Il dharma di una relazione interpersonale: il senso dello stare insieme

Introduzione
Amore! Vorrei sapere qualcosa dell’amore. Mi dica quando arriverà la prego, perché arriverà vero? Le più frequenti domande che vengono poste all’astrologo riguardano la sfera affettiva e l’amore. E non c’è dubbio alcuno sul fatto che questa potente forza abbia l’energia per plasmare, condizionare e trasformare le vite di chiunque sia trafitto dalla freccia di cupido.
La natura di questo sentimento è così misteriosa che a volte rasenta l’irrazionale unendo gioie e sofferenze; amori che uccidono, amori ossessivi, amori eroici, diabolici, che fanno rinascere o che fanno ammalare. La potenza trasformante della relazione può essere più grande di quanto si creda. Ogni legame umano importante mette in moto molti livelli della personalità, alcuni di essi appartengono alla sfera dell’inconscio e pertanto non vengono nemmeno riconosciuti. Eppure l’uomo è attratto da questa forza perché essenzialmente è attratto dalla trasformazione e dalla crescita evolutiva che in esso è contenuta. In tal senso sono perfettamente d’accordo con H. F. Weekley quando afferma che le relazioni umane servono come auto-rivelazione, non come auto-gratificazione e che le persone sono specchi in cui iniziamo a scoprire noi stessi. Attraverso la relazione gli individui possono esprimere o proiettare la propria identità, per cui tramite un tal genere di esperienza amorosa possono giungere a scoprire la propria essenza interiore.
L’incontro fra due individui è sempre qualcosa di unico e speciale, mai casuale, legato ad un percorso da seguire che a seconda dei casi può portare all’amore, all’amicizia o alla reciproca indifferenza; si tratta comunque di un momento della nostra esistenza in cui dobbiamo confrontarci con il diverso da noi e nello stesso tempo aprirci ad una nuova esperienza. Un incontro segna il sorgere di una nuova entità, un terzo fattore che influenzerà, modificherà ed arricchirà la psiche di ognuno dei membri della coppia. Gli incontri che si trasformano poi in relazioni affettive in genere sono quelli maggiormente ricchi di stimoli e banchi di prova in cui crescere e saggiare il proprio livello di maturazione psicologico e spirituale.
Ora, in astrologia c’è una tecnica che più di ogni altra cosa descrive quanto detto e si tratta del tema integrato o metodo Hand, dal nome del suo principale divulgatore: Robert Hand. Il tema integrato illustra il Sé della coppia, il perché ci si è incontrati, qual è lo scopo che ha unito le due persone, lo specifico della loro attrazione, il dharma, la finalità della relazione. Obiettivo di questo lavoro sarà l’approfondimento di questa tecnica e di alcune sue implicazioni interpretative.

Concetti base del tema integrato

Perché ci siamo incontrati? Che senso ha la nostra relazione? Dove ci porterà?

Una delle più riuscite tecniche astrologiche che cerca di rispondere a questi interrogativi è stata sviluppata da Robert Hand. Il tema integrato non è altro che la fusione dei temi individuali in un unico tema, che diventa dunque il tema della coppia. Si procede in modo assai semplice utilizzando i mezzipunti che si posizionano sull’arco più breve tra i pianeti dei due Temi Natali e si procede nello stesso modo per quanto riguarda la domificazione. Mentre la comparazione sinastrica informa sul grado di accordo, di compatibilità, di conflittualità della coppia, evidenziandone gli interaspetti e l’interscambio delle energie dei pianeti, il tema integrato aggiunge altre significative informazioni sulla relazione (quali obiettivi persegue la coppia, il tipo di rapporto: sentimentale, amichevole, lavorativo, etc.). L’idea alla base del tema integrato si fonda sul concetto che la relazione stessa rappresenta un terzo fattore, è una cosa viva e di fatto indipendente. Due individui creano una terza entità tra loro che possiede un carattere o una natura di base. La carta composita è come un campo di energia che influenza entrambe le persone, estrapola da ciascun individuo alcune caratteristiche e, contemporaneamente, impone la propria dinamica su entrambi.
Come si diceva poco sopra, la carta composita non descrive ciò che una persona sente a proposito dell’altra e viceversa. In questo senso è molto diversa dalla sinastria che rappresenta la compatibilità, la chimica esistente tra due persone in termini di come esse influiscono una sull’altra. Quando studiamo una carta composita, non stiamo analizzando ciò che le due persone attivano o sentono tra loro, interpretiamo il campo di energia che viene generato. La carta composita è come un figlio, una terza entità che porta con sé le impronte genetiche di entrambi i genitori, ma compone queste matrici in un modo interamente nuovo ed esiste indipendentemente da loro, rappresenta più il dharma, il senso della relazione.
Le carte composite hanno le loro leggi ed energie, e queste non hanno niente a che fare col fatto che "siamo ben assortiti" con qualcuno.
Come per il tema natale individuale l’oroscopo integrato avrà un’identità centrale rappresentata dalla posizione del Sole, una serie di bisogni definiti dalla Luna, un proprio sistema di comunicazione, di valori, di modalità per asserire la propria volontà, di paure e di blocchi nonché di aspirazioni e ideali. Possiede un’immagine sociale e una propria personalità e questo si può appurare osservando semplicemente il tipo di atmosfera che due partner creano intorno a loro. I fattori più significativi da tener presente nell’interpretare un tema integrato sono la posizione dei pianeti personali nelle case, l’Ascendente, il MC e gli aspetti che i pianeti formano. Minor rilevanza hanno i segni in cui i pianeti cadono.
L’Ascendente integrato
L’Ascendente evidenzia l’immagine che la coppia proietta verso l’esterno e questo a prescindere dagli atteggiamenti dei due individui presi singolarmente: ogni relazione crea la sua propria atmosfera. Così una coppia con l’Ascendente Ariete potrà mostrarsi attiva e intraprendente esibendo all’esterno una grande vitalità. Coloro che hanno la Bilancia all’Ascendente nel tema integrato solitamente vengono definiti come una bella coppia, fisicamente ben assortiti. Un alone di mistero e una forte carica magnetica generalmente permea le coppie con Ascendente Scorpione. Vivaci e interessanti possono apparire quelle relazioni con i Gemelli all’Ascendente e così via. E questo, ripeto, a prescindere da uno sforzo consapevole degli individui coinvolti; il soggetto è sempre la Relazione. E’ lei che permea, che definisce, che colora ed è altresì innegabile che nessuno di noi si comporta in coppia allo stesso modo di quando è solo. Possiamo avere dei tipici modelli di comportamento quando siamo soli, ma nel momento in cui siamo con il nostro partner, si mette in moto un certo tipo di dinamica energetica e assumiamo dei comportamenti diversi e questi sono in stretta connessione con quanto evidenziato nel tema integrato. E’ stupefacente osservare come persone piuttosto schive e riservate mostrino poi in coppia un atteggiamento dolce e protettivo laddove l’Ascendente del tema integrato è Cancro.
Un altro punto molto importante è la valutazione del pianeta governatore del segno Ascendente. La casa dove si trova rappresenterà indubbiamente un importante settore esistenziale in cui la relazione dovrà necessariamente confrontarsi così come di considerevole attenzione sono gli aspetti che questo pianeta riceve. I transiti su tale astro e sullo stesso Ascendente integrato avranno infatti una fondamentale importanza per l’andamento del rapporto.
Altrettanto importanti sono i pianeti che si congiungono all’Ascendente conferendo alla relazione una colorazione diversa e una dinamica legata alla natura del pianeta. Così per fare alcuni esempi, una Venere all’Ascendente mostrerà una relazione armoniosa e basata sul libero scambio. Urano potrebbe dare un’impronta di anticonvenzionalità alla coppia e renderla eccitante ma instabile. E forse la relazione con questa posizione ha proprio lo scopo di rivoluzionare le vite dei singoli. Saturno all’Ascendente potrebbe significare una relazione che si mostra riservata, ma stabile e con un altissimo potenziale di insegnamento per i due partner. Ma può trattarsi anche di una relazione in cui la solitudine è parte integrante, nel senso che la realizzazione della coppia passerà attraverso un periodo di separazione. Può trattarsi anche di rapporti caratterizzati da una notevole differenza di età, basati su stima, rispetto e da un solido sentimento.
Il Sole nelle Case
La posizione del Sole nel tema integrato è di fondamentale importanza. Soprattutto la casa in cui si trova e gli aspetti che forma con gli altri pianeti; quell’area di vita sarà estremamente importante nella relazione ed entrambe le persone sentiranno il bisogno di concentrarsi su di essa, anche se la stessa casa è vuota nelle carte di nascita. Ecco perché per redigere un oroscopo integrato occorre possedere dati sufficientemente precisi degli individui dai quali si estrapola il tema della loro relazione, per non correre il rischio di effettuare un’errata domificazione.
Qui di seguito mostrerò una breve descrizione delle dodici posizioni del sole integrato attraverso le case:
Prima casa
Con un Sole integrato nella prima casa la relazione porterà gli individui a confrontarsi con la loro identità, con le loro dinamiche assertive ed egocentriche. Potrebbe essere una relazione molto concentrata su se stessa con una visione del mondo alquanto soggettiva.
Seconda casa
Il Sole integrato in seconda casa porterà la relazione a confrontarsi con beni e risorse sia materiali che psicologiche. E’ una posizione molto buona per una relazione che abbia come scopo l’accumulo di ricchezze e la costruzione di tutta una serie di sicurezze; che poi l’obiettivo venga raggiunto è di secondaria importanza. Anche la possessività e la tendenza ad assumere un tipo di attaccamento simbiotico e fusionale potrebbero rientrare nella simbologia di un Sole integrato in seconda casa.
Terza casa
Questa posizione del Sole integrato metterà in evidenza le doti comunicative dei partner e potrebbe capitare che la relazione debba affrontare situazioni in cui vi sia coinvolto un fratello o una sorella di uno dei due. La comunicazione è importantissima in una coppia, ma bisogna altresì fare attenzione che il rapporto non diventi troppo intellettuale.
Quarta casa
Il Sole integrato in quarta casa favorirà un forte coinvolgimento emotivo. La quarta è la casa della vita più intima e personale, della dimora domestica, del passato e delle proprie origini in generale, così come delle sensazioni e dei sentimenti più profondi. Quindi questa posizione del sole potrebbe indicare una relazione che favorirà i due partner nel raggiungimento di una grande intimità. Che poi conseguentemente si decida di formare una famiglia o il fatto che questa grande intimità permetta ai partner di affrontare con sicurezza i propri complessi infantili saranno probabili espressioni di questa relazione.

Quinta casa

Con il Sole nella quinta casa del tema integrato la relazione porterà gli individui a vivere la propria libera espressione di sé attraverso la sessualità, la creatività o la pro creatività. Questa è una buona posizione anche per rapporti amicali perché indica una relazione spensierata. Essa denota un rapporto tra due persone che avranno la possibilità di apprezzare davvero lo stare insieme.

Sesta casa
La sesta casa è una collocazione abbastanza impegnativa per il Sole integrato. Suggerisce un compito preciso e necessario da svolgere in seno alla relazione. Uno dei due partner potrebbe sentirsi subordinato all'altro in qualche modo. Perciò, questa è una posizione difficile per ogni relazione che richieda uno scambio reciproco.

Settima casa
Il Sole nella settima casa del tema integrato è di solito un'eccellente posizione per ogni tipo di relazione in cui due persone cercano di interagire in un rapporto di parità e libera scelta.
Nella maggior parte dei casi questa è la posizione migliore in assoluto per un matrimonio o un rapporto d'affari. Denota una complementarità che rende l'unione più forte delle sue parti.
Attenzione, però. La settima è la casa non solo delle associazioni e del matrimonio, ma anche delle inimicizie esplicite e dei conflitti personali. Con questa configurazione la relazione potrebbe produrre una forte competizione e un profondo antagonismo tra i due partner.
Ottava casa
Con un Sole integrato in ottava casa la relazione avrà un effetto catartico e trasformante sugli individui. E’ molto facile che questa trasformazione passi attraverso il confronto con i sentimenti e le emozioni più basilari quali gelosia, possessività, desiderio di controllo, manipolazioni, tradimenti e lotta per il potere. Questa relazione così profonda potrebbe costringere i partner a morire per poi rinascere.
Nona casa
Con il Sole integrato nella nona casa, la sensazione sarà quella di condividere un atteggiamento di fondo riguardo al mondo. La relazione potrebbe espandere la consapevolezza dei due. Al meglio, questa posizione è favorevole per imparare e per crescere nella relazione. E' molto potente nelle situazioni che enfatizzano la comunicazione e lo scambio di idee. La si ritrova spesso in coppie dove i partner vengono da differenti paesi e culture.
In una relazione interpersonale questa posizione produce più facilmente un'amicizia o un amore platonico.
Decima casa
Questa posizione indica un'identità di vedute, o almeno che i due partner saranno in grado di aiutarsi a vicenda a realizzare gli obiettivi e a lavorare proficuamente insieme. Ovviamente questa posizione è particolarmente utile in un rapporto d'affari o di lavoro, ma è anche molto importante a livello personale. Poiché la decima casa è anche quella dello status sociale, alcune coppie potrebbero preoccuparsi in modo eccessivo di come appaiono agli occhi degli altri. Insomma, la visibilità sociale è una caratteristica di questa relazione e gli individui dovranno farci i conti.

Undicesima casa
Il Sole integrato in undicesima casa lascia pensare ad una relazione in cui l’amicizia e la condivisione di ideali e progetti comuni siano preponderanti. Ovviamente questa posizione è particolarmente felice nel caso di una relazione interpersonale amicale, ma anche qualora questa progredisca e si trasformi in relazione amorosa un Sole in undicesima potrebbe cementare l’unione su basi anticonvenzionali dove la libertà reciproca dei partner sarà un punto di fondamentale importanza.

Dodicesima casa
Molte coppie che si trovano a vivere in un eremo isolato hanno questa posizione del Sole integrato. Così come le relazioni che nascono nella condivisione di azioni volte all’altruismo o alla missione. E’ una relazione che va oltre i singoli individui. Non bisogna poi stupirci se con questa collocazione la relazione metterà gli individui di fronte a grandi prove.

Come anticipato all’inizio di questo capitolo sulla posizione del Sole nelle case di un tema integrato, la descrizione e il significato simbolico che ho fornito sono solo degli esempi possibili. Sappiamo benissimo che l’area semantica di un simbolo è molto vasta e ogni relazione troverà la sua personalissima espressione. Ma quello che mi preme evidenziare è il carattere indipendente della relazione. L’assunto base della Gestalt, e mi riferisco alla Gestalt come psicologia della percezione, quando dice che l’intero è qualcosa di più della somma delle sue parti, ben si adatta metaforicamente alla relazione analizzata da un punto di vista di tema integrato.
In effetti parliamo di qualcosa che contiene, deriva dai temi individuali, ma che rappresenta qualcosa di più della somma o dei mid point delle sue parti. Generalmente non si pensa alle relazioni come a delle entità indipendenti. Più spesso, pensiamo in termini dei nostri sentimenti ed atteggiamenti, o ai sentimenti ed atteggiamenti dell’altra persona. Eppure, ogni relazione crea la sua propria atmosfera. La carta composita è come un campo di energia che influenza entrambe le persone, estrapola da ciascun individuo alcune caratteristiche e, contemporaneamente, impone la propria dinamica su entrambi.
Le case della carta composita lavorano allo stesso modo delle case della carta natale, riflettendo ambiti attraverso cui le dinamiche della relazione si manifestano. Quando i pianeti della carta composita evidenziano una casa, quella area di vita sarà estremamente importante nella relazione ed entrambe le persone sentiranno il bisogno di concentrarsi su di essa, anche se la stessa casa è vuota nelle carte di nascita. Una relazione ci può spingere a confrontarci con certi settori di vita, anche se di nascita non siamo né predisposti né ben equipaggiati per far fronte a quel campo di esperienze. I modelli essenziali della carta composita sono fuori della portata dei due partner. Mentre una persona può lavorare su di un proprio conflitto evidenziato nella carta natale non può influire sugli schemi e sui modelli della carta composita. Ci si può solo confrontare e collaborare con essi. La carta composita, essendo un’entità, non ha la stessa capacità di un individuo per decidere di sua volontà di cambiare o di combattere contro qualcosa. Tuttavia, entrambe le persone possono lavorare per essere più consapevoli e, di conseguenza, potranno cambiare anche i modi in cui percepiscono la relazione. Comunque sia, i modelli di base della relazione si sviluppano con quella naturale inesorabilità che può essere sentita estranea alla nostra coscienza egocentrica.
Un Urano all’ascendente del tema integrato fornirà sempre l’indicazione di una relazione tumultuosa e anticonvenzionale e non c’è niente che i partner possano fare per cambiare questa cosa. Certo, possono collaborare e comprendendo che forse il loro incontro servirà ad apportare nelle loro vite un po’ di innovazione potrebbero formare una coppia libera e aperta ma, se uno dei due non si rende conto di questa esigenza della coppia e continua a portare avanti schemi di coppia tradizionale con uno stile di attaccamento dipendente ecco che ad un certo punto l’energia uraniana crea una tal insofferenza che la relazione termina. A volte certe relazioni sono predestinate a finire; non prima di aver assolto al loro compito. E questo esempio di Urano all’Ascendente può essere un valido esempio così come per i flirt: intensi, rigeneranti ma solitamente poco duraturi.
Non vorrei sembrare troppo determinista, ma penso che ognuno di noi si attragga le relazioni che servono, quelle che sono funzionali alla propria crescita spirituale ed evolutiva. Ecco perché la relazione analizzata da un punto di vista di tema integrato assume la connotazione quasi coercitiva di costringere i soggetti a confrontarsi con quel settore o con quelle dinamiche e non altre. Lavorare con le carte composite ci fa pensare in termini di qualcosa di più grande di noi stessi come individui, di qualcosa che si trova al di sopra della sfera di influenza individuale.
Però, come scrisse giustamente Jung “conoscere il significato rende tollerabili molte cose, forse tutte”; e in questo senso un’analisi del tema integrato può rivelarci il senso della relazione, il perché ci siamo incontrati e l’aiuto che tale relazione può darci nelle nostre rispettive crescite spirituali e psicologiche.