Venerdi’ 28 maggio Urano entrerà nel segno dell’Ariete e ci rimarrà fermandosi sul grado zero fino a sabato 14 agosto giorno in cui rientrerà per l’ultima volta in Pesci per sostare ancora fino al 12 marzo 2011.
Non sarà pero’ il solo ad entrare nel primo segno dello Zodiaco ma sarà accompagnato 10 giorni dopo da Giove che metterà il suo piedino in Ariete lunedì 7 giugno; Giove non si limiterà a sfiorare il segno ma percorrerà i primi tre gradi fino al giorno 10 di settembre per poi rientrare ancora in Pesci in retrogradazione fino al 23° grado e uscire definitivamente il 23 gennaio del 2011.
Non si può certo dire che il 2010 sarà un anno tranquillo e silenzioso; sarà infatti portatore di grandi novità in quanto il segno dell’Ariete è pur sempre quello che caratterizza gli inizi e i nuovi cicli mentre, dato il valore simbolico dei segni, tutto ciò che sta in Pesci è come se fosse in uno stato di “gestazione o germinazione” pronto a diventare visibile quando passa nel segno dell’Ariete che, avendo una potente energia Yang può determinare un vortice di attivazione e di visibilità.
Tra le altre cose, non possiamo non tenere in considerazione il fatto che sia Urano che Giove entrano in Ariete in perfetta quadratura a Plutone che transita in Capricorno per cui, in una condizione di difficoltà e di esasperazione in cui non sarà facile padroneggiare le potenti energie del fuoco perché verranno comunque fagocitate dai bisogni di trasformazione di Plutone ed anche dalle ombre personali e collettive che da tempo si stanno accumulando.
Le energie dei pianeti in questione sono molto potenti e possono collaborare moltissimo tra loro trovando forme di sostegno e di spalleggiamento interessanti anche se, dati i tempi, non certo rassicuranti.
Urano è il pianeta del “risveglio” e non vi sono dubbi circa le modalità che utilizza e che sincronicamente entrano in risonanza con il bisogno collettivo di scioccare le coscienze sferzandole ed opponendosi a qualsiasi tipo di omologazione sempre per favorire autenticità e ecletticità. E’ anche il grande signore del cambiamento e delle vere “svolte” nella vita individuale e collettiva proprio perché ha un’energia indomabile che tende a spazzare e a creare crolli delle strutture soprattutto laddove si è indugiato troppo a lungo.
La sua presenza in un segno di Fuoco può senza dubbio creare una miscela esplosiva anche perché, quando si affaccerà in Ariete sarà comunque ancora fagocitato da Saturno che, da tempo, sta ponendo freno e limite ai suoi bisogni di cambiamento e di dar vita ad un corso nuovo.
Saturno infatti è stato a lungo in opposizione a Urano ed ha frenato le sue energie imprimendo nelle menti una sorta di “vorrei ma non posso” che si è manifestata in una lotta in trincea tra forze progressiste che vogliono ed agiscono per il cambiamento e forze restauratrici e resistenze messe in atto da chi non vuole cambiare nulla perché ha tutto l’interesse a restare dentro al sistema imperante. E’ da tempo che perdura la situazione di stallo e questo ha generato profondi sensi di frustrazione e di impotenza con conseguente voglia di buttare tutto all’aria.
I due archetipi si fronteggeranno a 0° di Ariete per metà luglio creando nuovamente una sorta di “castrazione” in cui Saturno imprigionerà e cercherà di congelare le energie eccentriche e poco disciplinate di Urano che, questa volta avrà dalla sua l’energia dell’Ariete che è ben diversa da quella dei pesci.
Saranno pochissimi giorni in quanto Saturno andrà avanti e Urano invece retrograderà ritornando in Pesci staccandosi però definitivamente dal suo amico nemico di sempre. Significa che, dal momento in cui rientrerà in Ariete definitivamente sarà libero di far valere la sua energia e la sua forza, non più intrappolata tra le mura di un Super Io collettivo che ne ha frenato gli ardori.
In questo breve spazio di tempo sarà però in opposizione con Saturno e, l’opposizione tra questi due archetipi mette l’intera umanità di fronte ad grosso rischio perché il cambiamento di Urano sarà ancora una volta frenato dalle paure interne ed esterne ben estrinsecate dall’archetipo di Saturno che vuole conservare ed avere certezze prima di agire.
Si tratta quindi di un ultima fase di stallo che farà salire a mille la tensione e la frustrazione.
Come tutti ricorderanno la stessa configurazione, seppure in segni rovesciati, aveva già caratterizzato gli anni ‘64 e ‘65 ed erano stati anch’essi anni di grande tensione culminata poi nella rivoluzione studentesca del 1968, vera e propria rivoluzione culturale e sociale che ha attraversato l’intera società occidentale e che si è anche espressa attraverso il terrorismo e la violenza. Tra l’altro in quegli anni Plutone era congiunto ad Urano e favoriva quindi espansione e creatività che erano garantite dal boom economico.
Questo significa che ci saranno grandissime energie in gioco e, nel caso specifico è da sottolineare il fatto che l’opposizione è passata dai segni mobili (Vergine e Pesci) ai segni cardinali che, come noto, sono molto più disposti all’azione perché sono interessati maggiormente ad iniziare e dare il via a qualcosa di nuovo ed anche a rovesciare gli status precedenti.
Senza dubbio le configurazioni in questione, almeno per quanto riguarda il desiderio di innovazione, sono state a lungo appoggiate dal transito di Nettuno in Acquario e da quello di Plutone che, dal Capricorno, sta mettendo a dura prova gli stati e le istituzioni di tutto il mondo occidentale oltre a mettere in evidenza i grandi problemi a livello di inquinamento, economici e di energia. Il punto è che adesso siamo in fase di vera e propria recessione economica il che favorisce pessimismi e percezioni di minaccia ovunque.
Possiamo dire che questo insieme di archetipi stanno inseminando le menti con nuovi ideali e con una spinta a ritrovare un po’ del rispetto per la terra che è stato perduto e che latita da almeno 40 anni ed è anche un invito a consumare meno e a limitarsi nei bisogni; con l’occasione, Plutone sta mettendo tutto e tutti alle corde mandando al macero ciò che non ha più ragione di essere e mettendo in crisi ciò che non è chiaro e pulito e lasciando emergere ciò che scorre sotterraneamente e che inquina impedendo la trasformazione; questo riguarda soprattutto i poteri economici e la politica.
Se esploderanno paure collettive nella società, sarà difficile che le fragili barriere della ragionevolezza e della legge, potranno essere in grado di tener testa a certe spinte o, quantomeno, non sapranno farlo a lungo e, siccome questa opposizione si sta ri-presentando per la terza volta, possiamo pensare che ci saranno sedimentazioni profonde che agiranno sotterraneamente in tutto questo tempo e che potranno esplodere trovandosi entrambi in segni cardinali alimentati anche da Plutone che può sollecitare spinte istintuali poco gestibili.
Siamo in presenza di grandi cicli che si attivano: il ciclo Saturno Plutone che è giunto al suo ultimo quadrato; quello Saturno Urano che sono in opposizione; quello Urano Plutone che giunge al suo primo test (quadratura) e, infine, il ciclo Giove Urano che inizia con la congiunzione che ha l’intento di dare vita a qualcosa di nuovo a cui , si oppone però quello Giove Saturno che è ala boa dell’ opposizione. Non c’è che dire, ci sarà una sovrapposizione di diversi cicli con grandissime fecondazioni e movimenti.
Senza dubbio saranno mesi in cui molte ombre vorranno venire alla luce e quindi, si verificheranno molti contrasti non facilmente padroneggiabili: Urano catalizzerà la voglia di buttare tutto all’aria, di destrutturare e, soprattutto, destabilizzare in modo da far passare bisogni di cambiamento che non sono solo materiali, ma culturali e, soprattutto energetici e spirituali.
A queste spinte farà eco il conservatorismo saturniano che potrebbe manifestarsi con richiami autoritari e rigidità che potrebbero essere utilizzate per sedare queste spinte o meglio, per confinarle entro parametri controllabili.
In effetti molto dipenderà da come verranno “percepiti ed utilizzati” i due archetipi che, in se e per sé, non hanno nulla di particolarmente pernicioso ma che, possono essere indossati in modo completamente diverso a seconda dello stato di consapevolezza.
Senza dubbio l’umanità è ad un bivio: un certo sistema economico e sociale con molta probabilità sta per chiudere i suoi battenti e, al posto, dovrà entrare qualcosa di nuovo e di diverso maggiormente rispettoso dell’etica e della giustizia e dei valori di equilibrio e chiarezza che i segni Bilancia e Ariete propongono.
La presenza di Plutone unitamente a Giove, Urano e Saturno fa anche pensare alla presenza di forze transpersonali che irromperanno all’interno delle coscienze personali e che andranno comprese al meglio per essere gestite in modo costruttivo: la consapevolezza sarà oltremodo necessaria e serviranno rispetto degli altri, valori, ideali e principi elevati altrimenti queste energie potrebbero essere utilizzate in modo inconsulto.
Occorreranno nervi saldi e testa sulle spalle da parte di tutti per governare al meglio i momenti in cui ci sarà voglia di far esplodere le polveri. La storia è spesso fatta di spinte irrazionali che, tuttavia, ne hanno cambiato il corso ma, sappiamo bene quanto siano difficili questi momenti che, possono degenerare al di là delle previsioni.
Senza dubbio la configurazione in questione segnerà qualcosa di “storico”, un vero cambiamento epocale ma, perché avvenga in modo soft, bisognerà cavalcare le reattività per accedere ai lati migliori e poi goderne i frutti. Sicuramente la combinazione con Giove lascia immediatamente scorrere il pensiero alla delicata situazione economica in cui versa l’occidente di cui abbiamo già visto alcune anticipazioni nelle situazioni di Grecia, Spagna e Portogallo.
Giove potrebbe far esplodere situazioni perniciose a livello finanziario che potrebbero spingere a gesti incontrollati coloro che potrebbero trovarsi in seria difficoltà per gestioni poco oculate o per maneggi veri e propri con lo spauracchio della perdita di patrimoni ingenti.
E’ chiaro che i simboli potranno essere utilizzati in modo creativo e costruttivo e questo dipenderà da noi, unicamente da noi.
Urano in Ariete lascia ben sperare che ci saranno nuovi germogli e nuovi ideali che finalmente potrebbero vedere la luce; ci ricorda però che, a volte, per passare da una fase di fine ad una di inizio, le difficoltà possono essere elevate e non facilmente ipotizzabili.
Di fatto, la presenza di Saturno potrebbe aiutare a fare le cose in modo tranquillo, meno improvviso e, sicuramente con più razionalità, ma tutto questo lo potremo sapere solamente nel momento in cui cavalcheremo quest’onda.
Quando inizia un ciclo ci sono molte cose che “nascono”; in questo caso si tratterà di motivazioni, di ideali e di creazioni, aspirazioni e nuovi valori ed anche nuovi miti in cui credere e tutto verrà portato a livello “ideativo” da Urano che, utilizzando le energie dell’Ariete, vorrà tradurre subito in un “nuovo inizio” in cui Giove ci metterà del suo per dare entusiasmi e illuminazioni a cavalcare lo spirito dei tempi con nuovi “stati nascenti”.
Sono due pianeti illuminanti ma anche brucianti; occorrerà attendere per valutare come verranno interpretati dall’umanità.
Non siamo ancora in grado di dare risposte a certi interrogativi e quindi non resta che stare a vedere e a sperare che tutti noi, ovvero ogni individuo sulla terra, possa essere all’altezza del compito che lo sta attendendo e che sia in grado di rispondere con coscienza evitando reazioni esagerate che potrebbero spingere a cambiamenti troppo repentini e radicali difficilmente applicabili nel futuro.
Di sicuro l’era dell’Acquario pretenderà tantissimo dagli individui: pretenderà che sviluppiamo tutti una maggior coscienza e che ci affidiamo molto di più al nostro potere personale piuttosto che a quello esterno; per fare questo dovremo avvalerci molto di più di etica e di capacità di “metterci anche nei panni degli altri” ovvero di quella “compassione” che avrebbe dovuto regalarci l’Era dei Pesci.
A giugno terminerà anche la lunghissima sosta di Marte in Leone che, senza dubbio, ha stimolato ma anche spinto a risposte irrazionali. Il giorno 8 giugno entrerà in Vergine, segno sicuramente più pacato e rispettoso dei limiti.
Se consideriamo poi che ci troviamo anche in un grandissimo cambiamento epocale poiché siamo entrati nell’Era dell’Acquario, possiamo allora comprendere che vi saranno trasformazioni profonde che dovranno attraversare la società, soprattutto quella occidentale che si fonda ancora sul consumismo e su un capitalismo di certo non etico; molte cose dovranno cambiare radicalmente in quanto bisognerà pensare in modo diverso alle risorse e al rispetto delle individualità.
L’estate sarà dunque foriera di novità e di cambiamenti.. e.. noi, speriamo di cavarcela!!!!