa ha causato una forte delusione quando sono diventati evidenti. Non vedevi le ambivalenze, lei ti ha sempre voluto bene ma poteva essere presa da sentimenti distruttivi verso la situazione che si era creata. Urano la voleva libera e svincolata e la casa decima in capricorno puntava a realizzare i suoi progetti. Marte faceva uscire ansia e agitazione, cercando la soluzione con l’azione e con lo “strafare” tipico del capricorno. Aveva momenti estremamente accoglienti e soffici e poi crisi nervose o fasi depressive. In questo rapporto si è creata ambiguità emotiva. Finche lei stessa non ha iniziato o inizierà ad affrontare i suoi dualismi interni (tra lavoro e famiglia, tra libertà e doveri ecc) non potrà che cedere a schemi manipolatori e distruttivi. Comunque sia andata, ti ha passato un carico di contenuti inconsci che ha ricevuto lei stessa e che ti servono per la tua evoluzione. Immagina che tocca a te sciogliere ora questi antichi nodi genealogici per crescere , risvegliarti e aiutare di riflesso tutta la tua famiglia, passata e futura.
Plutone e l’opposizione seconda-ottava, sono paura di perdere e di essere tradita. E’ il timore che chi da sicurezza celi in se l’inganno. Questo ti ha abituata fin da piccola a non attaccarti a chi ti fa da contenitore emotivo. Magari con abbandoni, distacchi dolorosi e delusioni.
Perché? Sembra un controsenso che esista anche questa modalità affettiva nel pianeta terra, ma c’è un motivo preciso. Perché mai Luna-Plutone sembra considerare falso chi ti vuole bene, come se loro volessero segretamente qualcosa in cambio e facessero tutto con un doppio fine?
La risposta è che in realtà l’archetipo sta lavorando per darti un dono di grandissimo valore. Lui vuole condurti ad una autenticità profonda in campo affettivo, e lo fa mostrando all’esterno tutte la memorie di quelli che furono i “secondi fini”, condizionamenti creati nel passato, dagli avi, e che da tempo stazionano nell’ inconscio famigliare tramandandosi di generazione in generazione. Desidera che tu arrivi ad amare senza volere nulla in cambio, e ciò avverrà quando saprai accettare gli atti d’amore degli altri senza pensare che ti stiano raggirando o che prima o poi arriverà uno scotto da pagare. Plutone deve tirare fuori questa sporcizia, questa distorsione della realtà, che ti fa vedere tutto falsato, che ti fa cercare ombre ovunque, che ti fa stare male. Lo farà per il tuo bene, per farla finita e lasciare andare le esperienze ataviche che ti avvelenano. Vuole regalarti il suo tesoro. Ma lo farà a modo suo, e difficilmente chiederà il permesso.
A Plutone non importa se la bambina interiore voglia conoscere le verità sepolte, lui arriva inesorabile e la porta a contatto con esse, anche se lei cerca inutilmente di fuggire.
Bernini lo mostra benissimo nella scultura raffigurante il rapimento di Persefone da parte di Ade.
La fanciulla soffre e si dimena, ma alla fine entrerà nell’oltretomba e diventerà una regina. Allo stesso modo anche tu, dopo il viaggio agli inferi, potresti finalmente divenire l’incarnazione delle aspirazioni dell’ anima, secondo me ben descritte nel nome che ti ha dato la vita. Licia in sanscrito significa “fuoco e amore”. Il fuoco è l’elemento che da senza ricevere niente in cambio. Offre il calore a chi sta vicino utilizzando la sua energia che è puramente centrifuga: parte da dentro a arriva fuori, verso gli altri. Alcuni
affermano che le nostre essenze siano scintille dell’Amore
Universale, delle sfumature di questo. “Licia” potrebbe essere proprio lo spirito che anela
sommamente all’ “amore disinteressato”, che riscalda i cuori raffreddati dall’avidità e dall’attaccamento. Prima del concepimento è un angelo di beatitudine che vuole aumentare ancora di più la sua luce. Se ne sta in cielo e pensa: “come potrò espandere ulteriormente il mio amore disinteressato, che mi fa gioire cosi tanto?”. “Mi procurerò una incarnazione dentro un albero genealogico pieno di blocchi energetici sull’attaccamento così che sciogliendoli li trasmuterò in altro amore disinteressato, perché sarò costretta a provarne ancora di più, perché sarà l’unica via d’uscita”. Evviva!”.


IL SOLE
Sole in vergine, quadrato urano, casa sesta.
Con un ascendente ariete e una luna congiunta a marte, hai cominciato il viaggio all’insegna dell’impulso e dell’umore. Il segno della vergine e urano ti hanno avvicinato man mano alla razionalità e all’ordine.
Ecco una situazione iniziale di disordine, frammentazione, tanti pezzi della vita che vagano ognuno in un verso.
Darne una definizione sembra impossibile. Hai mille sfaccettature, componenti, divisioni, obbiettivi, progetti. Tante risorse, tante capacità e idee. Urano ti a porta saltare da una cosa a all’altra, rinnovando situazioni e voltando pagina improvvisamente. Il trogono con marte ti mette in grado di fare tante cose contemporaneamente, sei una persona dai “mille inizi”, più ne fai più hai energia: sei multi-task. Contemporaneamente (e necessariamente) hai imparato a regolamentare, organizzare, analizzare le conseguenze, equipaggiata di un’ innato senso del tempo, attenzione ai particolari e occhio critico.
Sembra un quadro improbabile, ma è tutto nella norma. Il segno della vergine è programmato dall’universo per fare proprio questo. Si tratta di riunire tante parti diverse e farle funzionare insieme. Che siano ambiti separati, che siano singoli pezzi di un unico progetto non ha importanza: l’insieme per funzionare necessita di componenti bene o male compatibili e uniformi. Per questo motivo (e avendone così tanti) senti la spinta ad esaminarli ripetutamente, cercando errori che possano compromettere un sistema che sembra già in equilibrio precario e che tende all’instabilità. Percepisci a pelle l’imperfezione, un piccolo ingranaggio rotto può causare danni a tutta la macchina.
Puoi ottenere un ottimale state di salute, nel corpo e nella mente, grazie a questa facoltà. Sai depurarti, sai scoprire quello che può farti male, che può inquinarti. Ti devi far guidare dal bisogno di essere pulita e integra su tutti i livelli. In tal modo sarai sempre in linea con l’energia del sole che ti vitalizzerà e farà emergere la tua essenza.
Avendo una sesta casa pienissima che rappresenta il tuo quotidiano, sembrerebbe che la principale forza motrice del tuo sole sia quella dell’ “organizzazione della giornata e delle attività”. La spinta successiva è quella di urano, che romperà lo schema troppo fisso portando il nuovo.
Andando per gradi, l’energia della guida primaria, il cosiddetto “daimon”(2), l’hai sentita da quando sei piccola, soprattutto alle scuole elementari, di cui la sesta è simbolo. E’ quella gioia nel cuore che ti veniva nella fase di preparazione per le lezioni, del materiale necessario, quando ti dovevi attrezzare di tutto punto e in maniera impeccabile.
L’ariete all’ascendente ti riempie di fuoco, con voglia di creare, iniziare e agire d’istinto, mercurio-quadrato-nettuno ha avuto un ruolo importante dall’adolescenza in poi, rendendoti mutevole e senza una identità precisa, con una mentalità artistica e mistica decisamente fuori dal comune. In questo panorama caotico, il sole ad un certo punto ha manifestato l’esigenza prorompente di normalità e regolarità. La vergine ha cominciato a far sentire tutte le anomalie, la sesta casa e la bilancia ti hanno messo in confronto con altri, per adattarti a loro. E’ una tappa diretta al rientro negli schemi sociali , nel sentirti integrata nel mondo, nel fare la tua parte, il tuo lavoro. La mente, anche se muove verso raziocinio e concretezza, resterà sempre fuori dagli standard, perché è ispirata da nettuno che la rende al tempo geniale e sregolata. Il secondo step del percorso è quello di urano. Vorrai di nuovo diversità, ma ad un livello superiore: sarai tu che dovrai portare l’innovazione e rappresentare l’eccezione nel mondo a cui apparterrai. Quindi il desiderio di uniformarti che è forte nella vergine deve fare i conti sia con nettuno (il diverso) che con urano (anticonvenzionale). Essendo un segno molto autocritico tende a vedere la propria diversità spesso in termini negativi, valutandosi sotto il livello medio, col rischio di rinunciare alle grandi doti intellettive e intuitive che vogliono libertà dai modelli preconcetti per esprimersi al di sopra della media. Il percorso è tutto all’insegna di questa sfida: da una parte la vergine che si deve adattare alla normalità e alla stabilità e che cerca di escludere tutto il lato super-mentale, sensitivo, analogico ed estemporaneo, mentre urano dall’altra che spinge col desiderio di cambiamento e vuole esprimere tutta la genialità di cui sei dotata. Hai due faccie da mettere insieme. Lo mostra benessimo la congiunzione tra venere-saturno-giove. Il fulcro è venere, simbolo dell’autostima. Essendo saturno e giove due energie molto diverse, è difficile viverle insieme. Quando prevale saturno ti senti dipendere da prove concrete e da dimostrazioni esterne. Non riesci a credere in te stessa e nelle tue possibilità, perché giove resta compresso (può riemergere però come fame o shopping compulsivo). I sintomi di giove disonorato sono: sfiducia nel partner e nella relazione (che dovrebbero essere invece una guida per te) , rinuncia ai piaceri della vita, senso di scarsità e di non disporre di risorse e talenti. Quando ciò accade stanno emergendo solo il segno vergine e mercurio. Cercheranno di escludere nettuno e urano: vuoi diventare una persona totalmente razionale, analitica, con idee standard, che rifiuta e combatte tutto quello che non è razionale e che rischierebbe di farti uscire dalle convenzioni e dall’ordino costituito. Una personalità analitica e razionale non per forza deve escludere gli altri tipi d’intelligenza e la creatività. Devi ovviamente seguire un percorso vergine quindi la via giusta è di integrare la logica, le regole, l’ordine e l’organizzazione dentro una personalità che è dotata di strumenti e doti fuori dal comune, di capacità immaginative, fantasia, estro, intuito e della vera intelligenza, che difficilmente può essere compresa e accettata da tutti. Urano ti porta sempre nuove opportunita e stimoli al cambiamento radicale. Il sole cerca di conservarti e pone al vaglio le ipotesi che si presentano. Il compito è saper accettare anche piccoli cambiamenti e riuscire a organizzarli in un nuovo schema, magari scartando quello che porterebbe troppo fuori progetto.
La difficoltà del quadrato sole –urano è che ti porta spesso a parteggiare o per un pianeta o per l’altro, ma l’obbiettivo è di riunirli entrambi sotto la tua coscienza. Se ti identifichi più col sole disconoscendo urano (sub-personalità verginea / anti-uraniana), sarà probabilmente lui che si mostrerà all’esterno. Puoi diventare iper-critica e giudiziosa verso il nuovo, la diversità, la sperimentazione. La stessa sub-personalità si maschera di una paura di “non intelligenza”, così che potrà meglio cacciare urano e allontanare tutto il genio di cui sei dotata, ma che, essendo identificata con la sub-personalità, temi terribilmente, dato che essa vive e si alimenta di questa paura, anzi si può dire che è fatta solo di tale paura. Quando ti senti non sufficientemente intelligente per seguire una strada, significa che è proprio quella giusta per te, pechè sta attivando il quadrato sole-urano. Ovviamente è un’aspetto che chiede di superare tale la paura, che è del tutto falsa anche se forte. Va accettata e lasciata andare. La proiezione che incontri in questa situazione è senza dubbio su un maschile (padre/partner uraniano / anti-vergineo) che è sempre in preda ai cambiamenti, acquisisce di continuo cose o idee nuove, non lascia andare le opportunità, non fa selezione, in completo disordine. E’ la caricatura della parte di te che escludi, sembra destabilizzante ma è solo la proiezione della tua paura. La figura paterna si riveste di caratteristiche di terra come praticità, quotidianità e regolarità. Urano gli ha fatto fare molti cambiamenti nella vita, è sociale e non può rinunciare alle frequentazioni, che sono con persone anche molto diverse fra loro. La casa sesta dice che il lavoro è per lui necessario, e tende a creare routine nella vita. Urano gli ha fatto cambiare attività più volte, portandolo a riciclarsi completamente. Può vivere il conflitto fra la voglia di standardizzazione e anticonvenzionalità. In ogni caso è un sostegno quando sei troppo instabile, riportandoti a soluzioni materiali e alle “burocrazie” della vita. Ma non ti aspettare che se ne starà fermo ad aspettarti a casa, lui è costantemente movimentato e avrà sempre qualche cosa da fare. La quarta casa è in cancro, quindi lo ha dotato comunque di istinto materno, lo leghi al tuo nutrimento, è un pò come una mamma. Probabilmente svolge questo ruolo in tante situazioni ed è a lui che ti rivolgi per soddisfare i bisogni primari. Il cancro gli fa dare grande valore agli affetti e alla famiglia, e per te la famiglia paterna è proprio quella che ti fa sentire sempre bambina (a differenza di quella materna, in capricorno, che ti spinge invece all’indipendenza). La congiunzione con marte parla poi di forza, capacità di combattere e di proteggere, è un coraggioso.
In definitiva, il sole chiede il superamento del conflitto normalità /diversità e di continuare a costruire il puzzle della vita anche se alla fine non comparirà una sola figura ma molte. La capacità di analisi e organizzazione della vergine e della casa sesta possono essere sfruttate proprio per dare velocemente una struttura a quello che arriva improvviso dal mondo delle opportunità e dalle intuizioni. Per evitare destabilizzazioni è importante agganciarti al quotidiano attraverso rituali giornalieri. Il sole riceve anche un bel trigono da sedna, pianeta ancora in fase di studio (3).


IL LAVORO
La sesta casa è pienissima e ospita il sole in vergine. Avere un’attività che impegni pienamente la giornata è un bisogno primario. Sei intimamente operosa, soffri la noia, se non c’è niente da fare te lo inventi. Il tuo lavoro, per realizzarti pienamente dove rispondere alle esigenza della sesta. Deve esserci gestione del tempo, organizzazione, regole, molto probabilmente saranno all’inizio impartite dagli altri. Sarai poi tu stessa che saprai gestirti, organizzarti e regolarizzarti. La sfida è proprio sulla precisione, sull’orario, senza errori, con l’agenda pronta e a portata di mano. Si tratta di una lavoro che apparentemente è di routine. In realtà cela una complessità dovuta ai molti ingredienti, agli imprevisti e alle disomogeneità. Ogni giorno è tutto da creare proprio come un “collage” su un cartellone scolastico: può essere fatto in molti modi, non esiste una ricetta fissa. E’ proprio il dover far fronte autonomamente a questa mole di differenziazione che fa sbocciare in te la caratteristiche del sole. Cuore, spontaneità, generosità, nobiltà d’animo, passione. Essendoci di mezzo urano il discorse si allarga a differenti esperienze lavorative. Probabilmente hai la capacità di inventarti un mestiere da zero e lo potrai fare varie volte. Ti riciclerai, ti rinnoverai. Saranno ambiti più disparati, cose che non c’entrano nulla una con l’altra. La possibilità di restare ferma su una occupazione risiede nella capacità che avrai raggiunto di usare l’inventiva e l’integrazione. Probabilmente troverai una attività dove puoi mettere insieme tante cose diverse, senza essere rinchiusa in troppa rigidità conservatrice. E’ importante esprimere urano in prima persona, facendoti tu stessa portatrice di novità, altrimenti avrai sempre voglia di qualcosa’altro per diversificare la vita divenuta troppo noiosa. In secondo luogo, se rinunci a questo lato e tendi troppo alla ripetizione allora vuol dire che stai anche iper-controllando e diventando critica o un po ossessiva. In ogni caso tante esperienze diverse corrispondono ai tanti pianeti che sono in sesta. Mercurio ci parla di comunicazione, manualità. Possono essere presenti entrambi contemporaneamente o a tempi alterni. Brava anche nel commercio, ma dovrà essere un settore non ordinario (o “nettuniano”, vedi più avanti). Mercurio può significare misura, analisi, precisione, scrittura, verifica. Con venere è un lavoro in cui serve senso artistico ed estetico, oppure legato alle immagini, alla bellezza, alla salute o anche di consulenza. Giove è l’insegnamento, è correlato ai viaggi o al tema estero. Saturno indica delle esperienze in proprio o in strutture molto gerarchiche. Avendo anche una nona casa occupata, hai il tema importante della vocazione. Non parlo di farti suora e rinchiuderti in un monastero ma di essere costantemente alla ricerca di qualcosa a cui ti senti chiamata intimamente. Un esempio di tale anelito lo puoi aver vissuto nella fase di orientamento e negli studi. Nettuno, che è in nona , è un pianeta che odia assumere una forma fissa. Nel mito, ogni volta che si presentava sulla terra cambiava aspetto (un toro, un ariete ecc). E’ normale che la scelta degli studi non sia stato chiarissima ma estremamente mutevole, che ci siano state molte “chiamate” apparentemente diverse. In realtà tutte hanno avuto qualcosa in comune, un’essenza “sottile” le ha legate, forse un segno di quella che sarà la tua via. Proprio perché non è la forma che conta per nettuno, egli si è rivestito di tanti abiti, perché probabilmente puoi raggiungere lo stesso scopo indipendentemente dall’aspetto materiale che vorrai dargli, perchè c’è un significato molto interiore in questa meta. Di sicuro è una via che richiede sacrificio, sia che si tratti di aiutare gli altri, di guarirli, sia che si tratti di un percorso di ricerca individuale. Di sicuro premerà per avvicinarti alla tua natura superiore, verso l’anima e la fede in quello che non è riscontrabile coi sensi. Il quadrato con mercurio tende a farti vivere tale spinta in modo contraddittorio, spesso non accettandola, restando però sempre attratta da amici che hanno interessi metafisici oppure persone religiose o che danno importanza al loro percorso spirituale. Sono periodi in cui non riesci a coniugare il tuo lato mistico con il raziocinio vergineo. Nettuno può diventare “mistificatore”, in questi periodi puoi essere più confusionaria del solito, soprattutto nel pensiero e dal punto di vista comunicativo.
E’ un quadrato fra la sesta e la nona e dice che la vocazione e il lavoro non sono conciliabili (anche se vogliono tanto esserlo) fino a risoluzione del conflitto. Quindi per trovare la strada giusta è necessario che tu riesca a vivere sia le istanze della mente che quelle dell’anima.
Mercurio è la relatività, la razionalità, la logica, la parola, la ripetizione. Nettuno è l’assoluto, l’intuizione sovra-mentale, la fede, il silenzio, il cambiamento. E’ facile farli combattere, soprattutto in una società come la nostra in cui mercurio regna sovrano e nettuno è considerato un pazzo.
Il segno della vergine e tutti i valori bilancia parteggiano per una mentalità comune, che esprima concetti dimostrabili e ben accettati dalla sfera sociale di frequentazione. Tutto quello che non segue la logica viene bollato dalla società come assurdo e impossibile. I termine “irrazionale”, a cui viene data valenza negativa, è usato per metterci dentro ciò che non può essere processato dalla mente analitica. Ma non è detto che chi sa di usare la facoltà intuitiva e sensitiva, non sia poi in grado ti adoperare l’altra, di organizzare i contenuti, di studiare materie scientifiche e di fare discorsi intelligenti. Le due cose possono tranquillamente coesistere, proprio perché abbiamo due emisferi a livello cerebrale. La tua mente è proprio un esempio di come tali attitudini siano sempre collegate, nel pensiero, nella comunicazione, nella percezione. Nettuno vuole sempre entrare, vuole portare contenuti inspiegabili e assoluti, che derivano da forme di intuizione superiore e dal cuore. Se a tali ondate ti opponi forzandoti a restare nello schema preconfezionato, ecco che sopraggiunge caos, confusione, mistificazione, perché il pensiero comune, con tutte le sue recinzioni e limiti non riesce a gestirlo. Comunque non potresti mai dire tutto a parole. Per te non è la comunicazione verbale quella vera, ce ne sono di gran lunga migliori. Hai una capacità di percepire attraverso le emozioni, creando un filo diretto con l’anima dell’altro. Molte persone che hanno problemi di comunicazione possono essere da te aiutate, grazie a questa dote, e anche i bambini e i ragazzi “diversi”, che soffrono (mercurio fa trigono a kirone e la luna è in sestile).
Sei naturalmente in possesso di capacità terapeutiche, di risanamento e di insegnamento. Kirone in casa seconda è il pianeta che fa più aspetti di tutti. Indica talenti in questi settori che vanno però raffinati attraverso periodi di apprendistato. Lui era un guaritore e un maestro: una figura siffatta è molto marcata nel tuo cielo. Un riferimento che guida e guarisce, come faceva il centauro con i suoi allievi. Li teneva un po di anni sotto la sua protezione, istruendoli e facendone degli eroi. Prima o poi dovrai appropriarti di questo mentore/terapeuta e impersonificarlo. Successivamente potrai iniziare ad aiutare gli altri. Per farlo serviranno tutte le potenzialità del pianeta. Dovrai prima risolvere il conflitto con urano, aprendoti alla modernità e all’innovazione anche nel campo lavorativo prescelto, superando le rigidità rassicuranti e aprendoti alla modernità e a tutto ciò che è anticonvenzionale. Probabilmente entrerai in
contatto con problemi talmente diversi da caso a caso che non potrai riferirti a troppi standard, ma usare tutta l’apertura, la creatività e la genialità di cui sei dotata, quasi a “inventarti” di volta in volta una specifica tecnica risolutiva.
Kirone è stato per lungo tempo la ferita di insicurezza ma può diventare ora la tua base solida, anche economica, una volta ricongiunto a urano (apertura ad approcci diversi e contemporanei) , nettuno (affidamento al “non verbale”, al modo sottile, all’invisibile, all’intuizione) e plutone (curare la ferite nascoste nell’inconscio, da tirare fuori una ad una). Questi tre risultati possono essere conseguiti sempre sotto l’ala di kirone, ossia con l’aiuto esterno di diverse guide e terapeuti, difficilmente di una sola persona che li riassuma tutti come nel mito (urano ne vuole tanti e disconosce la dogmaticità del singolo).
La decima casa è il compimento dell’obbiettivo finale, della tua auto-realizzazione professionale, della costruzione del progetto. E’ in capricorno, il segno dell’autonomia e dell’indipendenza, ma anche dell’autorità. Sei portata a metterti in proprio o a creare una struttura di cui sarai a capo. Saturno, signore della decima si trova i settima, quindi si può trattare di associazioni o di lavorare col partner. Può essere un lavoro di consulenza privata dove hai a che fare con singoli, come sottolinea la congiunzione con venere, o anche qualcosa legato al benessere, all’espressione artistica. Giove congiunto favorisce l’insegnamento o l’interpretazione da parte tua della figura di mentore, ma dice anche che c’è bisogno di studio e di crescita in ambito professionale. Favorito il tema dell’estero e dei viaggi. Essenziale la creatività senza la quale ti sentiresti esplodere. L’opposizione con eris, ti fa recuperare un rapporto con la terra e con la famiglia che è già un fattore di successo. L’elemento naturale potrà essere di aiuto.



LE RELAZIONI
Venere è in bilancia. Hai gusto, sai riconoscere quello che è oggettivamente bello e ami scegliere accuratamente. Hai una estetica raffinata e dai molta importanza alla forma esteriore, che è il riflesso del benessere interiore. Le sensazioni di piacere e gratificazione sono incredibilmente forti come quelle di dispiacere e disgusto, e lo sottolineano le congiunzioni di giove e di saturno. Non potresti mai occuparti, mangiare, vestirti di qualcosa che non ti piace. Tuttavia essendo giove molto godereccio e saturno limitativo, puoi tendere a vivere come una altalena i tuoi piacere. Il problema di saturno è che spesso pesa di più e reagisce con la privazione quando invece basterebbe la morigeratezza. Non cadere nell’errore: “o tutto o niente!”. Senza equilibrio puoi attraversare periodi di estrema espansione: nel cibo, nello shopping, delle gratificazioni e nei desideri, seguiti da periodi estremamente restrittivi. E’ una sindrome del “troppo o troppo poco” tipica della bulimia o dell’anoressia. Questa dualità diventa ancor più evidente nella fase conoscitiva che precede la relazione. Giove vuole conquistare, scoprire, fa di tutto per ottenere il successo in amore. Poi, quando è ci è quasi riuscito, ecco che arriva saturno e instaura l’atteggiamento rifiutante. Negazione di quello che ti gratifica. Se l’amor proprio è al minimo le barriere vengono poste proprio verso chi potrebbe dimostrare il contrario, chi potrebbe valorizzarti perchè è attratto da te o innamorato. Il meccanismo prevede che lui debba superare con enorme fatica tutte le difese e i rifiuti, essere paziente, costante, riuscendo a stento a scalare la montagna rocciosa su cui ti sei arroccata, dimostrando infine oltre ogni sospetto il suo apprezzamento sincero o il suo amore. In questo modo speri che venga riscattata la tua autostima. Ma è solo una difesa che hai costruito, nell’assurda convinzione che esistano prove concrete della tua svalutazione, e che quindi possano essere smentite solo da fatti reali. Il problema si ripresenterà, perché saturno non permetterà mai che il valore che ti dai dipenda dagli altri. Dovrai essere autonoma, soprattutto nel volerti bene. Devi imparare ad amare te stessa, anche se non hai mai ricevuto certezze a riguardo, nemmeno quando eri in fasce, visto che l’opposizione seconda-ottava mostra che non c’è stato un attaccamento solido con tua madre. Fra l’altro è una ferita in cui sembra che il partner possa sempre sparire improvvisamente. Quindi hai molta insicurezza affettiva e l’incapacità di accettare l’amore altrui, non ritenendoti meritevole. “Io merito di essere amata” (ripetere cento volte). Meriti di essere amata ma saturno dice che nessuno potrà mai dimostrartelo dall’esterno: anche se le basi a cui appoggiarti affettivamente non ci sono state devi puntare a strutturare la tua autostima autonomamente. In pratica devi volerti bene da sola, piacerti, apprezzarti senza richiedere conferme. Poi scoprirai che tutti ti hanno sempre voluto bene e tanto, ma che lo hai sempre rifiutato.
Il partner dovrà essere solido come una roccia e totalmente indipendente. Per giove è anche un maestro che ti guida. Saturno lo limita, giove lo espande. Ha due facce, da un lato super ottimistico, intraprendente e fortunato, dall’altro mostra serietà (anche troppa), disciplina e obbiettivi. Il sole-urano lo vuole intelligente e fuori dagli schemi, portatore di novità. La sesta casa e la vergine indicano che è presente nelle tue attività quotidiane, che ha un forte senso del dovere, che è molto attivo e svolge un bel po di compiti durante il giorno. In ogni caso non puoi stare con uno che non lavora o che sia sfaccendato. L’opposizione con Eris mostra eventuali problemi tra lui e la sua famiglia o con il luogo da cui proviene: venere dice che nasce da un tuo conflitto tra affettività e vincoli di sangue, saturno lo mostra come dipendenza, giove come ingerenza (4).
Eris è in prima casa e in ariete: dovresti sentirla come un istinto primitivo, come voglia di tornare alla natura incontaminate e selvaggia (5). La settima casa è anche la casa delle proiezioni. Plutone dice che tutti i tuoi tratti non accettati li puoi facilmente incontrare negli altri. Soprattutto nelle persone che ti scatenano i “peggiori sentimenti”. E’ una legge dello specchio, dove la guida per trovare la riflessione potrebbe essere proprio le pulsioni e le emozioni represse.
Plutone qui si trova a lavorare nel quadro dell’opposizione seconda-ottava, con paura dell’abbandono e desiderio di controllo. Non permetterà mai che la relazione inneschi la simbiosi che mancò all’epoca. Piuttosto la farà morire. Lo farà ripetutamente e in modo pulsionale. Se sostituisci le sicurezza ai sentimenti ti pervade di un senso di lutto, di zavorra, di falsità, assenza di valore e significato, portando direttamente al distacco. La tua personalità tende a reagire con gelosia e possessività, ma non servirà ad altro che a far riemergere il vissuto, anche bloccato e oscurato, scatenando l’odio, portando distruzione. La paura della solitudine non può essere ammessa tra i bisogni di relazione. Non ci deve essere attaccamento, ma solo amore. La strumentazione di bordo è tra l’altro perfetta. Sei in grado di cogliere ogni sotterfugio, hai un fiuto da detective. Plutone vuole infatti l’autenticità. Si sente tradito se viene tradita la verità della coppia, che è un patto fra persone indipendenti, ognuna con piene libertà e poteri. Le relazioni dovranno sostenere morti e rinascite: non è colpa di nessuno, a un certo punto bisogna lasciare andare il vecchio e arrendersi al fatto che non è più reale. E’ un processo che se non fatto coscientemente può essere anche doloroso. Può arrivare dall’esterno. Se hai un rapporto poggiato su alcune basi, a un certo punto queste non avranno più niente di vero. Saranno diventate solo scorie del passato: dovrai abbandonarle o abbandonare la relazione. La avvelenerebbero. La comparsa di veleno, di sentimenti negativi e di odio sono proprio gli indicatori dell’improrogabilità della trasformazione.
Dopo la pulizia emergerà, se c’era, l’amore. Vesta lo collega al senso della famiglia (che è senza dubbio riferita a quella che costruisci tu, essendo in settima).
E’ la dea del focolare domestico, quello che sta nel cuore e che non può mai essere spento. Probabilmente è sempre stato così, anche durante i periodi più conflittuali.
“Vesta-fuoco” è congiunta a “venere-amore” traducendosi letteralmente in una famiglia felice, piena di armonia e sacra. Dopo tante fatiche, ecco il bellissimo lieto fine auspicato per Licia.
D’ altra parte non eri uno spirito di “Fuoco-Amore”?














NOTE per Lidia


(1)
Eris come terra d’origine. Licia viene dal Malawi, uno dei paesi più poveri del mondo, dove si muore ancora di fame. Eris è anche in prima casa ed è ben visibile nei suoi fianchi molto pronunciati e decisamente femminili. Licia poi lo mostra con due tatuaggi: uno è la mappa geografica del malawi, l’altro è il camaleonte, animale sacro della cultura locale.

(2)
Per Daimon intendo uno spirito con cui ci siamo accordati prima di nascere. Lui si è incaricato di darci emozioni belle in direzione di un punto fisso, in modo che non ci perdiamo troppo.

(3)
Nella carta natale mostrata è il secondo pianeta in prima casa (col simbolo di vulcanus) Licia ha un nonno paterno fantastico. Lui è un “vergine d.o.c.”: salutista riuscito, non smette di lavorare a 98 anni! Interessante notare che da giovane ha avuto un incidente nel quale ha perso tutte le dita della mano destra. Anche Sedna, nel mito inuit, perse le stesse dita in modo violento. A Sedna furono staccate a forza di “pagaiate” perche non voleva mollare la presa alla canoa per non sprofondare nell’oceano. Sembra proprio il tema vergineo del controllo, dell’ancorarsi per non cedere al mare delle emozioni. E’ forse un indizio a favore della tesi “Sedna - pianeta Y della Morpurgo”?


(4)
Da notare che io ho una opposizione sole-saturno sulla quarta-decima. Fra l’altro mentre Licia ha venere-giove-saturno in bilancia, io ho sole-venere-giove-saturno e ascendente bilancia.

(5)
Eris è opposta allo stellium. Può esserci stato alla base un fraintendimento del concetto di famiglia estesa. Giove opposto la associa alle risorse e agli averi. Nel clan originario non esiste proprietà, perché il patrimonio appartiene a tutti i suoi membri. Il clan di Licia è in effetti ancora così, è molto “africano”, ed essendo loro gli unici italiani in un paese straniero vivono praticamente in condivisione. Nella lingua indigena si usa la parole “muzu” per indicare sia la terra, sia i beni, sia la il villaggio di origine. E’ una cultura chewua matrarcale. Licia, avendo vissuto sia in malawi che in europa, ha dovuto saltare da una modalità all’atra vivendo tutta l’incertezza che può esserci tra il possesso e la comunione famigliare. Poi, avendo l’opposizione 2-8 ha reagito spesso con il rifiuto totale dei valori trasmessi, sia etici che materiali.
 

 
 
 
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