PREMESSA
La scelta di trattare questo argomento, al termine di questo primo anno di Corso di Astropsicologia Umanistica Evolutiva, nasce, oltre che da un sentito e profondo interesse per la materia che risale ai tempi dei miei studi magistrali anche da un’intima esigenza di risoluzione interiore del rapporto conflittuale con la mia famiglia di origine, in particolar modo con mia madre.
Dopo aver prosciugato tutto il mio veleno (sono uno Scorpione Ascendente Capricorno con Luna in Aquario) ed avendo preso coscienza della ripetizione dei miei schemi comportamentali, radicati e insidiosi, che si manifestavano in maniera incontrollata e inconsapevole, sabotando relazioni importanti con persone a me care e portandomi al punto di ammalarmi, ho deciso di mettermi in discussione e di “lavorare su di me” per andare a “Sprogrammare” e trasformare quei blocchi e quei messaggi arrivati ed interpretati male, chissà in quale fase della mia vita.
Ho letto libri, partecipato a seminari e intrapreso un Percorso di Crescita Personale. Il desiderio di comprendere, e laddove è possibile andare a “trasformare”, è diventata un’esigenza per trovare verità, sollievo e perdono.
Ho sempre avuto la “sensazione” che ci fosse stata un’incomprensione tra me e la mamma quando ancora “ero nel mondo della Luna…”, così lei ha sempre definito il periodo della sua, nostra gravidanza. Ora a distanza di così tanti anni, mi rendo conto, di quanta Verità ci fosse in quel suo modo di definire il periodo della Gravidanza e di cosa rappresenti la Luna nel vissuto di una persona.
Da quando ho intrapreso seriamente questo studio/percorso su di me, molte mie domande cominciano ad avere risposte sensate ed esaurienti a stati d’animo, sensazioni e conflitti interiori vissuti per tutta la vita come se non mi appartenessero, come se li stessi subendo e salissero da non so da quale mia parte interiore contro la mia volontà.
Con grande umiltà ho voluto portare a confronto e sintesi due ambiti che si occupano di questo Mondo Prenatale, non troppo considerato nel passato ma che sta decisamente recuperando il suo giusto spazio e ad interpretare il Tema Natale della mamma in generale, non andando oltre i Pianeti Personali (come da Programma del Primo Anno) soffermandomi anche sulle sue Case Prenatali per avere una visione più completa e “dando un’occhiata” al suo Tema nel giorno della mia nascita l’11 novembre 1964.
Alla fine poi tutto ha un senso e tutto torna!!
COME L’ESPERIENZA DI NASCITA INFLUENZA IL RESTO DELLA VITA
Comprendere la matrice perinatale e come questa può influenzare la nostra vita è molto importante.
Proprio come un seme contiene il modello per la vita della pianta, la storia della creazione di un essere umano che ha una profonda influenza sulla sua Vita.
Secondo uno dei padri della Psicologia Transpersonale, Stanislav Grof, tutti noi siamo molto influenzati dalla nostra esperienza di nascita più di quanto possiamo immaginare.
La prospettiva di Grof è supportata da numerosi luminari e dai maggiori leader nel campo della psicologia prenatale e perinatale, quali la psicoanalista dottoressa Alessandra Piontelli e lo psicologo americano Logan.
Anche la mia insegnante Lidia Fassio, in seguito ai suoi studi ed esperienze nell’ambito dell’Astrologia Psicologica Umanistica Evolutiva, attraverso l’interprestazione del Tema Natale personale (ovvero osservando le Case Prenatali, di cui si approfondirà meglio più avanti), sostiene che nella fase prenatale si possono instaurare gli archetipi fondamentali, le immagini che si legheranno alla costruzione della psiche del nascituro.
Esistono una matrice biologica di impronte emozionali e dei modelli che spesso sono riconducibili al modo in cui siamo stati concepiti (Casa VIII) e a come siamo venuti a questo mondo (Casa XII e Ascendente). Questa matrice e la sua comprensione può rivelare molte cose di noi e fornire un quadro utile a rilasciare vecchi schemi, per ottenere la guarigione e la crescita personale.
La guarigione è un percorso personale in cui siamo impegnati come individui ma i modelli che dobbiamo guarire sono spesso intergenerazionali e risalgono a ben prima che noi nascessimo.
A livello biologico, sorprende sapere che l’Uovo (Casa X) che si è poi trasformato in noi è stato letteralmente portato da nostra nonna, perché nostra madre ha sviluppato le sue uova mentre lei stessa era un feto nel grembo di sua madre.
Meccanismi di adattamento, di stress e modelli di sistema familiare lasciano così delle impronte su di noi, ancora prima di essere generati. La cosa bella è che avvicinarsi alla guarigione, da questo punto di vista permette di guarire tutta la nostra rete di relazioni che si muove avanti e indietro nel tempo.
Secondo le più moderne ricerche, la più importante di queste impronte si verifica mentre ci troviamo nel ventre materno e durante i nostri primi anni di vita.
La Matrice Perinatale di Base, così definita da Grof, si divide in 4 fasi distinte:
Prima Fase - L’UNIVERSO AMNIOTICO
Seconda Fase – L’OPPRESSIONE COSMICA
Terza Fase - LA LOTTA TRA MORTE E RINASCITA
Quarta Fase – ESPERIENZA DELLA MORTE/RINASCITA
e questi intervalli specifici hanno delle influenze a lungo termine sulla nostra esperienza emozionale e sulla realtà quotidiana.
Per comprendere la logica che sta dietro a questa ricerca, occorre guardare a quello che Grof definisce il Sistema di Esperienza Condensata. Un esempio di questo concetto si ha quando durante una conversazione qualcuno racconta una storia divertente e tutti gli altri cominciano a ridere. Questo li porta a ricordare le loro storie divertenti. Quando facciamo la stessa cosa per ogni genere di ricordo emotivamente importante (felice, triste, pauroso, traumatico, ecc..), riportiamo in superficie facilmente dei ricordi di tutte quelle volte che abbiamo avuto esperienze affini a quelle che hanno suscitato le stesse sensazioni.
La ricerca si basa sulla premessa che i nostri sentimenti e le storie associate a queste esperienze siano strettamente raggruppati nella nostra psiche. Grof ha così iniziato ad indagare sull’esperienza primaria, ovvero sulla prima volta che abbiamo provato quei sentimenti: identificare queste esperienze fornisce una storia per i modelli emotivi e psicologici che si vengono a creare.
Il nostro cervello emotivo si sviluppa molto tempo prima rispetto a quello razionale. Così, molti di questi modelli hanno radici che risalgono a quando ci trovavamo nel grembo materno e alla nostra esperienza di nascita.
LE CASE PRENATALI COME MEMORIA NEL TEMA DI NASCITA
Analogamente a quanto sopra esposto anche per l’Astrologia Psicologica Umanistica Evolutiva il nostro Progetto di Vita inizia con il Concepimento.
Il momento della nascita rappresenta il primo passo concreto verso quel progetto e l’Astrologia oggi è in grado di individuare e raccontare ‘come’ abbiamo vissuto il nostro viaggio dentro l’Utero Materno.
Siamo in grado di verificare come siamo stati accolti, contenuti, vissuti e accettati da nostra madre e soprattutto come ci siamo sentiti in quello che dovrebbe essere un luogo di pace infinita, di preparazione, di struttura e di cammino verso il nostro destino che ci aspetterà una volta fuori.
Una conferma “definitiva” ad oggi di tali affermazioni ancora non c’è, mancano pubblicazioni ufficiali e confronti autorevoli di esperti del campo ma la sensazione è che questo accadrà presto, vista la forza e la determinazione della dottoressa Lidia Fassio, maggior studiosa e sostenitrice di questa teoria.
CASE PRENATALI
Di seguito, riporto una disamina essenziale e sintetica di ciascuna Casa andando ad integrare, laddove si intravede, a mio modesto parere, un “punto di incontro” con le 4 Fasi della Matrice Perinatale di Base di S. Grof, più sopra citata.
Le Fasi Prenatali sono raccontate e visibili nel nostro Tema Natale dall’Ottava alla Dodicesima Casa.
CASA OTTAVA – Fase del Concepimento
In questa Casa, cosignificante del segno dello Scorpione, i cui Signori sono Plutone (SE’) e Marte (IO) troviamo le Motivazioni del concepimento o meglio ancora le intenzioni e le spinte che stanno alla base e che hanno mosso i nostri genitori a prendere in considerazione l’idea di avere un bambino che a volte, sono molto diverse da ciò che appare in superficie.
E’ la Casa della “procreazione-generazione” in cui ha inizio il “Viaggio” del seme che deve giungere alla ovaie contenenti le innumerevoli uova. Infatt,i opposta all’Ottava abbiamo la Seconda Casa, con Venere ed Eris che sono complementari ai Signori Plutone e Marte. In questa fase lo spermatozoo combatte strenuamente per concludere il suo viaggio che avrà come obiettivo la riproduzione o la morte. Uno solo riuscirà a penetrare l’Uovo, creando l’Unione tra le due cellule maschile e femminile.
La presenza in questa Casa di pianeti affettivi (quali Venere, Luna, Giove) presuppone spesso che vi sia stato un grande desiderio di maternità ed il concepimento sia avvenuto come un atto consapevole di amore e di unione. Altresì la presenza di pianeti lesi può riferirsi a periodi di insicurezze o eccessiva responsabilità che la madre può aver vissuto. Anche la sorpresa di un figlio inatteso che può causare ansia e paure.
Il risultato sulla vita adulta sarà comunque una fase difficile nella fase “simbiosi-separazione” che condurrà ad una seria difficoltà nei rapporti di intimità, costantemente ricercati ma vissuti come qualcosa di inglobante e rifiutante in cui non sembra poter emergere il proprio reale senso di identità e non sembra esserci la possibilità di scegliere pienamente un vissuto affettivo e sessuale gratificante e appagante sotto il profilo dell’intimità.
CASA NONA - Fase di Inizio del Viaggio - Primi 2 mesi e mezzo di gravidanza
In questa Casa cosignificante del Sagittario, nostra madre ha scoperto di essere incinta e ci ha scelto.
Ha inizio il Periodo più interessante e potente di tutta la gravidanza. Nei primissimi giorni della gravidanza il seme scende dall’ovaia all’utero (Fase di Annidamento), a seguire avviene la Trasmissione Genetica e le Predisposizioni per la struttura che si verificherà nella fase successiva.
Più precisamente avvengono “Differenziazione – Migrazione – Colonizzazione e Specializzazione” (da Lidia Fassio) e vengono poste le basi per tutte le parti del corpo. L’embrione, finita questa fase, si libera del suo nome e da questo momento si chiamerà feto. Nel caso invece che durante questa fase si verifichino problemi genetici congeniti o vi sia un tentativo di aborto il futuro bambino può sentire minacciato il suo progetto e la sua fiducia verso la Vita.
La ferita che un tentativo di aborto causa all’embrione ed alla sua psiche andrà a riflettersi sul senso di fiducia verso il mondo e nelle sue possibilità e talenti.
CASA DECIMA – Fase di STRUTTURAZIONE - Dai 2 mesi e mezzo ai 5 mesi di vita
Il Bambino diventa sensibilissimo ad ogni movimento della Mamma e sensibile ai rumori. In questo periodo si ha la formazione della colonna vertebrale, delle papille gustative, dello stomaco e della definizione degli organi sessuali per le bambine.
La PLACENTA in questo periodo fa la funzione che farà poi la madre. Inizia la Fase di OSSIFIFICAZIONE e COORDINAMENTO NEURO-MUSCOLARE.
Se il Bambino non si sente accettato in questa fase acquisisce un’INSICUREZZA che creerà problemi successivi. Percepisce molto bene anche l’ambiente che lo circonda.
Se ha sentito l’UTERO non accogliente si porterà questa sensazione nella vita con eventuale difficoltà nella capacità di AUTOSOSTENERSI.
Si formano le ossa, lo scheletro. Infatti in Casa X, cosignificante del Capricorno, incontriamo Saturno come pianeta padrone di casa.
A questo periodo si può assimilare la Prima Fase - L’UNIVERSO AMNIOTICO - delle quattro individuate nella Matrice Perinatale di Base di Grof che definisce come “…E’ la fase in cui il feto galleggia all’interno del grembo materno in uno stato privo di tempo. A seconda della salute emotiva e fisica della madre, l’ambiente in cui vive e la dieta che segue, questa esperienza può essere piacevole o spiacevole. Le esperienze positive in questa fase sono associate al senso di unità, al mistero, alla trascendenza. Le esperienze negative di questa fase sono correlate al senso di sradicamento e di disimpegno dalla vita..”
CASA UNDICESIMA – Fase della COMUNICAZIONE E INSERIMENTO NELL’AMBIENTE - Quinto - Sesto mese di gestazione
In questa Fase avviene l’attivazione neuronale, l’accelerazione del battito del cuore (il bambino sente e si sintonizza col battito del cuore della madre) e la definizione della pigmentazione della pelle, dei peli, capelli e delle sopracciglia.
Il Bambino diventa membro attivo della Sua Famiglia perché c’è già ed ha anche già registrato l’accento dialettale attraverso le voci udite. E’ un piccolo saggio che sta lì seduto e ascolta.
Scendono i testicoli per i maschietti e si definisce l’utero per le femmine.
Abbiamo l’espansione dei polmoni, la lunghezza del feto passa da 38 a 50 cm, quintuplica il peso, si ultima l’udito e compare il grasso bianco. Gode di grandissima libertà di movimento e gioca.
Se il bambino presenta difficoltà ad inserirsi nella Comunicazione con la famiglia può portare alla percezione di sentirsi diverso e non accettato.
• Si completa la parte legata all’Udito.
• È perfettamente in grado di riconoscere suoni e rumori.
• Il cuore comincia a palpitare per conto suo.
• È in grado di registrare tutte le emozioni. Sente quello che sente sua madre.
• Riconosce se è giorno o notte.
• Sa se si inserirà perfettamente nell’ambiente. Assorbe la mentalità.
• Nei maschi si completano i testicoli e ci sono già un numero di spermatozoi.
• Potenziale riproduttivo (nelle femmine si completa in 10a Casa).
• Qui tutti i bambini sono uguali. Non c’è pigmentazione o colore
• Il cuore si deve legare al sistema emotivo (Aquario - Leone/ Urano - Sole)
Per S. Grof è la Seconda Fase - l’Oppressione Cosmica - in cui l’utero inizia a chiudersi, a comprimere e a spingere il feto verso il canale del parto. Dal momento in cui non galleggiamo più, per la prima volta notiamo il trascorrere del tempo e il contrasto tra spazio e compressione: è l’inizio della dualità. Avvengono dei cambiamenti ormonali che includono una riduzione di ossigeno e la pressione delle contrazioni contro la cervice.
Le esperienze positive in questa fase sono associate con l’entusiasmo verso nuove prospettive e con l’integrazione di nuove informazioni. Le esperienze negative in questa fase sono correlate ad un senso di crisi incombente, alla paura, alla resistenza verso nuovi sviluppi della vita.
CASA DODICESIMA - Gli ultimi due mesi e mezzo di gestazione
Può essere una Casa meravigliosa se vissuta bene in quanto questi due ultimi mesi sono a diretto contatto con la mamma.
In questo periodo il Bambino raffina il sistema nervoso, è capace di sognare. Il sistema immunitario è sempre più attivo. Si prepara per la NASCITA.
Se avverte la Sensazione di Diversità o Estraneità potrà avere difficoltà di ADATTAMENTO.
Il Sistema Nervoso dovrebbe prepararci qui ad ADATTARCI.
Quadrature con questa Casa possono indicare traumi in questa fase.
“…E’ la Terza Fase – la Lotta tra Morte e Rinascita - in cui dobbiamo effettivamente entrare nel canale del parto. L’aumento dello stress e la compressione sono associate alla lotta per raggiungere la luce al fondo del tunnel.
Un’esperienza positiva in questa fase stimola a seguire il flusso della vita, a prendere le cose così come vengono. Questo aiuta ad impegnarsi nelle cose con il massimo dell’efficienza.
Un’esperienza negativa in questa fase porta a sentirsi schiacciati dalle circostanze della vita, ad essere sopraffatti dalla competizione per rispondere alle esigenze quotidiane..”. (Stanislav Grof)
NASCITA - ASCENDENTE
Nasciamo a questa vita con un vestito che si adatta alle nostre possibilità iniziali e ci protegge.
La Personalità, identificata in Astrologia con l’Ascendente, è una sorta di Memoria che ci rappresenterà per tutta la vita, il modo in cui ricominceremo ogni volta e tutti i contenuti nei quali noi ci riconosciamo.
”Per dirla alla Jung l’Ascendente è l’Archetipo dell’Inizio. La Personalità contiene tutti gli strumenti necessari per affrontare il viaggio verso l’Identità (in-dividuo/non diviso) che durerà per tutta la vita. Dunque l’IO nasce dal SE’ che rappresenta la Totalità del nostro Essere.
Questo IO dovrà crescere fino a comprendere cosa il SE’ vuole.”(Lidia Fassio)
Le crisi esistenziali che si verificano durante la vita rappresentano proprio la chiamata del SE’.
Noi siamo parte di qualcosa che alla nascita si divide da una Totalità e il taglio del cordone ombelicale sarà vissuto tutta la vita come una “Costante Nostalgia” per aver perso qualcosa che eravamo e quell’Unità che rappresentavamo con nostra madre, la ricercheremo tutta la vita.
Quando pensiamo alla Nascita colleghiamoci con lo stato d’animo alla cacciata dal Paradiso Terrestre e immaginiamo che tutto il mito della Creazione ha a che fare, psicologicamente, con quel senso di Peccato che ci portiamo dentro.
Durante il viaggio delle Case, come prima fase della vita, incominciamo ad abituarci ad analizzarle così: nelle Case dalla 1a alla 6a noi ci dividiamo, dalla 7a alla 12a ci ricongiungiamo.
La Quarta Fase descritta da S.Grof – Esperienza della Morte – Rinascita, è’ la fase in cui si emerge dal canale del parto e ci si affaccia al mondo. Il bambino sopravvive al canale del parto, il processo di nascita si completa e la vita ha inizio. Questa fase è associala alla gioia, alla semplicità e soprattutto alla libertà.
Ciascuna di queste Fasi/Case rappresenta letteralmente la storia della nostra Creazione e quindi non sorprende sapere quanto possano influenzarci durante tutta la durata della nostra vita. Tuttavia, qualunque cosa capiti, non è una condanna, perché il nostro rapporto con questi ricordi, una volta reso cosciente, può rafforzarci.
Spesso queste informazioni creano una risonanza e portano a domandarsi come fare per guarire da questi ricordi registrati nel subconscio. Anzitutto, occorre accettare che qualcosa di negativo possa essersi verificato, perché anche queste esperienze contribuiscono alla nostra formazione e alla nostra evoluzione. Nessuno è una vittima.
I Pianeti congiunti all’Ascendente dalla 12a Casa riguardano il travaglio.
Con l’Ascendente Ariete o un Marte all’Ascendente la nascita è una grande avventura, si nasce prima, perché non si ha più tempo. Intervengo io, di testa e così entrerò in tutte le fasi della vita. Il bambino rimane impulsivo con la tendenza ad aggredire le cose. Tenere a bada Marte non sarà facile perchè Marte rappresenta la Volontà dell’IO.
Con un Ascendente Gemelli o un Mercurio all’Ascendente entra nella Vita in maniera molto rapida. È la curiosità fatta persona perché ha fretta di scoprire cosa lo attende fuori.
Una nascita con Saturno o un Ascendente Capricorno rappresenterà una nascita difficile, lenta. Un Inizio complicato che rimarrà fissato che comporterà sempre difficoltà nell’intraprendere nuove esperienze e problemi nel primo ciclo della vita fino a circa 28 anni (1o ciclo di Saturno).
Urano in Casa Prima o Ascendente Acquario ci racconta un modo molto “strano” di nascere (spesso ci parla di un taglio cesareo: mi hanno salvato la vita) c’è un senso di diversità e di ribellione.
Nettuno all’Ascendente o Ascendente Pesci, può segnalare un parto ritardato. Se è leso il liquido amniotico è contaminato, il cordone ombelicale ci avvolge, rischio di soffocamento, non volevamo nascere.
Con Plutone all’Ascendente o un Ascendente Scorpione, un’Ombra di morte si è respirata: la propria o quella della madre.
La nascita è anche una perdita, l’uscita dall’Unità. Il taglio del cordone rappresenta una morte fisica ed una grande capacità di Sopravvivenza o di Rinascere dalle proprie ceneri.
Tutto quello che abbiamo vissuto dal concepimento in poi e per tutta la durata della gravidanza, sono memorizzate dentro di noi e ci condizionano nel bene e nel male.
“La donna deve immedesimarsi sul fatto che il carattere del nascituro dipenderà interamente dalla sua condotta, dalla vita che farà durante questo sacro periodo. Se ella accoglie in sé solo pensieri d’amore per tutto quanto vi è di nobile e di buono, il suo bambino manifesterà le stesse tendenze; se, invece, si lascia trascinare dalla collera e da altre cattive passioni, il bimbo le erediterà inevitabilmente.
Perciò durante i nove mesi di gravidanza, ella dovrebbe dedicarsi costantemente ad opere buone, liberarsi da ogni angustia e timore, non ammettere pensieri o sentimenti cattivi e negativi, togliere dalla sua vita tutto ciò che non è verità profonda e non perdere un momento solo in parole oziose o in opere vane. Come è possibile che il figlio nato da una tal madre non sia nobile e forte?
S’intende che la donna incinta deve mantenere il corpo puro come la mente, respirando aria fresca e libera in gran copia, mangiando cibi semplici e sani, e anche di questi solo quel tanto che può digerire con facilità. Se segue questi consigli non avrà alcun bisogno di ricorrere ai medici”. Mohandas Karamchand Gandhi
Siamo abituati all’immensa profondità di Gandhi, la Grande Anima, ma le sue parole esprimono una saggezza che ancora oggi lascia stupefatti. Saggezza che viene sempre più confermata da ricerche scientifiche nell’ambito della psicologia, della medicina e della fisica quantistica.
INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE : MAMMA
Nata il 19/07/1934 – ore 09,00 – a Cherasco (CN)
Come anticipato in Premessa, affronterò di seguito l’Interpretazione del Tema Natale della mia mamma alla luce di quanto appreso in più in questo mio primo anno si studio di Astrologia psicologica umanistica.
L’intento è osservare, attraverso il grafico del TN, contattare quelle parti di lei e di me che vagano ancora incontrollate e scollegate riguardo ad avvenimenti e dinamiche conosciute e non, comprenderle e integrarle per godere nel miglior modo possibile questa Esperienza che è la Vita e le Persone che ne fanno parte.
La Mamma per tutti è una di quelle Persone, tra le più importanti di questa Esperienza di Vita, la scegliamo e la vogliamo amare, lei ci dà la Vita e non comprendere perché qualcosa non ha funzionato con lei, può comportare non trovare pace nonostante tutto, ricercando altrove ciò che in realtà e dentro di noi.
Cancro Ascendente Vergine – Luna in Bilancia
Pianeti sotto: 4 – Nettuno Giove Luna Saturno + Nodo
Pianeti sopra: 6 – Urano Venere Marte Mercurio Plutone Sole + Chirone
Pianeti a SX: 8 (Luna Giove Nettuno Sole Plutone Mercurio Marte Venere) + Chirone
Pianeti a DX: 2 (Urano Saturno) + Nodo
ELEMENTI
FUOCO: Nessuno
ARIA: 4 Luna Giove Saturno Venere + Nodo – Chirone - MC
TERRA: 2 Urano Nettuno + AC
ACQUA:4 Sole Mercurio Marte Plutone
CASE
Angolari: Nettuno Venere Marte + Chirone
Succedenti: Luna Giove Urano Sole Plutone Mercurio + Nodo
Cadenti: Saturno
SEGNI
Cardinali: Giove Luna Mercurio Marte Sole Plutone
Fissi: Saturno Urano + Nodo
Mobili: Venere Nettuno AC MC Chirone
Come si può osservare nel grafico allegato A, abbiamo un numero maggiore di Pianeti presenti nella parte superiore (6) che spingono la persona verso l’autonomia, l’indipendenza e la realizzazione rispetto alla parte inferiore (4) che presuppone comunque un discreto supporto dall’ambiente nel bene e nel male.
Il Tema inoltre presenta ben 8 pianeti alla Sinistra del grafico che ci riferisce di una persona che non ha il centro della Vita spostato sull’esterno ma bensì è consapevole del proprio libero arbitrio, che ha bisogno di fare le cose da sola senza troppe intromissioni e che vuole farcela da sola.
Il Sole è il Progetto di Vita e se si trova nel lato sinistro, come in questo caso, è proprio quello di non dover dipendere dagli altri, di non aggrapparsi agli atri e di operare in autonomia (andremo ad approfondire meglio poiché si tratta di un Sole in Cancro in XI Casa).
Per quanto riguarda la Distribuzione degli Elementi abbiamo una predominanza degli Elementi Acqua – Aria (Funzioni Sentimento – Pensiero) con lo stesso numero di Pianeti in entrambi, poca Terra (Sensazione) ed un’assenza totale dell’elemento Fuoco (Intuizione).
Considerando questa parte relativa agli Elementi e che stiamo parlando di un Sole Cancro in XI Casa (cosignificante dell’Aquario), ascendente Vergine con la Luna in Bilancia si potrebbe affermare che l’ Integrazione tra le due funzioni Sentimento – Pensiero sia un aspetto su cui la persona si sia sentita sfidata parecchio durante la sua vita.
L’Aria è molto concentrata sul sociale ed ama discutere, ragionare ma ha qualche difficoltà con le emozioni, con l’Acqua a lei opposta. Non è incapace di provare Emozioni ma il Pensiero interferisce e quindi tende a parlare e a definire l’emozione ma non riesce ad esprimerla in altro modo.
Una buona integrazione di questi due elementi è comunque possibile dando profondità alle proprie idee, all’immaginazione ed alla creatività e osservando i propri sentimenti e desideri con un certo distacco senza entrare troppo nel personale, favorendo comunque buone relazioni.
L’assenza totale dell’elemento Fuoco può significare una mancanza di energia nell’affrontare le situazione che si può manifestare con mancanza di entusiasmo e di fiducia nella vita e difficoltà con la spontaneità.
Abbiamo poi una maggiore presenza di pianeti nelle Case Succedenti (II – V – VIII – XI) che suggerisce una certa difficoltà ad affrontare i cambiamenti. In presenza di un ostacolo chi ha più pianeti in queste Case tende a rinunciare. Questo però non trova conferma nel numero di pianeti nei Segni, di cui osserviamo una maggiore concentrazione nei Segni Cardinali che sono promotori di azione e iniziativa. Verificheremo più avanti questa “incoerenza” tra Case e Segni che di solito genera un conflitto, se viene confermata nell’analisi degli Aspetti.
PROGETTO DEL SOLE
SOLE IN CANCRO in Casa XI congiunto a Plutone
Il Progetto di un Sole in Cancro riguarda la costruzione delle proprie personali radici e di diventare padrone delle proprie emozioni. Molto sensibili ed emotivi, queste persone alle volte sembrano staccarsi dalla realtà. Sono di natura gentili e pieni di attenzioni per il prossimo ma possono diventare egoisti a causa del loro desiderio di sicurezza totale. Per essi la famiglia è il centro del mondo, la fortezza che li isola totalmente dalle intemperie del mondo esterno.
Pertanto la Sfida di un Sole Cancro è crearsi dei propri valori personali e delle proprie radici passando attraverso una revisione dell’ambito familiare e delle figure genitoriali. In questo caso ancora di più, considerando che si trova in Casa XI che rappresenta il “Sociale” in tutti i suoi aspetti e ricerca libertà, ideali ed il bene comune.
In questa Casa si dovrebbe aver completato il processo di individuazione, il superamento di ogni fisima egoistica e di tutti i condizionamenti in virtu’ di uno scopo più alto rivolto all’umanità. Si può trasformare l’individualismo egoico in un vero e proprio senso di individualità sviluppando un miglior senso di coesione che faccia veramente sentire di appartenere al mondo in cui si vive.
Il Sole congiunto a Plutone esprime un potenziale interno di forza, di creatività e di potere molto grande che è necessario riconoscere e canalizzare in un obiettivo ambizioso. Questo è un Aspetto intenso, emotivo e vulcanico; la vita può essere stata spesso sconvolta da cambiamenti improvvisi e radicali. C’è una personalità molto complessa e multiforme, enigmatica, insolita e magnetica con la tendenza a mettersi in mostra.
E’ una potenzialità che va trasformata perché proviene dal profondo, da una parte non conosciuta, da un’Ombra non rivelata.
Con questo aspetto si può aver visto nel padre qualcosa di potente e oscuro, che ha minacciato o di cui si è temuta la reazione per lungo tempo in tutti gli ambiti relazionali e che ha condizionato comportamenti, pensieri e scelte successive nei confronti del mondo maschile in generale.
Questo aspetto trova conferma nei racconti di mia mamma.
Suo padre era un uomo che, per quei tempi, aveva studiato (Casa IV in Sagittario) e questo lo aveva messo nella condizione di poter svolgere la sua occupazione presso il Comune del paese e di essere segretario di un Marchese, attività che lo poneva in una condizione di potere sociale e di essere spesso fuori casa.
Tutto questo dopo essere stato parecchi anni in guerra, lasciando la famiglia in condizione di precarietà, solitudine ed instabilità (Sole quadrato Urano). Il terzo fratello della mamma venne concepito per farlo rientrare dal fronte e restituito alla famiglia in quanto padre di quattro figli.
Ha vissuto un padre-padrone assente e poco strutturante con cui ha instaurato un rapporto conflittuale e apparentemente sottomesso. Gli Aspetti di quinconce tra Sole e Saturno e Plutone e Saturno parlano anche di questa sfida: la rielaborazione del rapporto genitoriale col padre.
Mamma, nonostante le grandi potenzialità non ha potuto proseguire gli studi. Mia nonna era una donna con una salute cagionevole ed aveva bisogno d’aiuto nell’allevare gli altri figli maschi più piccoli e per mandare avanti la baracca (Chirone in Casa X – Casa della Realizzazione).
Per sostenere la famiglia e la mamma malata inizia a lavorare molto giovane (Saturno in Casa VI)
Il Sole è anche quadrato alla Luna e questo aspetto si traduce solitamente in un conflitto fondamentale tra i due genitori oppure tra i genitori e tra genitori e figli o ancora tra il lavoro e gli affari pubblici da una parte e gli interessi privati e domestici dall'altra. Le emozioni possono essere forti e difficili da controllare. Si possono avere dei contrasti con l'altro sesso o con la famiglia d'origine ed i fratelli (intesa come Casa III in Scorpione). Difficoltà anche nell'ambiente professionale per via della propria natura contraddittoria.
ASCENDENTE IN VERGINE
L'ascendente Vergine, come tutti gli ascendenti di Terra, deve sentirsi utile e produttiva. E' molto attenta al corpo e al suo funzionamento, anzi ha la pretesa che funzioni proprio come una macchina.
La selezione e l'organizzazione sono il lavoro dell'ascendente Vergine, il pericolo è che questa ansia di perfezione, ordine ed efficienza si trasformi in ossessività e che nella maniacale ricerca di precisione e perfezione perda il contatto con la propria spontaneità e flusso vitale e diventi troppo rigida e asettica. L'ascendente Vergine non si concede errori, non si perdona, non è mai tollerante o indulgente con se stessa, vive costantemente in tensione.
Questo Ascendente può essere utile al Progetto del Sole perché vuole ordine, metodo e concretezza. Se usato bene può essere punto di unione dei due elementi, Aria e Acqua, che si dibattono e si sfidano in più occasioni in questo Tema Natale. In alternativa potrebbe portare rigidità ed un’interpretazione sacrificale di un progetto (Nettuno sull’Ascendente in Vergine) che invece vuole portare la persona a liberarsi attraverso il sociale e l’altro, in un ambito più allargato che non sia la famiglia.
Come descritto nelle pagine precedenti, chi nasce con questo Ascendente di solito non vuole disturbare e per di più con Nettuno sull’ascendente non ha proprio voglia di nascere ed ha avuto un parto ritardato e difficile.
Nettuno leso all’Ascendente può dare difficoltà di altro ordine tipo cordone ombelicale intorno al collo, senso di soffocamento per una prolungata sosta nel condotto dell’utero senza riuscire ad uscire che può diventare pericoloso senza un pronto intervento.
Le ricadute successive possono dare difficoltà a lasciarsi andare, paura dell’acqua e situazioni in cui vi è un costante bisogno di protezione. Un’altra situazione che si può verificare è un principio di avvelenamento a causa del liquido amniotico: al bambino potrebbe rimanere la paura della vita ed essere incapace di sviluppare una “maschera” adeguata ma assumendone una di volta in volta.
Mamma, interrogata in merito alla sua nascita, ha risposto che non le è stato raccontato nulla di eventuali problemi alla sua nascita. Allora non esisteva questa possibilità di confidenza riferita ad un argomento così delicato e se anche fosse successo, veniva comunque taciuto o considerata un segreto da tenere nascosto. Rimane il fatto che la mamma ha sempre avuto una paura folle dell’acqua, non ha mai voluto imparare a nuotare e quando ero bambina non ha mai voluto mandarmi a nuoto perché aveva aura che annegassi.
Per quanto mi riguarda fin da bambina ho sperimentato più volte, nel relazionarmi con la mamma, la sensazione di non capire con chi avessi a che fare. Indossava ‘Maschere’ sempre diverse e comportamenti contraddittori a seconda dell’interlocutore che aveva di fronte o dello stato d’animo del momento, creando in me grande disorientamento e una rabbia feroce. Alternava momenti profonda fragilità e impotenza in cui mi sentivo in dovere di difenderla e proteggerla a momenti in cui il suo potente Plutone esondava, trasformandosi in un’altra persona tanto che temevo per la mia vita. Comprendo ora quanto quel Nettuno sull’Ascendente contribuisse a tutto questo.
Il Concepimento sembra essere avvenuto in maniera naturale, senza particolari intenzioni ma come atto procreativo di due persone che hanno già un figlio maschio e che succede che ne arrivi un secondo (Urano in Toro in Casa VIII).
La presenza di Pianeti lesi, a volte possono solo riferirsi a paure, difficoltà della madre che stava vivendo in quel momento a problematiche come il senso di responsabilità o il bisogno di fare un figlio perché è così che si fa, o perché era un figlio inaspettato.
Il risultato nella vita adulta può portare difficoltà nella fase di ‘simbiosi-separazione’ con conseguenze nei rapporti di intimità, ricercati ma rifiutati per paura di essere inglobati o respinti in cui non si riesce a scegliere un vissuto affettivo e sessuale sereno ed appagante.
Eventuali problemi possono essersi evidenziati durante la gravidanza visto la presenza di un Marte leso in Casa X e di Chirone congiunto al MC ed in Casa XI la presenza di Plutone dovuti, probabilmente, ai problemi di salute di mia nonna, ad un ambiente familiare non troppo sereno, a traslochi e trasferimenti.
Problemi di salute che si è trascinata per tutta la vita, morendo molto presto, lasciando a mia madre, non ancora trentenne, l’eredità di non abbandonare la famiglia con annessa promessa in punto di morte. In Casa X abbiamo comunque anche Venere.
LUNA IN BILANCIA in Casa II congiunta a Giove
La Luna in segni di Aria è legata alla ragione, alla mente. Le emozioni fanno paura all’Aria perché arrivano all’improvviso, creano difficoltà e mandano all’aria progetti pensati e curati al massimo dell’idealismo. L’Aria tende a razionalizzare le emozioni piuttosto che a viverle ed in Bilancia ha questo senso di perfezione, di ricerca dell’armonia, di popolarità, di ruolo sociale. Molto socievoli, questi soggetti amano stare in compagnia.
Attribuiscono molta importanza al proprio aspetto e sono consapevoli delle grazie sociali. Spesso indecisi, preferiscono essere aiutati dagli altri. La pace, l'armonia e la raffinatezza sono indispensabili per il loro benessere. Hanno di norma molto fascino, che sfruttano a loro vantaggio.
In Casa II la Luna vuole una stabilità emotiva e proietta emozioni su ciò che vuole e possiede con conseguente forte attaccamento alle cose, specialmente a ciò che è legato alle persone più care o alla famiglia d’origine. E’ come se l’espressione di emozioni e sentimenti importanti passasse attraverso il dare o ricevere oggetti preziosi e di valore anziché attraverso la semplice comunicazione verbale o manifestazione di gesti affettuosi.
Con Luna congiunta Giove abbiamo Pianeti entrambi riconducibili al nutrimento, alla crescita, alla fiducia ed alla fede anche se con caratteristiche ed ambiti diversi, la prima a livello emozionale, il secondo a livello fisico e psicologico.
In presenza di questo Aspetto e soprattutto quando si trova nelle Case sotto l’orizzonte, abbiamo una Madre sufficientemente nutriente e rassicurante, che ha passato il senso di fiducia nella vita e di possedere in ogni caso le risorse per far fronte a tutto ciò che può accedere.
E’ stata una Madre che trasmesso un forte e strutturante senso dell’Attaccamento e Radicamento e considerando anche il trigono della Luna con Venere, il senso di autostima ed una discreta base di integrazione tra le parti emotiva, affettiva ed erotica.
Abbiamo già visto l’Aspetto di quadratura tra Sole e Luna. Le diversità caratteriali dei due genitori hanno generato talvolta difficoltà nella loro relazione e nell’ambiente familiare, sottolineando quella scissione tra la testa ed il cuore, tra i bisogni più intimi e quelli degli altri e tra l’autonomia e la dipendenza affettiva che è il sottofondo di questo Tema Natale.
E’ anche una Luna quadrata a Plutone quindi una Madre non sempre facile da vivere, probabilmente per i suoi problemi di salute, molto intensa emotivamente, manipolatrice ed anche molto arrabbiata ed inquieta che ha avuto crolli e depressioni. Le emozioni profonde, i rapporti familiari e quelli di coppia possono essere stati difficili con crisi domestiche causate da avvenimenti apparentemente inevitabili.
Una Madre nutriente ma forse un po’ sorda e incapace di comprendere i bisogni e i desideri della figlia (Luna quadrata a Mercurio) tanto da farle interrompere gli studi dopo le elementari, per far fronte alle responsabilità ed alle incombenze della famiglia (Luna trigono a Saturno e Saturno in Casa VI).
Una decisione pratica quella di mia nonna (Sole in Vergine), o comunque in linea per quei tempi in cui non si aveva particolare sensibilità nei confronti delle figlie femmine ma che ha contribuito, forse, a rendere la mamma altrettanto sorda e ansiosa alle esigenze dell’ambiente circostante.
Mamma mi ha sempre raccontato del forte legame di affetto, stima e rispetto avuto con la nonna e di quanto sentisse la sua mancanza ed il senso di abbandono che le aveva lasciato quando lei era morta. (Urano in Toro in Casa VIII)
Un legame molto forte e sincero che ha però, forse, costretto la mamma a farsi carico prematuramente di responsabilità con il ruolo di ‘Grande Madre’ della sua famiglia (padre e due fratelli).
MERCURIO IN CANCRO in Casa XI congiunto a Plutone
Mercurio (Aria - Pensiero) qui entra nell’Elemento Acqua (Sentimento – Emozione) che ci riporta di nuovo alla grande sfida del Sole. Si direbbe che per queste persone sia difficile osservare la vita con obbiettività, in quanto i sentimenti sembrano sempre più importanti dei fatti. Mercurio entra in contatto con un’energia femminile, introversa e timida che lo porta a confrontarsi con le emozioni.
La Casa XI è una Casa anticonformista, non presuppone un grande riconoscimento e qui Mercurio, pur mantenendo capacità e volontà di scambio, diventa meno interessato alla socialità allargata ma piuttosto ricerca amici e contatti forse più elitari, ed intimi in sintonia anche con l’Acqua cancerina.
Con Mercurio congiunto a Plutone l'inconscio e la coscienza convergono e Mercurio qui impara presto che quello che appare non corrisponde sempre alla realtà. Ha preso contatto con queste dinamiche fin dall’infanzia ed a gestire non solo la comunicazione verbale ma anche quelle non verbali e paraverbali. Impara che anche il Silenzio talvolta dice più delle parole.
Ci può essere una tendenza agli estremi, che vanno dallo scetticismo alla credulità (Mercurio quadrato a Giove) e talvolta, difficoltà nel conciliare i fatti con le teorie e a pensare in modo razionale, nel mediare con l'intelligenza gli aspetti della realtà contingente, con conseguente incapacità ad accettare fatti e cose di tutti i giorni, assumendo anche atteggiamenti sospettosi e diffidenti nei rapporti con gli altri.
Nel TN abbiamo anche un bel sestile tra Mercurio e Nettuno che dona un’armonia costruttiva tra immaginazione, logica, senso critico e misticismo.
Questa parte di mamma, legata a questo ultimo aspetto, direi di non averla mai colta e probabilmente neanche lei.
Sicuramente la mamma ha vissuto in un contesto familiare molto conflittuale con dinamiche comunicative molto intense, rancorose e con connotazioni talvolta anche drammatiche non solo col padre ma anche con i suoi fratelli (Casa III in Scorpione). Mi ricordo di discussioni e litigi con i miei zii per inezie o per torti presunti ed immaginati, frutto solo di cattive interpretazioni di fatti male riportati che hanno scatenato rotture durate anche molti anni.
Il ruolo che la mamma ha dovuto e voluto sostenere ha condizionato buona parte della sua vita ed è riuscita ad affrancarsene con difficoltà solo quando ha deciso di pensare alla sua vita ed a crearsi una famiglia sua.
VENERE IN GEMELLI in Casa X
Il Sole Cancro offre la sua componente tradizionale, i Gemelli una visione ed un dinamismo attuale della vita, una personalità intellettualmente sveglia, intuitiva, capace di restare giovane davvero molto a lungo.
Tra il Governatore del segno - Mercurio - e Venere vi possano essere solo aspetti positivi in quanto pianeti "viaggiano" sempre ravvicinati, ma la simbologia e le peculiarità di questi due pianeti sono molto differenti.
Venere in quanto espressione dell’affettività, in questo segno tende ad intellettualizzarsi perdendo molto del suo calore naturale. Secondo alcuni autori, come Lisa Morpurgo, l’influenza di Plutone si manifesta portando ad un’espressione di Venere e perciò dell’amore in senso egotico ossia risolto e rivolto primariamente ad affermare la propria individualità.
La donna con Venere in Gemelli è spesso vivace e mutevole, poco propensa ad attività che la confinano in ruoli con connotazioni tradizionali o che richiedano una forte sedentarietà e ruotine.
Ricerca un compagno che più che rassicurarla rappresenti una sorta di alter ego maschile, come lei condivida interessi intellettuali ed abbia una visione del rapporto elastica, nel quale i ruoli sono fluidi e la condivisione dei sogni, dei progetti, se pure nella loro transitorietà, costituisce il principale punto di riferimento.
L’autonomia dalla famiglia d’origine è per la donna con Venere in Gemelli una spinta istintiva, il legame con le origini e l’appartenenza, se pure sentito difficilmente può condizionare le sue scelte mosse dal desiderio di mettersi in gioco.
Con la Casa decima tra Gemelli e Cancro, di solito si cerca di affrancarsi dalla famiglia in giovane età, Potrebbe esserci anche una certa incostanza nel mantenere un atteggiamento maturo e consapevole, forse anche a causa di un comportamento per certi versi bizzoso e talora instabile, modo di agire che non sarà destinato a migliorare quando subentra il Cancro
Se la Casa 10’ rivela il modo in cui desideriamo apparire agli occhi del prossimo, chi ha Venere qui difficilmente si mostrerà in pubblico con un aspetto disordinato.
La persona con questa posizione di Venere desidera essere ammirata per la sua bellezza, buon gusto, grazia ed eleganza.
La posizione può determinare successo e indipendenza grazie ad attività legate alla bellezza ed alla moda (Mamma da giovane ha iniziato facendo la parrucchiera e poi lavorando in una sartoria di biancheria intima).
Se analizziamo i rapporti affettivi o erotici vediamo che questi tenderanno a essere gestiti dall’alto, col desiderio di poter dominare una situazione sentimentale e di esserne, in un certo senso, l’arbitro (Aspetto Venere Marte, dove Marte però è in Cancro – Venere trigono a Giove).
In relazione alla salute, se ben messa, può indicare che la salute è legata alla soddisfazione ricavata dall’ indipendenza o dal successo Venere in trigono a Saturno); se lesa, la salute potrà venir danneggiata sia dall’eccesso di lavoro e di stanchezza conseguenti ad una smania di indipendenza e di successo. Può a volte indicare cattiva salute di un genitore. (Chirone in Casa X intesa come Madre).
MARTE in CANCRO in Casa X
Il pianeta è sempre afflitto in questa sede poichè porta lo scontro Marte tra le pareti domestiche Cancro e non solo. Ci saranno pertanto conflitti, facilitati dalla natura un pò dittatoriale del soggetto. Il carattere può assumere aspetti di irritabilità o capricciosità. Le osservazioni ironiche o superficiali li offendono, Il loro rancore è eterno e si difendono dalle accuse e dai torti subiti con tutte le forze.
L’energia è di tipo emotivo, si manifesta in modo incostante, ma può rivelarsi potente, seppur discontinua.
L’azione marziana qui dipende dagli stati d’animo che si alternano e perciò, può apparire attiva o passiva, esagitata o stabile.
La parte più instabile è mentale e rende le azioni dense, più che intense e sistematiche. Ricordiamo che è anche un Sole/Plutone.
L’assertività altalenante è condizionata dalla sfera circostante, pur conservando una buona forza d’affermazione, anche se non immediata. Se però i risultati tardano a realizzarsi, Marte potrebbe mollare, abbandonando l’im¬presa a metà, con spreco di tempo e d’energia, nonostante le doti di concretezza che non gli mancano.
Marte cancerino sa mostrare la parte piacevole della sua natura, agendo in maniera dolce, ma decisa e onesta. È amante della pace, ma non è esente da sentimenti irruenti e non espressi, soprattutto se attaccato da persone poco oneste e ambigue.
Questa forma marziana non possiede le capacità di saper rispondere ad azioni subdole, né sa difendersi da attacchi meschini, perciò nutre sentimenti e risentimenti dolorosi e laceranti che si possono manifestare attraverso una rabbia interna, difficile da realizzarsi in azioni. Allora, il crollo oltre ad essere doloroso, può essere traumatico.
A volte, tende verso la devozione per certi ideali e ideologie o si realizza attraverso un progetto condiviso, ma potrebbe sviluppare una forma d’attaccamento eccessivo alle sue scelte arrivando alla morbosa dipendenza.
In Casa X, cosignificante del Capricorno, Marte è favorevole all’affermazione sociale della persona anche attraverso il matrimonio inteso come emancipazione e liberazione dalla famiglia di origine. Indica comunque una ascesa raggiunta e mantenuta a costo di grossi sacrifici e che tutta l'aggressività del soggetto è finalizzata verso la riuscita professionale.
Mamma è sempre stata una bomba ad orologeria, andava maneggiata con cautela perché le sue reazioni erano sempre una sorpresa per tutti, per mio padre con cui aveva un rapporto di ‘amore litigarello’ e soprattutto per me che da bambina non sapevo se amarla, odiarla o averne timore.
In ogni caso è sempre stata una grande lavoratrice e con l’età è riuscita ad acquisire una maggiore padronanza di sé e flessibilità (adesso che ha 82 anni), a superare le difficoltà ed a raggiungere i suoi obiettivi senza scatenare sempre guerre ed imparando a negoziare ed a mediare (Marte trigono a Saturno).
E’ sempre stata comunque al di là di tutto, una persona molto individualista, risoluta e molto energica nel concretizzare le Sue Idee a Modo Suo (Marte sestile ad Urano). La sua durezza ora è meno pronunciata, ma la sua personalità è sempre stata dotata di rigore e di determinazione per raggiungere le nuove mete che si prefiggeva con mio padre.
Un’Occhiata al Tema Natale della Mamma il giorno della mia nascita - 11/11/1964
L’Osservazione di questo TN (vedi Grafico All. B) si è rivelata una grande sorpresa. Già di per se scoprire che mamma è un Cancro di Casa XI congiunto a Plutone, quando ho sempre pensato che fosse di Casa X, è stata una rivelazione perché mi rende più comprensibile la mia Luna in Aquario e la conseguente difficoltà di conciliare per entrambe due Elementi opposti come Acqua e Aria.
Altra grande rivelazione la presenza di Nettuno in Vergine sul suo Ascendente e di quello che può significare nel suo vissuto e delle persone intorno a lei, soprattutto perché lei stessa non è a conoscenza di eventuali problemi legati alla sua nascita ed al periodo precedente durante la gestazione, se non quelli riconducibili alla salute precaria di mia nonna. Per me il suo Nettuno in questa posizione, in qualche modo dà un senso al mio Sole congiunto a Nettuno e mi rendo conto di quanto lei non lo abbia mai vissuto ma subìto.
Personalmente della mamma ho sempre colto il suo potente Plutone, quel Saturno in Casa VI e quella Venere in Gemelli così vicina al Marte in Cancro in Casa X specialmente nella relazione con mio padre potrebbero essere uno spunto di riflessione per il mio Marte in Casa VII (avrò forse erotizzato che l’Amore tra due persone passa attraverso “guerra e l’aggressività”?)
La mia nascita è avvenuta in un momento in cui la mamma stava mettendo in discussione sé stessa e rinnovando la sua Vita (Saturno di transito in congiunzione a Saturno).
Il ritorno di Saturno sulla sua posizione Natale avviene ogni ventinove anni circa, chiudendo uno dei maggiori cicli della nostra vita e prepara grandi cambiamenti. La loro entità dipende molto da come si è vissuto e cosa si è fatto della propria vita in tanti anni.
La mamma aveva trent’anni e dopo la morte di mia nonna si era sposata con mio padre ma continuando ad abitare nella stessa casa con mio nonno ed i suoi fratelli per prendersene cura.
Con la mia nascita, lei e mio padre decidono di affrancarsi d questa situazione ed emanciparsi come famiglia distinta nonostante le conseguenti crisi e le fratture con i parenti d’origine ma questa era un’occasione da non perdere per fare a tutti i costi ciò che volevano. Questo è stato un periodo di fine e nuovi inizi con apporto di notevole maturità.
Sicuramente, per entrambe, il momento del parto e della nascita è stata un’esperienza traumatica e difficile, lei per quel Nettuno di cui sopra ed io per il mio Ascendente Capricorno.
E’ interessante osservare la presenza di tutti i ‘nostri’ Pianeti Transpersonali (Nettuno, Urano e Plutone) congiunti sul suo Ascendente con vicino Marte. Mi sono chiesta se a livello energetico sia accaduto qualcosa di importante tra me e la mamma proprio in quel momento, considerando che il mio Chirone è proprio in opposizione a questo gruppo di Pianeti sul suo Discendente in Casa VII. Mi astengo però da ulteriori commenti in quanto non ho conoscenze e competenze tali da potermi esprimere in merito.